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Donare Amore

Un paio di anni fa, un’amica mi parlò di un’associazione antiracing e anticaccia, Pet Levrieri, che si occupa anche di portare in italia levrieri salvati da morte certa e di farli adottare, e mi invitò all’ arrivo di 19 Greyhound e Lurcher; è impossibile descrivere a parole la quantità ed entità delle emozioni che mi hanno sconvolto il cuore e l’anima; il giorno del loro arrivo in Italia, gli sguardi di quei levrieri rescue ti trafiggono come frecce, occhi che parlano di un trascorso di sofferenze e maltrattamenti, ma che incredibilmente ancora guardano l’uomo in cerca di amore e protezione. Mi sono chiesta in quale modo potessi essere d’aiuto, cosa avessi da donare, e la risposta é arrivata in maniera molto naturale: amore.

Ho scelto il progetto foster, e ho conosciuto India, una splendida galga tigrata, che é stata per un mese con me e con il mio piccolo Horus, un basenji; i primi giorni sono sempre molto intensi, imparano tantissime cose sia da me che da Horus, che è un tutore perfetto !!! È stato così naturale amare India, e così commovente sentirla aprirsi e concedersi ‘il lusso’ di sentirsi finalmente amata…. Quando abbiamo rivisto India dopo un mese, lei ha salutato gioiosamente Horus, ma a me ha dato giusto una sbirciatina, non sembrava molto felice di rivedermi… quando invece l’ho rivista dopo un anno, lei mi è venuta lentamente incontro, io mi sono accucciata e lei ha appoggiato la sua fronte contro la mia per poi spingere…., ora so che ha capito, adesso che si sente al sicuro con la sua famiglia, sa che non le ho fatto torti, sa che l’amore che aveva sentito da me era reale, e per sempre sarà!

Dopo questa prima emozionante esperienza, mi sono presa cura di Ramona (ora Havana), una galghetta frizzante, con un’incommensurabile voglia di godersi la vita, che aveva più bisogno di calma, piuttosto che di stimoli…!!! e poi è arrivata la timida Bambi, una grey molto introversa: quando è entrata in casa ha fatto un rapido giro in giardino, per poi andare subito sul cuscinone predisposto per lei, che non avrebbe voluto abbandonare mai, perché solo lì si sentiva al sicuro, lontano da rumori e da luoghi a lei sconosciuti; i primi giorni dovevo sollevarla di peso per farla alzare e portarla in passeggiata; nel giro di tre giorni non dovevo più nemmeno chiamarla per prepararla: quando capiva che era il momento di uscire si presentava per indossare la pettorina ed uscire in esplorazione, e perché no, per fare un tuffo nelle fresche rogge! È bastato darle amore, con la giusta dose di fermezza, per farla sentire al sicuro, per farla finalmente aprire alla sua nuova vita.

Ogni esperienza foster è diversa e stimolante, ogni levriero rescue ha un trascorso diverso, seppur triste, al quale ognuno reagisce in maniera propria; ognuno di noi può decidere di aiutare questi levrieri rescue ad assaporare la loro nuova vita di amore e rispetto. Nel periodo in cui ti dedichi al foster, cresci enormemente insieme al levriero di cui ti prendi cura, facendo insieme le prime esperienze, dalle passeggiate, alle pappe, al salire e scendere le scale, o dall’auto, all’accoccolarsi sul divano…. non “nego la stretta al cuore che ho sentito quando le loro famigliepersempre sono venute a prenderle, e non solo quel giorno; era tutto preventivato, quando scegli il foster, sai che sarà solo per un periodo di tempo limitato ….ma le emozioni non ragionano! Saranno per sempre nel mio cuore e in quello di Horus, ma saperle amate dalle loro nuove famiglia, mi riempie il cuore di gioia!

Credo che il foster sia importantissimo per i levrieri che arrivano in Italia alla ricerca della propria famigliapersempre: cominciano a capire cosa voglia dire vivere in una famiglia, in una casa, in una città, e finalmente cominciano a capire cosa voglia dire sentirsi amati; è un’esperienza che arricchisce il levriero, ma anche l’umano che se ne prende cura!

Io credo nel DONARE amore ancor più che nell’amore, e auguro di cuore a chi ne abbia la possibilità, di vivere questa ineguagliabile esperienza.

Il mio foster di Christine Rabboni

 

 

 

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Presidente e socio fondatore di Pet levrieri dalla data di fondazione. Nella vita svolge la professione di psicologa e psicoterapeuta e di formatrice. E’ laureata in filosofia e in psicologia. Per crescita personale si è formata e diplomata come educatrice cinofila presso la scuola SIUA. Ha svolto il corso professionalizzante per la gestione della ricerca e del soccorso di animali smarriti, organizzato da Pet Detective. Ha iniziato a scoprire quello che accade ai greyhound nel racing in seguito all’adozione della sua prima grey, Silky, nel 2008. Da qui il suo impegno civile antiracing e anticaccia in difesa dei greyhound, dei galgo e dei lurcher. Sposata con Massimo Greco, altro socio fondatore di Pet levrieri, condivide con lui questo impegno.

Insieme condividono la loro vita con un gruppo di levrieri rescue e una segugia. Svolge questo ruolo in maniera totalmente gratuita.

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Vice presidente di Pet levrieri. Nella vita è Direttore delle Risorse Umane di una multinazionale del settore IT. 
Per passione personale nel 2020 ha conseguito il titolo di educatore cinofilo presso la scuola cinofila Il Mio Cane.
Ha partecipato al corso di gestione della ricerca e del soccorso di animali smarriti organizzato da Pet Detective.
Nel marzo 2014 adotta “per caso” Sandy, greyhound irlandese, e scopre la dura realtà dei levrieri sfruttati nelle corse e nella caccia decidendo così di impegnarsi concretamente nell’Associazione.
Coordina il gruppo di ricerca dei levrieri smarriti, è membro del Gruppo Adozioni e partecipa come portavoce di Pet levrieri ad eventi di informazione e divulgazione delle attività dell’associazione. 
Vive tra Milano e la Valsassina con il marito Massimiliano, ha due figli ormai adulti, Giorgia e Marco, e tre lurcher irlandesi: Robin, Coco e Lucy – e Sandy sempre nel cuore.
Svolge i suoi incarichi in Pet levrieri a titolo assolutamente gratuito.
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Vice Presidente e socio fondatore di Pet levrieri, laureata in scienze politiche internazionali, gestisce un’impresa di consulenze turistiche. In Pet Levrieri si occupa in particolare delle relazioni con la Spagna e dei profili dei galgo e si reca più volte all’anno nei rifugi spagnoli per conoscere i cani e stilarne i profili. Fa parte del team che amministra sito e pagine Fb dell’associazione.
Ha adottato la galga Debra nel 2011. Venire a contatto con la realtà dei levrieri rescue l’ha spinta ad approfondire il discorso e a impegnarsi attivamente a favore dei grey, galgo e lurcher sfruttati e maltrattati in tutto il mondo. Oltre a Debra vive con due cani meticci, salvati da situazioni di abbandono.
Svolge i suoi incarichi in Pet levrieri in maniera totalmente gratuita.

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Membro del consiglio direttivo e socio fondatore di Per levrieri, dove si occupa dell’organizzazione logistica degli eventi e del merchandising. Nella vita è titolare di un laboratorio odontotecnico dal 1990. Da sempre appassionato di cani, il suo primo cane è stato un setter irlandese. Sposato con Marianna Capurso, anche lei socia fondatrice di Pet levrieri, condivide con lei l’impegno antirancing e anticaccia in difesa dei levrieri. Accanto al presidente di Pet levrieri, ha partecipato alla prima conferenza mondiale sui greyhound in Florida nel 2016. Ha partecipato a molti corsi organizzati da Think Dog e Siua. Perle è stata la sua prima greyhound. Nella sua vita ora ci sono Peig e Inta, due lurcher, e Karim, greyhound salvato dal cinodromo di Macao, e Ricky, un pinscher, che è la mascotte di tutto il gruppo. Svolge i suoi incarichi in Pet levrieri in maniera totalmente gratuita.

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Membro del consiglio direttivo di Pet levrieri. Nella vita è una pasticciera. Dal 2014 a seguito dell’adozione di Rosie, una greyhound irlandese ha conosciuto la realtà dello sfruttamento dei levrieri. Da qui l’impegno in associazione. Coordina il gruppo facebook di Pet levrieri, gestisce il canale istituzionale Twitter, ed è membro del gruppo adozioni. Condivide la vita con il compagno Stefano, socio e volontario di Pet levrieri, James greyhound salvato in Irlanda e Jasmine greyhound sopravvissuta al cinodromo di Macao, nel cuore portano Rosie e Mags greyhound salvate in Irlanda. Svolge i suoi incarichi in Pet levrieri in maniera totalmente gratuita.

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Socio fondatore di Pet levrieri, si è occupato in associazione, a titolo puramente gratuito, di trasporti, rapporti con le autorità veterinarie e della comunicazione esterna, curando numerosi articoli sulla situazione dei greyhound e dei galgo nel mondo. Ha partecipato a numerose manifestazioni antiracing in Irlanda e Gran Bretagna. Dal 2022 fa parte del Board di GREY2K USA Worldwide, la più importante organizzazione antiracing mondiale. 
Laureato in filosofia e in Psicologia della comunicazione, insegna filosofia e storia nella scuola superiore di secondo grado; per crescita personale si è formato e diplomato come educatore cinofilo presso la scuola SIUA. 
Appassionato di musica, in particolare rock e irlandese, dal 2008 condivide le sue giornate, insieme alla moglie Stefania Traini, con levrieri rescue e un “pizzico” di segugi. Perché nella varietà si fanno più esperienze.
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Membro del consiglio direttivo di Pet Levrieri.
Dopo il liceo linguistico inizia a lavorare in banca ma dopo la nascita della terza figlia decide di volersi dedicare esclusivamente alla sua numerosa famiglia.
Il suo primo cane è stato Otello, un mix labrador-alano, poi è arrivata Gina, un bovaro svizzero.
Viene a conoscenza dello sfruttamento dei levrieri per caso attraverso un articolo trovato in rete e nel novembre 2015 partecipa ad un arrivo di Galgo di Pet Levrieri. Christa, una galga ancora senza famiglia, si butta tra le sue braccia per farsi coccolare. Dieci giorni dopo andrà a prenderla presso la famiglia foster e la porterà a casa. Da questo incontro speciale nasce il suo impegno concreto all’interno dell’Associazione.
Fa parte del gruppo adozioni e si occupa prevalentemente delle richieste estere (Svizzera, Austria, Germania).
A settembre 2018 si reca, insieme a Stefania Traini, a Macau per fotografare e stilare i profili dei cani che verranno in Italia. Qui, incrocia lo sguardo di Tamoko, che decide di adottare appena sarà pronto per il volo che lo porterà a Milano.
Vive a Lugano, Svizzera, con il marito Andrea e i figli Giulia, Alyssa, Cecilia e Tommaso. Membri della numerosa famiglia, oltre a Tamoko, sono anche Harry e Bob, lurcher irlandesi e Paco un meticcio salvato dalle strade di Napoli.
Ama trascorrere le giornate tra montagne e boschi oppure con un bel libro in mano.
Svolge i suoi incarichi in Pet Levrieri in maniera totalmente gratuita.
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