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Erin – Adottata 31 maggio 2014 da nostra socia UK

Greyhound femmina Mantello tigrato. È di un colore tigrato splendido, col manto setoso e lucente. Altezza: 69 cm al garrese; peso: 26 kg. Data di nascita: aprile 2012 Erin è il nome che le è stato dato e dedicato dalla nostra socia Isobel, che si prenderà cura di lei fino al suo arrivo in Italia il 31 maggio. Erin e’ il nome in gaelico irlandese antico e poetico per l’Irlanda e fra i significati antichi c’e’ anche ‘pace’, ‘ragazza’ e ‘sorgenti verdi’. Erin non passa inosservata …è bellissima, incantevole, delicata come una farfalla variopinta che volteggia tra i fiori. E come una farfalla non ha bisogno di essere al centro dell’attenzione per essere notata. Spicca di per sé per la sua beltà, la sua eleganza e delicatezza. Erin è una donzella pudica e riservata, di indole tranquilla e dai modi garbati e rilassati.

E’ arrivata a casa di Isobel da appena un giorno (gioved’ 24 aprile) e si è già ambientata. E’ un amore. Ha trascorso tutta la notte da sola nel piano inferiore, nel cestino che le avevano preparato per lei e anche sul divano.

Erin ama la tranquillità e l’armonia. Per lei la vita va assaporata con calma concedendosi i giusti tempi. Una corsa in libertà in un luogo protetto, una passeggiata trascorsa amenamente con il proprio partner umano, guardando il panorama, annusando il terreno, facendosi accarezzare dai raggi del sole e dal fruscio del vento.

Non è pigra, anzi le piace muoversi ed essere coinvolta in attività, ma facendo ogni cosa con calma e tranquillità. Potrebbe fare la testimonial di slow living.

Nei primi approcci con le persone è timida e riservata e tende a stare sulle sue, proprio perché è selettiva e la vita le ha insegnato ad essere diffidente, a non aprirsi subito e con tutti. Non è timorosa, semplicemente si concede a chi merita  😆

Osserva dunque con attenzione la postura, la gestualità e il modo in cui l’umano che si avvicina a lei e l’approccia. Se la persona le ci si avvicina bruscamente si tira indietro e irrigidisce, ma si calma subito e accetta volentieri le coccole, pur non ricercandole.

Se ti avvicini indietreggia. ma se la lasci stare si avvicina lei, e ti segue senza problemi.  E se i tuoi modi sono garbati e delicati Erin ci mette poco a rilassarsi e a cercare la vicinanza e magari osare un approccio.

E’ comprensibile questa diffidenza iniziale da parte di Erin, poiché è arrivata solo da 3 settimane dall’Irlanda da circostanze che si presuppone siano state difficili, e non si sa bene cosa avrà passato. Non è per nulla impaurita però, solo un pochino diffidente delle persone.

E’ estremamente educata e sempre appropriata nelle diverse situazione per cui ottiene facilmente l’approvazione e i complimenti delle persone perché risulta impeccabile, elegante e aggraziata.

Con le persone con cui si fida e ama Erin è dolce e buffa nei suoi modi di esprimere la gioia, la ricerca di coccole e la voglia di giocare.

Con i cani è tutta un’altra cosa però! Non ha problemi con gli altri cani, con cui è appropriata e garbata. Può convivere con i cani di piccola taglia

Ian aveva portato il suo bel lurcher imponente e simpatico in macchina, e alla fine dell’incontro li ha fatti incontrare – appena l’ha visto Erin, da vera femmina civettuola, ha cominciato a scodinzolare contentissima, tutto il corpo le sorrideva, e hanno fatto un breve giretto nei campi insieme tutti contenti.

È brava al guinzaglio, non ha paura del traffico, e Ian mi dice che in passeggiata ha approcci appropriati con cani di altre razze quando li vede da lontano, e ne è interessata in modo socievole ma non reattiva.

Non mostra di essere innervosita o inibita dal traffico e dai rumori cittadini.

Al guinzaglio e’ una piuma, bravissima e scodinzolante quando incontra la piccola Millie, la nuova amichetta,  in passeggiata, adora gli altri cani con i quali è appropriata e socievole, ne cerca l’interazione e il gioco.

Con i gatti non è stata ancora testata.

Adora andare in macchina e ci sale subito senza problemi.

Proviene dalle racing, ma non è mai entrata nei circuiti ufficiali. E’ probabile dunque che non abbia mai gareggiato e che sia stata scartata dopo gli addestramenti iniziali.

Erin è stata in un canile una settimana e da giovedì 24 aprile si trova ospite a casa della nostra socia inglese Isobel e di Gavin nel Kent. Si è già ambientata e va d’accordo con gli altri due cani di casa, un grey e un lurcher.

Arriverà in Italia il 31 maggio.

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Presidente e socio fondatore di Pet levrieri dalla data di fondazione. Nella vita svolge la professione di psicologa e psicoterapeuta e di formatrice. E’ laureata in filosofia e in psicologia. Per crescita personale si è formata e diplomata come educatrice cinofila presso la scuola SIUA. Ha svolto il corso professionalizzante per la gestione della ricerca e del soccorso di animali smarriti, organizzato da Pet Detective. Ha iniziato a scoprire quello che accade ai greyhound nel racing in seguito all’adozione della sua prima grey, Silky, nel 2008. Da qui il suo impegno civile antiracing e anticaccia in difesa dei greyhound, dei galgo e dei lurcher. Sposata con Massimo Greco, altro socio fondatore di Pet levrieri, condivide con lui questo impegno.

Insieme condividono la loro vita con un gruppo di levrieri rescue e una segugia. Svolge questo ruolo in maniera totalmente gratuita.

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Vice presidente di Pet levrieri. Nella vita è Direttore delle Risorse Umane di una multinazionale del settore IT. 
Per passione personale nel 2020 ha conseguito il titolo di educatore cinofilo presso la scuola cinofila Il Mio Cane.
Ha partecipato al corso di gestione della ricerca e del soccorso di animali smarriti organizzato da Pet Detective.
Nel marzo 2014 adotta “per caso” Sandy, greyhound irlandese, e scopre la dura realtà dei levrieri sfruttati nelle corse e nella caccia decidendo così di impegnarsi concretamente nell’Associazione.
Coordina il gruppo di ricerca dei levrieri smarriti, è membro del Gruppo Adozioni e partecipa come portavoce di Pet levrieri ad eventi di informazione e divulgazione delle attività dell’associazione. 
Vive tra Milano e la Valsassina con il marito Massimiliano, ha due figli ormai adulti, Giorgia e Marco, e tre lurcher irlandesi: Robin, Coco e Lucy – e Sandy sempre nel cuore.
Svolge i suoi incarichi in Pet levrieri a titolo assolutamente gratuito.
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Vice Presidente e socio fondatore di Pet levrieri, laureata in scienze politiche internazionali, gestisce un’impresa di consulenze turistiche. In Pet Levrieri si occupa in particolare delle relazioni con la Spagna e dei profili dei galgo e si reca più volte all’anno nei rifugi spagnoli per conoscere i cani e stilarne i profili. Fa parte del team che amministra sito e pagine Fb dell’associazione.
Ha adottato la galga Debra nel 2011. Venire a contatto con la realtà dei levrieri rescue l’ha spinta ad approfondire il discorso e a impegnarsi attivamente a favore dei grey, galgo e lurcher sfruttati e maltrattati in tutto il mondo. Oltre a Debra vive con due cani meticci, salvati da situazioni di abbandono.
Svolge i suoi incarichi in Pet levrieri in maniera totalmente gratuita.

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Membro del consiglio direttivo e socio fondatore di Per levrieri, dove si occupa dell’organizzazione logistica degli eventi e del merchandising. Nella vita è titolare di un laboratorio odontotecnico dal 1990. Da sempre appassionato di cani, il suo primo cane è stato un setter irlandese. Sposato con Marianna Capurso, anche lei socia fondatrice di Pet levrieri, condivide con lei l’impegno antirancing e anticaccia in difesa dei levrieri. Accanto al presidente di Pet levrieri, ha partecipato alla prima conferenza mondiale sui greyhound in Florida nel 2016. Ha partecipato a molti corsi organizzati da Think Dog e Siua. Perle è stata la sua prima greyhound. Nella sua vita ora ci sono Peig e Inta, due lurcher, e Karim, greyhound salvato dal cinodromo di Macao, e Ricky, un pinscher, che è la mascotte di tutto il gruppo. Svolge i suoi incarichi in Pet levrieri in maniera totalmente gratuita.

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Membro del consiglio direttivo di Pet levrieri. Nella vita è una pasticciera. Dal 2014 a seguito dell’adozione di Rosie, una greyhound irlandese ha conosciuto la realtà dello sfruttamento dei levrieri. Da qui l’impegno in associazione. Coordina il gruppo facebook di Pet levrieri, gestisce il canale istituzionale Twitter, ed è membro del gruppo adozioni. Condivide la vita con il compagno Stefano, socio e volontario di Pet levrieri, James greyhound salvato in Irlanda e Jasmine greyhound sopravvissuta al cinodromo di Macao, nel cuore portano Rosie e Mags greyhound salvate in Irlanda. Svolge i suoi incarichi in Pet levrieri in maniera totalmente gratuita.

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Socio fondatore di Pet levrieri, si è occupato in associazione, a titolo puramente gratuito, di trasporti, rapporti con le autorità veterinarie e della comunicazione esterna, curando numerosi articoli sulla situazione dei greyhound e dei galgo nel mondo. Ha partecipato a numerose manifestazioni antiracing in Irlanda e Gran Bretagna. Dal 2022 fa parte del Board di GREY2K USA Worldwide, la più importante organizzazione antiracing mondiale. 
Laureato in filosofia e in Psicologia della comunicazione, insegna filosofia e storia nella scuola superiore di secondo grado; per crescita personale si è formato e diplomato come educatore cinofilo presso la scuola SIUA. 
Appassionato di musica, in particolare rock e irlandese, dal 2008 condivide le sue giornate, insieme alla moglie Stefania Traini, con levrieri rescue e un “pizzico” di segugi. Perché nella varietà si fanno più esperienze.
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Membro del consiglio direttivo di Pet Levrieri.
Dopo il liceo linguistico inizia a lavorare in banca ma dopo la nascita della terza figlia decide di volersi dedicare esclusivamente alla sua numerosa famiglia.
Il suo primo cane è stato Otello, un mix labrador-alano, poi è arrivata Gina, un bovaro svizzero.
Viene a conoscenza dello sfruttamento dei levrieri per caso attraverso un articolo trovato in rete e nel novembre 2015 partecipa ad un arrivo di Galgo di Pet Levrieri. Christa, una galga ancora senza famiglia, si butta tra le sue braccia per farsi coccolare. Dieci giorni dopo andrà a prenderla presso la famiglia foster e la porterà a casa. Da questo incontro speciale nasce il suo impegno concreto all’interno dell’Associazione.
Fa parte del gruppo adozioni e si occupa prevalentemente delle richieste estere (Svizzera, Austria, Germania).
A settembre 2018 si reca, insieme a Stefania Traini, a Macau per fotografare e stilare i profili dei cani che verranno in Italia. Qui, incrocia lo sguardo di Tamoko, che decide di adottare appena sarà pronto per il volo che lo porterà a Milano.
Vive a Lugano, Svizzera, con il marito Andrea e i figli Giulia, Alyssa, Cecilia e Tommaso. Membri della numerosa famiglia, oltre a Tamoko, sono anche Harry e Bob, lurcher irlandesi e Paco un meticcio salvato dalle strade di Napoli.
Ama trascorrere le giornate tra montagne e boschi oppure con un bel libro in mano.
Svolge i suoi incarichi in Pet Levrieri in maniera totalmente gratuita.
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