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Alma. Già in foster in Italia. ADOTTATA il 28 novembre 2015

Galga femmina Mantello tigrato Data di nascita: febbraio 2002

Abbiamo osservato Alma tutti e tre i giorni della nostra permanenza al rifugio di Scooby. Vista per la prima volta venerdì 23/10 nel paddock con gli altri due maschi, tra cui Esteban (che arriverà in Italia a febbraio) con i quali è stata recuperata, poi nel paddock di osservazione, sola e in contesto di piccolo gruppo. L’abbiamo valutata anche nell’incontro e nell’interazione con la cucciola Soledad e con i due adolescenti Hebrito e Leonardo. E’ stata anche testata con i gatti, sia all’interno delle tre gattiere, sia in libertà. L’abbiamo rivista in tutti i diversi setting anche sabato e domenica.

Il nostro incontro con Alma è stato casuale, non previsto né programmato. Ci ha catturato il suo sguardo profondamente rassegnato, ma dignitoso e avvinghiato comunque ad uno spiraglio di speranza.

Ci è venuta incontro alla rete del paddock, silenziosa e garbata, guardandoci, mentre passavamo davanti. Impossibile non notarla e non essere attraversati da un brivido profondo di commozione e di rabbia.

E’ bastato entrare nel paddock, che Alma, così l’abbiamo chiamata, si è consegnata a noi, appoggiando il suo muso delicatamente sulle nostre gambe. Un contatto e già il suo sguardo si era illuminato.

Non sapevamo chi fosse, né tantomeno da quando fosse arrivata a Scooby, quale fosse la sua storia e soprattutto se avesse già un’associazione che si stava prendendo cura di lei e, cosa ancora più bella, una famiglia che l’aspettava.

E’ stata Cobie a raccontarci la sua storia.

Alma è scappata, insieme ad altri due galgo maschi, tra cui Esteban, che convivono ora con lei nel paddock, dal suo proprietario, un gitano famigerato nella provincia. Vagavano nei dintorni della residencia. Alma si è infilata dentro il rifugio, non appena Cobie ha aperto il cancello. Gli altri due li ha recuperati poi per strada. Li ha tenuti nascosti nel rifugio, ma poi dei vicini hanno fatto la spia e ha dovuto trasferirli in posto più sicuro, dove sono ora.

Quando l’abbiamo conosciuta e abbiamo deciso che l’avremmo portata in Italia per farle finalmente conoscere una vita di amore e rispetto, non sapevamo nulla di lei, non sapevamo il suo nome, quanti anni avesse, quale fosse la sua storia e il suo passato. Nulla. L’unica cosa certa che sapevamo è che l’avremmo portata via di lì, al sicuro in Italia. I segni sul corpo, la nomea del gitano da cui era scappata, le minacce a Cobie, ci facevano pensare che ne doveva aver passate veramente tante, troppe. Probabilmente era stata sfruttata anche come fattrice.

Tramite le ricerche fatte dal rifugio, sappiamo ora che Alma è nata nel febbraio del 2002. Alma ha 13 anni. E’ sopravvissuta alla dura vita di galga sfruttata e maltrattata come cacciatrice e come fattrice per ben 13 anni. Non possiamo che provare grande rispetto e infinita amorevolezza verso questa tosta signora.

Alma è un’autentica signora: equilibrata, di indole tranquilla e rilassata, accomodante e appropriata con gli altri cani, fiduciosa, delicata e dolcissima con gli umani.

Ha uno sguardo profondo e rassegnato, come di chi ne ha passate tantissime nella vita. Basta che la guardi e il suo sguardo si illumina, la sua coda inizia a muoversi e il suo musino si avvicina a te in cerca di un contatto.

Non ha mostrato alcun segno di disagio nel passaggio dal paddock dove vive al paddock di osservazione. Anzi era contenta di poter trascorrere del tempo in nostra compagnia.

Al guinzaglio è molto referenziata sulla persona che la conduce, dà lo sguardo, segue molto docilmente i cambi di direzione e di velocità. Cammina al passo e cerca moltissimo la collaborazione e la comunicazione con la persona.

E’ aperta alla conoscenza sia delle donne sia degli uomini. Predilige i modi garbati, ma mostra anche di avere una grande capacità di adattamento alla persona che ha di fronte.

Le piace tantissimo essere accarezzata e, quando l’accarezzi, socchiude gli occhi e sembra immergersi in quel momento delizioso con il candido stupore di chi scopre per la prima volta la bellezza e il piacere di un tocco umano benevolo.

E’ bonaria, accomodante e socievole con gli altri cani. Mostra di essere materna e molto paziente con i cuccioli e con gli adolescenti. Ha messo in campo tutte le sue risorse materne, mostrandosi ad un certo punto anche divertita, verso Soledad, Leonardo e Hebrito.

E’ riflessiva e dotata di autocontrollo. Pensiamo possa vivere anche come figlia unica.


Al cat test ha mostrato interesse per i gatti mantenendo sempre un atteggiamento di calma: li ha guardati e annusati sempre in modo tranquillo e garbato. Non si è mai eccitata nemmeno quando erano in movimento o quando li ha incrociati che correvano in contesto di libertà. Può convivere con i gatti in contesto domestico, applicando le corrette regole per l’inserimento.

Alma si trova già in Italia disponibile per l’adozione.

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Presidente e socio fondatore di Pet levrieri dalla data di fondazione. Nella vita svolge la professione di psicologa e psicoterapeuta e di formatrice. E’ laureata in filosofia e in psicologia. Per crescita personale si è formata e diplomata come educatrice cinofila presso la scuola SIUA. Ha svolto il corso professionalizzante per la gestione della ricerca e del soccorso di animali smarriti, organizzato da Pet Detective. Ha iniziato a scoprire quello che accade ai greyhound nel racing in seguito all’adozione della sua prima grey, Silky, nel 2008. Da qui il suo impegno civile antiracing e anticaccia in difesa dei greyhound, dei galgo e dei lurcher. Sposata con Massimo Greco, altro socio fondatore di Pet levrieri, condivide con lui questo impegno.

Insieme condividono la loro vita con un gruppo di levrieri rescue e una segugia. Svolge questo ruolo in maniera totalmente gratuita.

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Vice presidente di Pet levrieri. Nella vita è Direttore delle Risorse Umane di una multinazionale del settore IT. 
Per passione personale nel 2020 ha conseguito il titolo di educatore cinofilo presso la scuola cinofila Il Mio Cane.
Ha partecipato al corso di gestione della ricerca e del soccorso di animali smarriti organizzato da Pet Detective.
Nel marzo 2014 adotta “per caso” Sandy, greyhound irlandese, e scopre la dura realtà dei levrieri sfruttati nelle corse e nella caccia decidendo così di impegnarsi concretamente nell’Associazione.
Coordina il gruppo di ricerca dei levrieri smarriti, è membro del Gruppo Adozioni e partecipa come portavoce di Pet levrieri ad eventi di informazione e divulgazione delle attività dell’associazione. 
Vive tra Milano e la Valsassina con il marito Massimiliano, ha due figli ormai adulti, Giorgia e Marco, e tre lurcher irlandesi: Robin, Coco e Lucy – e Sandy sempre nel cuore.
Svolge i suoi incarichi in Pet levrieri a titolo assolutamente gratuito.
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Vice Presidente e socio fondatore di Pet levrieri, laureata in scienze politiche internazionali, gestisce un’impresa di consulenze turistiche. In Pet Levrieri si occupa in particolare delle relazioni con la Spagna e dei profili dei galgo e si reca più volte all’anno nei rifugi spagnoli per conoscere i cani e stilarne i profili. Fa parte del team che amministra sito e pagine Fb dell’associazione.
Ha adottato la galga Debra nel 2011. Venire a contatto con la realtà dei levrieri rescue l’ha spinta ad approfondire il discorso e a impegnarsi attivamente a favore dei grey, galgo e lurcher sfruttati e maltrattati in tutto il mondo. Oltre a Debra vive con due cani meticci, salvati da situazioni di abbandono.
Svolge i suoi incarichi in Pet levrieri in maniera totalmente gratuita.

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Membro del consiglio direttivo e socio fondatore di Per levrieri, dove si occupa dell’organizzazione logistica degli eventi e del merchandising. Nella vita è titolare di un laboratorio odontotecnico dal 1990. Da sempre appassionato di cani, il suo primo cane è stato un setter irlandese. Sposato con Marianna Capurso, anche lei socia fondatrice di Pet levrieri, condivide con lei l’impegno antirancing e anticaccia in difesa dei levrieri. Accanto al presidente di Pet levrieri, ha partecipato alla prima conferenza mondiale sui greyhound in Florida nel 2016. Ha partecipato a molti corsi organizzati da Think Dog e Siua. Perle è stata la sua prima greyhound. Nella sua vita ora ci sono Peig e Inta, due lurcher, e Karim, greyhound salvato dal cinodromo di Macao, e Ricky, un pinscher, che è la mascotte di tutto il gruppo. Svolge i suoi incarichi in Pet levrieri in maniera totalmente gratuita.

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Membro del consiglio direttivo di Pet levrieri. Nella vita è una pasticciera. Dal 2014 a seguito dell’adozione di Rosie, una greyhound irlandese ha conosciuto la realtà dello sfruttamento dei levrieri. Da qui l’impegno in associazione. Coordina il gruppo facebook di Pet levrieri, gestisce il canale istituzionale Twitter, ed è membro del gruppo adozioni. Condivide la vita con il compagno Stefano, socio e volontario di Pet levrieri, James greyhound salvato in Irlanda e Jasmine greyhound sopravvissuta al cinodromo di Macao, nel cuore portano Rosie e Mags greyhound salvate in Irlanda. Svolge i suoi incarichi in Pet levrieri in maniera totalmente gratuita.

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Socio fondatore di Pet levrieri, si è occupato in associazione, a titolo puramente gratuito, di trasporti, rapporti con le autorità veterinarie e della comunicazione esterna, curando numerosi articoli sulla situazione dei greyhound e dei galgo nel mondo. Ha partecipato a numerose manifestazioni antiracing in Irlanda e Gran Bretagna. Dal 2022 fa parte del Board di GREY2K USA Worldwide, la più importante organizzazione antiracing mondiale. 
Laureato in filosofia e in Psicologia della comunicazione, insegna filosofia e storia nella scuola superiore di secondo grado; per crescita personale si è formato e diplomato come educatore cinofilo presso la scuola SIUA. 
Appassionato di musica, in particolare rock e irlandese, dal 2008 condivide le sue giornate, insieme alla moglie Stefania Traini, con levrieri rescue e un “pizzico” di segugi. Perché nella varietà si fanno più esperienze.
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Membro del consiglio direttivo di Pet Levrieri.
Dopo il liceo linguistico inizia a lavorare in banca ma dopo la nascita della terza figlia decide di volersi dedicare esclusivamente alla sua numerosa famiglia.
Il suo primo cane è stato Otello, un mix labrador-alano, poi è arrivata Gina, un bovaro svizzero.
Viene a conoscenza dello sfruttamento dei levrieri per caso attraverso un articolo trovato in rete e nel novembre 2015 partecipa ad un arrivo di Galgo di Pet Levrieri. Christa, una galga ancora senza famiglia, si butta tra le sue braccia per farsi coccolare. Dieci giorni dopo andrà a prenderla presso la famiglia foster e la porterà a casa. Da questo incontro speciale nasce il suo impegno concreto all’interno dell’Associazione.
Fa parte del gruppo adozioni e si occupa prevalentemente delle richieste estere (Svizzera, Austria, Germania).
A settembre 2018 si reca, insieme a Stefania Traini, a Macau per fotografare e stilare i profili dei cani che verranno in Italia. Qui, incrocia lo sguardo di Tamoko, che decide di adottare appena sarà pronto per il volo che lo porterà a Milano.
Vive a Lugano, Svizzera, con il marito Andrea e i figli Giulia, Alyssa, Cecilia e Tommaso. Membri della numerosa famiglia, oltre a Tamoko, sono anche Harry e Bob, lurcher irlandesi e Paco un meticcio salvato dalle strade di Napoli.
Ama trascorrere le giornate tra montagne e boschi oppure con un bel libro in mano.
Svolge i suoi incarichi in Pet Levrieri in maniera totalmente gratuita.
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