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Bradford – Già in Italia presso famiglia foster – Adottato C.B. 25/04/2019

Greyhound maschio
Mantello nero
Altezza: 71 cm al garrese
Data di nascita: giugno 2013

Bradford è arrivato in Italia il 9 marzo 2019 ed è ora affidato alle cure della sua famiglia foster che si occuperà di lui fino ad adozione, facendogli fare positive esperienze in famiglia, con gli altri cani, con le persone e nel mondo. 

Bradford è un grey di grande sensibilità e bontà. Un generoso d’animo e un cavaliere che null’altro sogna che essere scelto da un umano cui donare la sua totale devozione e amore. Fa di tutto per farsi accettare e amare e per ottenere l’approvazione: per essere percepito come “un bravo cavalier servente!”, perché lui è stato abituato ad obbedire e a sapere che ogni benché minima attenzione o atto positivo da parte dell’umano vanno sudati e meritati. Noi desideriamo per lui ora persone che gli facciamo scoprire che è un meraviglioso cavaliere sensibile e di animo nobile, che non deve più servire nessuno, perché sarà amato e rispettato per il fatto stesso di esistere. 

Bradford ancora non ci può credere che tutto questo stia capitando proprio a lui, che ora, nella sua famiglia foster, ci siano persone che lo amano e basta, che gli dedicano gesti gentili e attenzioni, che si prendono cura di lui con empatia. 

Ha gli occhi pieni di gioia ma anche di stupore. E’ commuovente. 

E’ equilibrato, pacato, sensibile, bonario. 
E’ all’inizio un pizzico riservato con le persone che incontra. Ha bisogno di rendersi conto se può avvicinarsi e se hanno intenzioni positive. Gli basta veramente poco. Come intuisce che la persona è ok, basta guardarlo che il suo muso si illumina e la sua coda inizia a parlare scodinzolando. Non parliamo se poi gli vengono fatti dei complimenti o delle carezze, allora inizia a gongolare tutto goduto e si appoggia alla gamba della persona per ottenere carezze su carezze. 

E’ curioso e aperto alle nuove esperienze. E’ garbato e paziente con i bambini. Per lui sono adorabili compagni di gioco, esperienze e coccole. In Irlanda ha partecipato anche a giornate di pet therapy con persone portatori di handicap psichici ed è stato un compagno straordinario per loro. 

In passeggiata  ha un’andatura rilassata e cammina al passo con il suo conduttore. Mostra di cercare il contatto visivo con il partner umano e di fare attenzione a quello che fa e gli dice soprattutto con il suo linguaggio non verbale. E’ un cane che ricerca l’intesa e la complicità con un umano di riferimento. 

Allo stesso tempo è anche  attento a ciò che lo circonda, è curioso e portato a perlustrare gli ambienti, soprattutto quelli nuovi. 

Mostra di essere appropriato nei primi approcci con gli altri cani anche di razze diverse ed educato nell’interazione. Mostra di saper leggere la comunicazione degli altri cani, di essere riflessivo e autocontrollato. Mostra di essere appropriato anche con i cani piccoli, con cui può convivere benissimo. 

Ora sta vivendo in una famiglia foster in cui ci sono tanti altri cani, sia di razze diverse, sia maschi sia femmine, sia di piccole dimensioni che cuccioli. Si sta comportando benissimo con tutti. E’ rispettoso e garbato ed è riuscito a farsi accettare e farsi voler bene da tutti. In casa è rispettoso delle regole, delle risorse e spazi altrui. Ha imparato rapidamente la routine della passeggiata e non sporca in casa. 

Quando era al rifugio in Irlanda, ha partecipato ad una passeggiata con tantissimi cani di diverse razze e taglie nel centro di Galway e si è comportato benissimo. Non ha mostrato né approccio né reazioni di eccitazione o predatorie nei confronti dei cani piccoli, non era a disagio con i rumori e la confusione della vita cittadina. Può benissimo vivere in contesto cittadino. 

Ama andare in auto e viaggiare. 

Ama correre, muoversi e andare in passeggiata, cosa che sta scoprendo ora, finalmente che è al rifugio.

Nei primi approcci con il gatto di casa, non ha avuto reazioni predatorie. La valutazione di idoneità alla convivenza con gatti è tuttora in corso. 

E’ arrivato al rifugio insieme a Bingley. Erano di proprietà dello stesso trainer. Entrambi hanno trascorso l’intera loro vita tra gabbia, allenamenti, trail, e corse, non avendo possibilità di giocare, perlustrare, avere esperienze affettive appaganti con gli umani. Indossavano 24 ore su 24 la museruola, che non veniva mai tolta, al punto da riportare i segni sul naso di quella tortura, come fosse un marchio del loro passato. Un marchio che a poco a poco scomparirà al rifugio…Per loro è iniziata una vita di amore e rispetto che si coronerà con il trovare per loro una degna famiglia per sempre.

E’ stato sfruttato come racer e ha corso 109 gare. Poi quando le sue prestazioni non sono state più all’altezza delle aspettative, è stato scartato e destinato ad essere soppresso se non fosse stata salvato dal rifugio di GSPCA.  

È sterilizzato. È dotato di passaporto con regolare antirabbica e le vaccinazioni previste per legge.

Per adottare o per informazioni più dettagliate potete contattarci

– scrivendo a: [email protected] o [email protected]

– telefonando ai seguenti numeri cell. 3389541011 – 3454543054

– compilando direttamente il modulo “Domanda di adozione” che trovate sul nostro sito a questo link http://adozioni.petlevrieri.it

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Presidente e socio fondatore di Pet levrieri dalla data di fondazione. Nella vita svolge la professione di psicologa e psicoterapeuta e di formatrice. E’ laureata in filosofia e in psicologia. Per crescita personale si è formata e diplomata come educatrice cinofila presso la scuola SIUA. Ha svolto il corso professionalizzante per la gestione della ricerca e del soccorso di animali smarriti, organizzato da Pet Detective. Ha iniziato a scoprire quello che accade ai greyhound nel racing in seguito all’adozione della sua prima grey, Silky, nel 2008. Da qui il suo impegno civile antiracing e anticaccia in difesa dei greyhound, dei galgo e dei lurcher. Sposata con Massimo Greco, altro socio fondatore di Pet levrieri, condivide con lui questo impegno.

Insieme condividono la loro vita con un gruppo di levrieri rescue e una segugia. Svolge questo ruolo in maniera totalmente gratuita.

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Vice presidente di Pet levrieri. Nella vita è Direttore delle Risorse Umane di una multinazionale del settore IT. 
Per passione personale nel 2020 ha conseguito il titolo di educatore cinofilo presso la scuola cinofila Il Mio Cane.
Ha partecipato al corso di gestione della ricerca e del soccorso di animali smarriti organizzato da Pet Detective.
Nel marzo 2014 adotta “per caso” Sandy, greyhound irlandese, e scopre la dura realtà dei levrieri sfruttati nelle corse e nella caccia decidendo così di impegnarsi concretamente nell’Associazione.
Coordina il gruppo di ricerca dei levrieri smarriti, è membro del Gruppo Adozioni e partecipa come portavoce di Pet levrieri ad eventi di informazione e divulgazione delle attività dell’associazione. 
Vive tra Milano e la Valsassina con il marito Massimiliano, ha due figli ormai adulti, Giorgia e Marco, e tre lurcher irlandesi: Robin, Coco e Lucy – e Sandy sempre nel cuore.
Svolge i suoi incarichi in Pet levrieri a titolo assolutamente gratuito.
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Vice Presidente e socio fondatore di Pet levrieri, laureata in scienze politiche internazionali, gestisce un’impresa di consulenze turistiche. In Pet Levrieri si occupa in particolare delle relazioni con la Spagna e dei profili dei galgo e si reca più volte all’anno nei rifugi spagnoli per conoscere i cani e stilarne i profili. Fa parte del team che amministra sito e pagine Fb dell’associazione.
Ha adottato la galga Debra nel 2011. Venire a contatto con la realtà dei levrieri rescue l’ha spinta ad approfondire il discorso e a impegnarsi attivamente a favore dei grey, galgo e lurcher sfruttati e maltrattati in tutto il mondo. Oltre a Debra vive con due cani meticci, salvati da situazioni di abbandono.
Svolge i suoi incarichi in Pet levrieri in maniera totalmente gratuita.

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Membro del consiglio direttivo e socio fondatore di Per levrieri, dove si occupa dell’organizzazione logistica degli eventi e del merchandising. Nella vita è titolare di un laboratorio odontotecnico dal 1990. Da sempre appassionato di cani, il suo primo cane è stato un setter irlandese. Sposato con Marianna Capurso, anche lei socia fondatrice di Pet levrieri, condivide con lei l’impegno antirancing e anticaccia in difesa dei levrieri. Accanto al presidente di Pet levrieri, ha partecipato alla prima conferenza mondiale sui greyhound in Florida nel 2016. Ha partecipato a molti corsi organizzati da Think Dog e Siua. Perle è stata la sua prima greyhound. Nella sua vita ora ci sono Peig e Inta, due lurcher, e Karim, greyhound salvato dal cinodromo di Macao, e Ricky, un pinscher, che è la mascotte di tutto il gruppo. Svolge i suoi incarichi in Pet levrieri in maniera totalmente gratuita.

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Membro del consiglio direttivo di Pet levrieri. Nella vita è una pasticciera. Dal 2014 a seguito dell’adozione di Rosie, una greyhound irlandese ha conosciuto la realtà dello sfruttamento dei levrieri. Da qui l’impegno in associazione. Coordina il gruppo facebook di Pet levrieri, gestisce il canale istituzionale Twitter, ed è membro del gruppo adozioni. Condivide la vita con il compagno Stefano, socio e volontario di Pet levrieri, James greyhound salvato in Irlanda e Jasmine greyhound sopravvissuta al cinodromo di Macao, nel cuore portano Rosie e Mags greyhound salvate in Irlanda. Svolge i suoi incarichi in Pet levrieri in maniera totalmente gratuita.

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Socio fondatore di Pet levrieri, si è occupato in associazione, a titolo puramente gratuito, di trasporti, rapporti con le autorità veterinarie e della comunicazione esterna, curando numerosi articoli sulla situazione dei greyhound e dei galgo nel mondo. Ha partecipato a numerose manifestazioni antiracing in Irlanda e Gran Bretagna. Dal 2022 fa parte del Board di GREY2K USA Worldwide, la più importante organizzazione antiracing mondiale. 
Laureato in filosofia e in Psicologia della comunicazione, insegna filosofia e storia nella scuola superiore di secondo grado; per crescita personale si è formato e diplomato come educatore cinofilo presso la scuola SIUA. 
Appassionato di musica, in particolare rock e irlandese, dal 2008 condivide le sue giornate, insieme alla moglie Stefania Traini, con levrieri rescue e un “pizzico” di segugi. Perché nella varietà si fanno più esperienze.
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Membro del consiglio direttivo di Pet Levrieri.
Dopo il liceo linguistico inizia a lavorare in banca ma dopo la nascita della terza figlia decide di volersi dedicare esclusivamente alla sua numerosa famiglia.
Il suo primo cane è stato Otello, un mix labrador-alano, poi è arrivata Gina, un bovaro svizzero.
Viene a conoscenza dello sfruttamento dei levrieri per caso attraverso un articolo trovato in rete e nel novembre 2015 partecipa ad un arrivo di Galgo di Pet Levrieri. Christa, una galga ancora senza famiglia, si butta tra le sue braccia per farsi coccolare. Dieci giorni dopo andrà a prenderla presso la famiglia foster e la porterà a casa. Da questo incontro speciale nasce il suo impegno concreto all’interno dell’Associazione.
Fa parte del gruppo adozioni e si occupa prevalentemente delle richieste estere (Svizzera, Austria, Germania).
A settembre 2018 si reca, insieme a Stefania Traini, a Macau per fotografare e stilare i profili dei cani che verranno in Italia. Qui, incrocia lo sguardo di Tamoko, che decide di adottare appena sarà pronto per il volo che lo porterà a Milano.
Vive a Lugano, Svizzera, con il marito Andrea e i figli Giulia, Alyssa, Cecilia e Tommaso. Membri della numerosa famiglia, oltre a Tamoko, sono anche Harry e Bob, lurcher irlandesi e Paco un meticcio salvato dalle strade di Napoli.
Ama trascorrere le giornate tra montagne e boschi oppure con un bel libro in mano.
Svolge i suoi incarichi in Pet Levrieri in maniera totalmente gratuita.
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