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Amelie – Adottata il 16 dicembre 2017

Lurcher (incrocio greyhound e saluki) femmina Mantello avorio e bianco Altezza: 65 cm al garrese Età: 01/01/2014

Amelie è una creatura sensibile, delicata, riservata, che ama le buone maniere e l’armonia. Un’anima candida che ha sopportato l’inferno prima di essere salvata dal rifugio di LAW.

Era in mano ad un traveller (uno zingaro irlandesi), noto nella zona per essere un trafficante di greyhound e lurcher e persona violenta e maltrattante gli animali.

Quando è stata salvata dal rifugio, Amelie aveva le orecchie tagliate. I traveller usano contrassegnare i cani di loro proprietà tagliando loro le orecchie in un modo preciso, al fine di ottenere una specifica cicatrice che fungerà da segno identificativo.

Amelie aveva queste due ferite alle orecchie, aperte da tempo e infette, che facevano fatica rimarginarsi,   sia perché non curate e sia perché Amelie scuoteva il capo in continuazione per l’elevato dolore che percepiva, Era terrorizzata, emaciata, oltre che stremata dal dolore.

Affidata alle cure dei volontari, a poco a poco è guarita e ha iniziato a scoprire che non tutti gli umani sono violenti e cattivi, che ci sono umani di cui ci si può fidare, che sono in grado di rispettare e amare.

All’inizio non amava essere toccata, in quanto era abituata a vivere le mani e ogni approccio umano come forieri di punizioni o di esperienze negative. C’è voluto tempo, pazienza e tanto tatto per farle scoprire e apprezzare cosa è un tocco gentile, una carezza, il piacere del massaggio.

Amelie è una lady tranquilla, è riservata e un po’ circospetta con gli estranei. Tuttavia, ci vuole poco per superare questa sua prudenziale ritrosia: basta un po’ di tatto ed empatia. Con le persone che conosce e di cui si fida Amelie tira fuori tutta la sua adorabile dolcezza e affettuosità. Da loro ama farsi accarezzare e coccolare.

E’ riservata e timida, ma nello stesso tempo curiosa e questa è una sua grande risorsa ed alleata per lei per vincere le paure e per noi umani per riuscire a ottenere la sua attenzione e fiducia, se siamo in grado di proporci a lei come persone interessanti, empatiche, rassicuranti e protettive.

Mostra infatti di cercare una referenza all’umano, nel senso che cerca con lo sguardo e con il linguaggio del corpo la relazione con una persona di riferimento, che sappia essere per lei una guida affidabile, rassicurante e interessante. Se la trova, si affida e si apre ed è invogliata e contenta di andare alla scoperta del mondo.

Non è intimorita dai bambini, ma abituata alla loro presenza e ai loro movimenti e gesti non sempre così appropriati, armonici e prevedibili. Può convivere con loro.

Amelie era molto legata a Mon Ami, un meraviglioso lurcher, che è stato già adottato e che ora si gode la vita in Italia, che considerava come il suo amico speciale e il suo punto di riferimento.

Amelie e Mon Amie provengono entrambi dallo stesso traveller e sono stati salvati insieme. Mon Amei potrebbe essere suo figlio, ovviamente non ne abbiamo la certezza.  All’inizio Amelie cercava  sempre la vicinanza di Mon Ami e il suo supporto e guida nel mondo. Se uscivano per una passeggiata, lei desiderava sempre stargli vicino e andare nella stessa direzioni. Se si tentava di separarli, come vi vede in un \video, Amelie cercava il ricongiungimento. Da lui si lasciava fare qualsiasi cosa. Mon Ami che è un giovanotto, mai modi ruspanti, alcune volte si sedeva praticamente sopra e Amelie non faceva una piega…Da lui accettava tutto.

Mon Amie l’ha aiutata molto a tornare ad avere fiducia negli umani. Hanno fatto tanta strada insieme.

Ora Amelie è totalmente in grado di fare la passeggiata da sola o in compagnia di altri cani, non cerca più il supporto di Mon Amie, anzi è diventata lei un punto di riferimento per altri cani più timidi, tra cui Wallace.

Con gli altri cani Amelie è bonaria e paziente. Con gli altri cani dimostra di sapere comunicare correttamente e si inserisce delicatamente e con garbo nelle dinamiche di gruppo. E’ molto rispettosa degli spazi, tempi e risorse degli altri cani. Va d’accordo con i cani di razza diversa.

Non ama molto i cani irruenti, invadenti e maleducati. Li sopporta stoicamente con molta pazienza, ma se può ne prende distanza evitando l’interazione. Insomma li guarda e sembra dire: “Ma insomma un po’ di buona educazione” 😆

E’ appropriata e gentile con i cani di piccola taglia con cui può convivere.

Al guinzaglio è educata. Cerca  lo sguardo e l’appoggio della persona che la conduce, da cui si aspetta di essere guidata e accompagnata nel mondo. Se avverte che la persona che è in grado di farle da guida, si affida e si lascia condurre e tira fuori la sua curiosità verso le esperienze e il mondo.

Amelie può fare la figlia unica in quanto mostra di essere in grado di gestire la solitudine, mantenendo e ritrovando la calma. E’ predatoria coi gatti, ma gestibilissima al guinzaglio (Si veda il video con Wallace).

Attualmente si trova presso il rifugio irlandese di Limerick Animal Welfare. Arriverà in Italia il 16 dicembre 2017.

E’ sterilizzata. E’ dotato di passaporto con regolare antirabbica e le vaccinazioni previste per legge. Per adottare o per informazioni più dettagliate potete contattarci – scrivendo a: [email protected] o [email protected] – telefonando ai seguenti numeri cell. 3389541011 – 3454543054 – compilando direttamente il modulo “Domanda di adozione” che trovate sul nostro sito a questo link http://adozioni.petlevrieri.it.

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Presidente e socio fondatore di Pet levrieri dalla data di fondazione. Nella vita svolge la professione di psicologa e psicoterapeuta e di formatrice. E’ laureata in filosofia e in psicologia. Per crescita personale si è formata e diplomata come educatrice cinofila presso la scuola SIUA. Ha svolto il corso professionalizzante per la gestione della ricerca e del soccorso di animali smarriti, organizzato da Pet Detective. Ha iniziato a scoprire quello che accade ai greyhound nel racing in seguito all’adozione della sua prima grey, Silky, nel 2008. Da qui il suo impegno civile antiracing e anticaccia in difesa dei greyhound, dei galgo e dei lurcher. Sposata con Massimo Greco, altro socio fondatore di Pet levrieri, condivide con lui questo impegno.

Insieme condividono la loro vita con un gruppo di levrieri rescue e una segugia. Svolge questo ruolo in maniera totalmente gratuita.

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Vice presidente di Pet levrieri. Nella vita è Direttore delle Risorse Umane di una multinazionale del settore IT. 
Per passione personale nel 2020 ha conseguito il titolo di educatore cinofilo presso la scuola cinofila Il Mio Cane.
Ha partecipato al corso di gestione della ricerca e del soccorso di animali smarriti organizzato da Pet Detective.
Nel marzo 2014 adotta “per caso” Sandy, greyhound irlandese, e scopre la dura realtà dei levrieri sfruttati nelle corse e nella caccia decidendo così di impegnarsi concretamente nell’Associazione.
Coordina il gruppo di ricerca dei levrieri smarriti, è membro del Gruppo Adozioni e partecipa come portavoce di Pet levrieri ad eventi di informazione e divulgazione delle attività dell’associazione. 
Vive tra Milano e la Valsassina con il marito Massimiliano, ha due figli ormai adulti, Giorgia e Marco, e tre lurcher irlandesi: Robin, Coco e Lucy – e Sandy sempre nel cuore.
Svolge i suoi incarichi in Pet levrieri a titolo assolutamente gratuito.
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Vice Presidente e socio fondatore di Pet levrieri, laureata in scienze politiche internazionali, gestisce un’impresa di consulenze turistiche. In Pet Levrieri si occupa in particolare delle relazioni con la Spagna e dei profili dei galgo e si reca più volte all’anno nei rifugi spagnoli per conoscere i cani e stilarne i profili. Fa parte del team che amministra sito e pagine Fb dell’associazione.
Ha adottato la galga Debra nel 2011. Venire a contatto con la realtà dei levrieri rescue l’ha spinta ad approfondire il discorso e a impegnarsi attivamente a favore dei grey, galgo e lurcher sfruttati e maltrattati in tutto il mondo. Oltre a Debra vive con due cani meticci, salvati da situazioni di abbandono.
Svolge i suoi incarichi in Pet levrieri in maniera totalmente gratuita.

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Membro del consiglio direttivo e socio fondatore di Per levrieri, dove si occupa dell’organizzazione logistica degli eventi e del merchandising. Nella vita è titolare di un laboratorio odontotecnico dal 1990. Da sempre appassionato di cani, il suo primo cane è stato un setter irlandese. Sposato con Marianna Capurso, anche lei socia fondatrice di Pet levrieri, condivide con lei l’impegno antirancing e anticaccia in difesa dei levrieri. Accanto al presidente di Pet levrieri, ha partecipato alla prima conferenza mondiale sui greyhound in Florida nel 2016. Ha partecipato a molti corsi organizzati da Think Dog e Siua. Perle è stata la sua prima greyhound. Nella sua vita ora ci sono Peig e Inta, due lurcher, e Karim, greyhound salvato dal cinodromo di Macao, e Ricky, un pinscher, che è la mascotte di tutto il gruppo. Svolge i suoi incarichi in Pet levrieri in maniera totalmente gratuita.

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Membro del consiglio direttivo di Pet levrieri. Nella vita è una pasticciera. Dal 2014 a seguito dell’adozione di Rosie, una greyhound irlandese ha conosciuto la realtà dello sfruttamento dei levrieri. Da qui l’impegno in associazione. Coordina il gruppo facebook di Pet levrieri, gestisce il canale istituzionale Twitter, ed è membro del gruppo adozioni. Condivide la vita con il compagno Stefano, socio e volontario di Pet levrieri, James greyhound salvato in Irlanda e Jasmine greyhound sopravvissuta al cinodromo di Macao, nel cuore portano Rosie e Mags greyhound salvate in Irlanda. Svolge i suoi incarichi in Pet levrieri in maniera totalmente gratuita.

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Socio fondatore di Pet levrieri, si è occupato in associazione, a titolo puramente gratuito, di trasporti, rapporti con le autorità veterinarie e della comunicazione esterna, curando numerosi articoli sulla situazione dei greyhound e dei galgo nel mondo. Ha partecipato a numerose manifestazioni antiracing in Irlanda e Gran Bretagna. Dal 2022 fa parte del Board di GREY2K USA Worldwide, la più importante organizzazione antiracing mondiale. 
Laureato in filosofia e in Psicologia della comunicazione, insegna filosofia e storia nella scuola superiore di secondo grado; per crescita personale si è formato e diplomato come educatore cinofilo presso la scuola SIUA. 
Appassionato di musica, in particolare rock e irlandese, dal 2008 condivide le sue giornate, insieme alla moglie Stefania Traini, con levrieri rescue e un “pizzico” di segugi. Perché nella varietà si fanno più esperienze.
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Membro del consiglio direttivo di Pet Levrieri.
Dopo il liceo linguistico inizia a lavorare in banca ma dopo la nascita della terza figlia decide di volersi dedicare esclusivamente alla sua numerosa famiglia.
Il suo primo cane è stato Otello, un mix labrador-alano, poi è arrivata Gina, un bovaro svizzero.
Viene a conoscenza dello sfruttamento dei levrieri per caso attraverso un articolo trovato in rete e nel novembre 2015 partecipa ad un arrivo di Galgo di Pet Levrieri. Christa, una galga ancora senza famiglia, si butta tra le sue braccia per farsi coccolare. Dieci giorni dopo andrà a prenderla presso la famiglia foster e la porterà a casa. Da questo incontro speciale nasce il suo impegno concreto all’interno dell’Associazione.
Fa parte del gruppo adozioni e si occupa prevalentemente delle richieste estere (Svizzera, Austria, Germania).
A settembre 2018 si reca, insieme a Stefania Traini, a Macau per fotografare e stilare i profili dei cani che verranno in Italia. Qui, incrocia lo sguardo di Tamoko, che decide di adottare appena sarà pronto per il volo che lo porterà a Milano.
Vive a Lugano, Svizzera, con il marito Andrea e i figli Giulia, Alyssa, Cecilia e Tommaso. Membri della numerosa famiglia, oltre a Tamoko, sono anche Harry e Bob, lurcher irlandesi e Paco un meticcio salvato dalle strade di Napoli.
Ama trascorrere le giornate tra montagne e boschi oppure con un bel libro in mano.
Svolge i suoi incarichi in Pet Levrieri in maniera totalmente gratuita.
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