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Caruso – In Italia. Adottato.

 

Galgo maschio
Mantello tigrato
Data di nascita 27.07.2018
In Italia

Caruso è arrivato in Italia il giorno 17 Aprile ed ora è affidato alle cure di una famiglia foster, che si prenderà cura di lui sino all’adozione, facendogli fare molte esperienze positive con gli umani, gli altri cani e l’ambiente. Costantemente, ci saranno aggiornamenti.

AGGIORNAMENTO 26/06/2021

Caruso continua a fare progressi. A casa ha raggiunto il suo equilibrio: si è ottimamente integrato nel branco, prende iniziative nel gioco, ama rubare peluche e ciabatte che poi nasconde sotto un cespuglio, adora rotolarsi nell’erba e farsi fare i grattini sulla pancia. E’ molto bravo in passeggiata.

Si trova ancora un po’ a disagio in città e soprattutto con persone che non conosce. E’ più tranquillo in uno spazio aperto anche se frequentato. Ama molto spostarsi con l’auto dove preferisce stare nel kennel. Secondo la sua famiglia foster è anche un ottimo guardiano.

AGGIORNAMENTO 01 06

Caruso ha fatto moltissimi progressi nell’ultimo mese grazie al lavoro della sua splendida famiglia foster e all’aiuto dei suo fratelli quattrozampe ed ora è pronto a spiccare il volo e andare in una famiglia tutta sua.

In casa è perfettamente a suo agio e rilassatissimo ma anche in giardino è tranquillo e autonomo e si sente al sicuro. Quando va in passeggiata in campagna si gode l’esperienza fermandosi spesso ad annusare e marcare e tirando anche leggermente al guinzaglio quando segue qualche pista, cosa che nel suo caso è positiva perchè indice di sicurezza. E’ comunque gestibilissimo. 

In ambiente più urbanizzato si mostra invece sempre a un po’ a disagio. In questo mese ha fatto svariate esperienze al campo di agility, dove ha incontrato altri umani e cani sconosciuti. Con le persone che non consoce resta timido ma riacquista in fretta la calma. Con i cani che non conosce potrebbe abbaiare da lontano ma quando si sono avvicinati ha sempre tenuto un comportamento appropriato e tranquillo. Ad ogni modo si gode tranquillamente la sua libertà in sicurezza e si diverte molto a correre a giocare nel campo.

Attualmente Caruso ha raggiunto con la famiglia foster uno stato di tranquillità e fiducia che gli permette di partecipare alle attività comuni anche in presenza di estranei in casa e di essere persino toccato da loro. In passeggiata ormai si rilassa e se la gode alla grande.

Caruso è pronto per essere adottato in una famiglia di persone dai modi delicati e di indole paziente e calma. Per lui sarà importante vivere in un contesto non urbano, con un giardino e con uno o più cani equilibrati in casa.

Puo’ imparare a convivere con gatti, non ha mostrato predatorietà. Con I gatti della famiglia foster.

Caruso ha veramente sofferto molto ma ce l’ha messa tutta per tornare a fidarsi. Fa un’infinita tenerezza, è commovente vederlo finalmente rilassato, assaporare le piccole cose belle della vita dopo anni di paura e sofferenza. Chi lo accoglierà e lo saprà aspettare, riceverà infinita gratitudine e un amore sincero e per nulla scontato, che gli riempirà il cuore.

 

AGGIORNAMENTO 29 APRILE. Ieri ho portato Caruso sul campo addestramento dove pratico agility, con tutti gli altri cani di casa: durante il viaggio è rimasto tranquillo nel kennel in cui entra fa solo, senza problemi; sul campo ha potuto interagire con altri cani(due labrador, un altro collie, un border e un piccolo meticcio) , con cui si è comportato bene, in maniera rilassata ; ha incontrato alte persone, sia uomini che donne: cerca la rassicurazione del “suo”gruppo e quindi, pur essendo a disagio, accetta la vicinanza di estranei (dal comportamento corretto) senza dar segni eclatanti di paura, anzi arrivando ad allungarsi per annusarli. Abbiamo poi fatto una passeggiata in prossimità di una strada e di un parco dove c’erano altri cani e bambini: il traffico non lo spaventa, come già notato sono i movimenti improvvisi che possono turbarlo, per esempio il bimbo che corre, l’altalena, il pallone tirato all’improvviso… Forse grazie all’ottimo feeling che ha con gli altri nostri cani, con loro supera velocemente la paura, riprendendo a camminare tranquillo, senza mai bloccarsi. Ancora una volta le sue capacità di osservazione e riflessione sono ciò che gli permettono di superare i suoi timori e affrontare le situazioni. Era poi contento di essere tornato nella casa che lui conosce, marcando consumando il pasto ( notare che si fa trovare al posto a lui assegnato!) e godendosi un meritato riposo vicino al suo amico Jack ( un greyhound come fratello maggiore sarebbe gradito 🤗).

AGGIORNAMENTO DEL 19/04/2021

Caruso si è già inserito bene e serenamente nella famiglia foster, sia con gli altri cani presenti, che con le persone.

La sua mamma foster Sara racconta di lui che sta dimostrando di essere un cane molto intelligente, curioso, grande osservatore e riflessivo. Impara in fretta le abitudini di casa, ad es. quando si esce, si mangia o quando arriva lo spuntino! Inizia anche a partecipare alla preparazione dei pasti, anche quelli umani, aggirandosi per la cucina da dove ha capito arrivano bocconi prelibati (è anche molto furbo evidentemente!).

Oramai ha anche conquistato il lettone. Condivide gli spazi e le risorse di casa senza alcun problema con gli altri cani presenti, con i quali si comporta egregiamente; è rispettoso e mai invadente (sta molto vicino e segue soprattutto il Greyhound, che è un cane altrettanto tranquillo).

Per questo motivo, si ha ragione di credere che la presenza di almeno un altro cane equilibrato o, ancora meglio, non troppo vivace, che possa essere un esempio da seguire, lo aiuterebbe molto durante l’inserimento nella famiglia adottiva.

Caruso comincia anche a capire che può spostarsi a suo piacimento, è già più sicuro di sé e prende le prime iniziative: ama stare sdraiato nell’erba e si sposta come vuole dal sole all’ombra, cambia direzione anche senza più aspettare eventuali indicazioni del  conduttore. Anche con il guinzaglio da 15 metri tende a seguire e si muove più rilassato.

Ha anche andato incontro con un leggero scodinzolio, facendosi accarezzare, da Paolo, il papà foster, tornato dal lavoro!

Aggiornamento con i gatti: quando vede la gatta dietro il cancello, pare molto incuriosito ma senza essere agitato.

PROFILO AL RIFUGIO

Caruso è arrivato al Rifugio di Medina del Campo nel mese di giugno insieme a Churo. Potrebbero essere fratelli, probabilmente vengono dallo stesso galguero. E’ un galgo stupendo:  socievole verso gli altri cani ma molto timoroso verso le persone. Ha bisogno di un po’ di tempo per vincere la diffidenza ed iniziare a fidarsi degli uomini. D’altronde è comprensibile: dall’uomo finora ha ricevuto soltanto sfruttamento, percosse e nessuna interazione positiva.

Caruso ha bisogno di uscire dal rifugio e conoscere l’amore di una famiglia, per comprendere che esistono anche esseri umani capaci di donare rispetto e amore. Le cure e le carezze dei volontari non bastano, Caruso non riesce più a progredire.

Caruso sta attraversando un momento difficile nel rifugio e avrebbe bisogno di una famiglia che, con amore e tanta pazienza, lo aiuti a prendere fiducia negli uomini e a vivere in modo sereno. Una famiglia che lo accolga a braccia aperte, che gli spalanchi le porte della propria casa e del proprio cuore e che sappia rispettare i suoi tempi. Come spesso accade, queste anime ferite quando si trovano in famiglie empatiche e amorevoli e inseriti nel contesto giusto, riescono a rifiorire e a legarsi profondamente ai propri umani di riferimento

Anche Caruso ha bisogno di dimenticare il suo triste passato, di gettarsi tutto alle spalle e guardare avanti con speranza e serenità. Anche lui ha diritto ad avere una vita ricca di belle cose, di un buon pasto, di un divano comodo e caldo, di pensare solo a giocare e a rilassarsi. 

Caruso è un galgo bellissimo fisicamente e interiormente: basta osservare i suoi occhi e incrociare il suo sguardo per capire le potenzialità di questo levriero e  la sua capacità di donare amore senza riserve.

Sono requisiti per un’ottima adozione una casa con giardino recintato e sicuro, un ambiente non metropolitano e tranquillo. E’ richiesta la presenza nella famiglia di  un altro cane equilibrato.

Caruso arriverà in Italia il 17 aprile: non può più restare in rifugio.  Se non troverà una famiglia adottiva prima dell’arrivo, verrà accolto in una famiglia foster esperta, che lo aiuterà nel processo di riabiltazione.

È sterilizzato e dotato di passaporto con regolare antirabbica e vaccinazioni previste per legge.

Per adottare o per informazioni più dettagliate potete contattarci
– scrivendo a: [email protected] o [email protected]
– telefonando ai seguenti numeri: 328 61 85 068 – 345 45 43 054
– compilando direttamente il modulo “Domanda di adozione” che trovate sul nostro sito cliccando qui

Caruso nella famiglia foster

Caruso al suo arrivo in Italia

Caruso in rifugio

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Presidente e socio fondatore di Pet levrieri dalla data di fondazione. Nella vita svolge la professione di psicologa e psicoterapeuta e di formatrice. E’ laureata in filosofia e in psicologia. Per crescita personale si è formata e diplomata come educatrice cinofila presso la scuola SIUA. Ha svolto il corso professionalizzante per la gestione della ricerca e del soccorso di animali smarriti, organizzato da Pet Detective. Ha iniziato a scoprire quello che accade ai greyhound nel racing in seguito all’adozione della sua prima grey, Silky, nel 2008. Da qui il suo impegno civile antiracing e anticaccia in difesa dei greyhound, dei galgo e dei lurcher. Sposata con Massimo Greco, altro socio fondatore di Pet levrieri, condivide con lui questo impegno.

Insieme condividono la loro vita con un gruppo di levrieri rescue e una segugia. Svolge questo ruolo in maniera totalmente gratuita.

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Vice presidente di Pet levrieri. Nella vita è Direttore delle Risorse Umane di una multinazionale del settore IT. 
Per passione personale nel 2020 ha conseguito il titolo di educatore cinofilo presso la scuola cinofila Il Mio Cane.
Ha partecipato al corso di gestione della ricerca e del soccorso di animali smarriti organizzato da Pet Detective.
Nel marzo 2014 adotta “per caso” Sandy, greyhound irlandese, e scopre la dura realtà dei levrieri sfruttati nelle corse e nella caccia decidendo così di impegnarsi concretamente nell’Associazione.
Coordina il gruppo di ricerca dei levrieri smarriti, è membro del Gruppo Adozioni e partecipa come portavoce di Pet levrieri ad eventi di informazione e divulgazione delle attività dell’associazione. 
Vive tra Milano e la Valsassina con il marito Massimiliano, ha due figli ormai adulti, Giorgia e Marco, e tre lurcher irlandesi: Robin, Coco e Lucy – e Sandy sempre nel cuore.
Svolge i suoi incarichi in Pet levrieri a titolo assolutamente gratuito.
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Vice Presidente e socio fondatore di Pet levrieri, laureata in scienze politiche internazionali, gestisce un’impresa di consulenze turistiche. In Pet Levrieri si occupa in particolare delle relazioni con la Spagna e dei profili dei galgo e si reca più volte all’anno nei rifugi spagnoli per conoscere i cani e stilarne i profili. Fa parte del team che amministra sito e pagine Fb dell’associazione.
Ha adottato la galga Debra nel 2011. Venire a contatto con la realtà dei levrieri rescue l’ha spinta ad approfondire il discorso e a impegnarsi attivamente a favore dei grey, galgo e lurcher sfruttati e maltrattati in tutto il mondo. Oltre a Debra vive con due cani meticci, salvati da situazioni di abbandono.
Svolge i suoi incarichi in Pet levrieri in maniera totalmente gratuita.

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Membro del consiglio direttivo e socio fondatore di Per levrieri, dove si occupa dell’organizzazione logistica degli eventi e del merchandising. Nella vita è titolare di un laboratorio odontotecnico dal 1990. Da sempre appassionato di cani, il suo primo cane è stato un setter irlandese. Sposato con Marianna Capurso, anche lei socia fondatrice di Pet levrieri, condivide con lei l’impegno antirancing e anticaccia in difesa dei levrieri. Accanto al presidente di Pet levrieri, ha partecipato alla prima conferenza mondiale sui greyhound in Florida nel 2016. Ha partecipato a molti corsi organizzati da Think Dog e Siua. Perle è stata la sua prima greyhound. Nella sua vita ora ci sono Peig e Inta, due lurcher, e Karim, greyhound salvato dal cinodromo di Macao, e Ricky, un pinscher, che è la mascotte di tutto il gruppo. Svolge i suoi incarichi in Pet levrieri in maniera totalmente gratuita.

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Membro del consiglio direttivo di Pet levrieri. Nella vita è una pasticciera. Dal 2014 a seguito dell’adozione di Rosie, una greyhound irlandese ha conosciuto la realtà dello sfruttamento dei levrieri. Da qui l’impegno in associazione. Coordina il gruppo facebook di Pet levrieri, gestisce il canale istituzionale Twitter, ed è membro del gruppo adozioni. Condivide la vita con il compagno Stefano, socio e volontario di Pet levrieri, James greyhound salvato in Irlanda e Jasmine greyhound sopravvissuta al cinodromo di Macao, nel cuore portano Rosie e Mags greyhound salvate in Irlanda. Svolge i suoi incarichi in Pet levrieri in maniera totalmente gratuita.

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Socio fondatore di Pet levrieri, si è occupato in associazione, a titolo puramente gratuito, di trasporti, rapporti con le autorità veterinarie e della comunicazione esterna, curando numerosi articoli sulla situazione dei greyhound e dei galgo nel mondo. Ha partecipato a numerose manifestazioni antiracing in Irlanda e Gran Bretagna. Dal 2022 fa parte del Board di GREY2K USA Worldwide, la più importante organizzazione antiracing mondiale. 
Laureato in filosofia e in Psicologia della comunicazione, insegna filosofia e storia nella scuola superiore di secondo grado; per crescita personale si è formato e diplomato come educatore cinofilo presso la scuola SIUA. 
Appassionato di musica, in particolare rock e irlandese, dal 2008 condivide le sue giornate, insieme alla moglie Stefania Traini, con levrieri rescue e un “pizzico” di segugi. Perché nella varietà si fanno più esperienze.
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Membro del consiglio direttivo di Pet Levrieri.
Dopo il liceo linguistico inizia a lavorare in banca ma dopo la nascita della terza figlia decide di volersi dedicare esclusivamente alla sua numerosa famiglia.
Il suo primo cane è stato Otello, un mix labrador-alano, poi è arrivata Gina, un bovaro svizzero.
Viene a conoscenza dello sfruttamento dei levrieri per caso attraverso un articolo trovato in rete e nel novembre 2015 partecipa ad un arrivo di Galgo di Pet Levrieri. Christa, una galga ancora senza famiglia, si butta tra le sue braccia per farsi coccolare. Dieci giorni dopo andrà a prenderla presso la famiglia foster e la porterà a casa. Da questo incontro speciale nasce il suo impegno concreto all’interno dell’Associazione.
Fa parte del gruppo adozioni e si occupa prevalentemente delle richieste estere (Svizzera, Austria, Germania).
A settembre 2018 si reca, insieme a Stefania Traini, a Macau per fotografare e stilare i profili dei cani che verranno in Italia. Qui, incrocia lo sguardo di Tamoko, che decide di adottare appena sarà pronto per il volo che lo porterà a Milano.
Vive a Lugano, Svizzera, con il marito Andrea e i figli Giulia, Alyssa, Cecilia e Tommaso. Membri della numerosa famiglia, oltre a Tamoko, sono anche Harry e Bob, lurcher irlandesi e Paco un meticcio salvato dalle strade di Napoli.
Ama trascorrere le giornate tra montagne e boschi oppure con un bel libro in mano.
Svolge i suoi incarichi in Pet Levrieri in maniera totalmente gratuita.
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