fbpx

Brooklyn, il greyhound simbolo della campagna Close The Canidrome

Correva il novembre 2011 quando GREY2K USA Worldwide indirizzò una lettera al Canidrome di Macao, in cui proponeva di adottare un greyhound di nome Brooklyn, che divenne poi il cane simbolo della campagna mondiale Close The Canidrome, che partì da lì a breve, nel febbraio 2012 e che si è conclusa con una vittoria nel 2017. Il Canidrome chiuderà infatti per sempre nel luglio 2018. 

La foto manifesto di Brooklyn fu scattata da Charmaine Settle, membro del consiglio direttivo di GREY2K USA, mentre visitava il Canidrome nell’ottobre 2011. Secondo quanto riportato all’epoca sul sito della pista, Brooklyn aveva gareggiato per l’ultima volta il 14 novembre 2011. Brooklyn non è stato mai rilasciato dal Canidrome, ma sarebbe stato mantenuto in vita per evitare l’indignazione pubblica. Al momento non si sa se sia ancora vivo. Riportiamo la traduzione dell’articolo de Macau Daily Times, pubblicato nel novembre 2011. Un tuffo nel passato che ci restituisce il senso di quanta strada in avanti è stata percorsa da allora. Quello che all’epoca sembrava un sogno – chiudere il Canidrome – quest’anno diventerà realtà.  Ora ci stiamo battendo per salvare tutti i greyhound, che ancora sono rinchiusi.  Aiutateci! firmando la petizione: http://chn.ge/2isqiuO donando: gf.me/u/h6kbnm

TRADUZIONE DELL’ARTICOLO de Macau Daily Times, pubblicato nel novembre 2011. Mercoledì 16 Novembre 2011

Il gruppo australiano si prepara all’adozione di un greyhound locale Scritto da Alexandra Lages

La scorsa settimana, l’organizzazione animalista GREY2K USA ha spedito una lettera al Canidrome di Macao, in cui proponeva di adottare un greyhound di nome Brooklyn. “Rescue Brooklyn” (“Salviamo Brooklyn”) è il nome della campagna di adozioni lanciata dall’associazione insieme con Greyhound Rescue, un’organizzazione no-profit australiana che si occupa di trovare casa ai greyhound. “Abbiamo identificato un cane in particolare, di nome Brooklyn, che proveremo ad aiutare. Innanzitutto cercheremo di rimandare il cane in Australia perché venga adottato lì, ma se ciò non dovesse funzionare possiamo portarlo negli Stati Uniti o nel Regno Unito,” ha affermato il direttore esecutivo di GREY2K, Carey Theil.

Io mi aspetto che questo non sarà un compito facile, ma per noi si tratta di un caso sperimentale, in modo da scoprire quali possano essere le sfide logistiche da affrontare per dare aiuti umanitari a questi cani in modo più permanente,” ha detto Teil al Macau Daily Times.

Io non so se il Canidrome accetterà di lavorare con noi, ma la nostra lettera afferma chiaramente che qualora si rifiutasse di cooperare con noi, manderebbe un messaggio davvero preoccupante al resto del mondo,” ha aggiunto Theil.

Charmaine Settle, membro del consiglio direttivo di GREY2K USA, ha visitato di recente il territorio per capire meglio quello che avviene all’interno del Canidrome di Macao. Ha inoltre incontrato il direttore di ANIMA, l’associazione per la Protezione degli Animali di Macao. Le due organizzazioni hanno deciso di unire le loro forze al fine di trovare una seconda vita ai greyhound che vengono esportati dall’Australia al Canidrome, dove vengono addormentati non appena non sono più in grado di gareggiare. Stime recenti riportano che un totale di 383 greyhound sani sono stati mandati a morte l’anno scorso presso il Canidrome. Ai cani che gareggiano non viene concessa una seconda possibilità di vita dopo le corse.

Choi U Fai, capo della divisione per la tutela degli animali dell’Ufficio per gli affari pubblici e amministrativi, aveva in passato affermato che il Canidrome pratica l’eutanasia su circa 30 cani ogni mese.

Settle ha lasciato Macao con la promessa di contattare altri gruppi animalisti con il fine di aumentare la consapevolezza circa ciò che succede nel Canidrome di Macao. Non ci è voluto molto tempo per ottenere risultati.

“Inaccettabile”

Nella lettera inviata al direttore del Canidrome situato a Hong Kong, Ng Chi Sing, GREY2K critica alla società la sua politica di uccidere un presunto numero di 30 cani al mese,” etichettando tale procedura come “inaccettabile”. Il modo in cui vengono trattati i greyhound a Macao, essendo parte di un mondo civilizzato, va contro i tradizionali valori per la protezione degli animali condivisi in tutto il mondo,” sostiene l’associazione animalista nella lettera mandata lo scorso Mercoledì.

La più grande organizzazione per la protezione dei greyhound negli Stati Uniti coprirà tutte le spese logistiche, incluse quelle per la quarantena a Hong Kong. Non ci sono leggi circa malattie infettive a Macao e i greyhound dovrebbero stare in quarantena per 40 giorni nella vicina SAR prima di partire per un’altra nazione, il che lo rende un esercizio costoso. “Noi riconosciamo appieno che non sarà facile aiutare Brooklyn, e siamo pronti ad affrontare tutte le sfide logistiche necessarie per riportarlo nella sua patria. Dal momento che i greyhound vengono importati dall’Australia, quello è il posto naturale in cui dovrebbero tornare,” sottolinea la lettera. “Noi consideriamo questo tentativo di aiutare Brooklyn come un caso sperimentale in vista di una cooperazione tra di noi”.

Un rifiuto di collaborare con l’organizzazione “manderebbe un messaggio preoccupante al resto del mondo,” ha avvertito GREY2K USA. “Brooklyn non si merita di venire soppresso dopo aver avuto un infortunio o nel momento in cui non sia più redditizio. Come tutti i greyhound del Canidrome, merita di trovare una casa e una famiglia che lo ami,” aggiunge. L’organizzazione si aspetta di ricevere “buone notizie” entro un mese.

@Pet levrieri Articolo originale: 11-16-11-Macau  

Presidente e socio fondatore di Pet levrieri dalla data di fondazione. Nella vita svolge la professione di psicologa e psicoterapeuta e di formatrice. E’ laureata in filosofia e in psicologia. Per crescita personale si è formata e diplomata come educatrice cinofila presso la scuola SIUA. Ha svolto il corso professionalizzante per la gestione della ricerca e del soccorso di animali smarriti, organizzato da Pet Detective. Ha iniziato a scoprire quello che accade ai greyhound nel racing in seguito all’adozione della sua prima grey, Silky, nel 2008. Da qui il suo impegno civile antiracing e anticaccia in difesa dei greyhound, dei galgo e dei lurcher. Sposata con Massimo Greco, altro socio fondatore di Pet levrieri, condivide con lui questo impegno.

Insieme condividono la loro vita con un gruppo di levrieri rescue e una segugia. Svolge questo ruolo in maniera totalmente gratuita.

×
Vice presidente di Pet levrieri. Nella vita è Direttore delle Risorse Umane di una multinazionale del settore IT. 
Per passione personale nel 2020 ha conseguito il titolo di educatore cinofilo presso la scuola cinofila Il Mio Cane.
Ha partecipato al corso di gestione della ricerca e del soccorso di animali smarriti organizzato da Pet Detective.
Nel marzo 2014 adotta “per caso” Sandy, greyhound irlandese, e scopre la dura realtà dei levrieri sfruttati nelle corse e nella caccia decidendo così di impegnarsi concretamente nell’Associazione.
Coordina il gruppo di ricerca dei levrieri smarriti, è membro del Gruppo Adozioni e partecipa come portavoce di Pet levrieri ad eventi di informazione e divulgazione delle attività dell’associazione. 
Vive tra Milano e la Valsassina con il marito Massimiliano, ha due figli ormai adulti, Giorgia e Marco, e tre lurcher irlandesi: Robin, Coco e Lucy – e Sandy sempre nel cuore.
Svolge i suoi incarichi in Pet levrieri a titolo assolutamente gratuito.
×

Vice Presidente e socio fondatore di Pet levrieri, laureata in scienze politiche internazionali, gestisce un’impresa di consulenze turistiche. In Pet Levrieri si occupa in particolare delle relazioni con la Spagna e dei profili dei galgo e si reca più volte all’anno nei rifugi spagnoli per conoscere i cani e stilarne i profili. Fa parte del team che amministra sito e pagine Fb dell’associazione.
Ha adottato la galga Debra nel 2011. Venire a contatto con la realtà dei levrieri rescue l’ha spinta ad approfondire il discorso e a impegnarsi attivamente a favore dei grey, galgo e lurcher sfruttati e maltrattati in tutto il mondo. Oltre a Debra vive con due cani meticci, salvati da situazioni di abbandono.
Svolge i suoi incarichi in Pet levrieri in maniera totalmente gratuita.

×

Membro del consiglio direttivo e socio fondatore di Per levrieri, dove si occupa dell’organizzazione logistica degli eventi e del merchandising. Nella vita è titolare di un laboratorio odontotecnico dal 1990. Da sempre appassionato di cani, il suo primo cane è stato un setter irlandese. Sposato con Marianna Capurso, anche lei socia fondatrice di Pet levrieri, condivide con lei l’impegno antirancing e anticaccia in difesa dei levrieri. Accanto al presidente di Pet levrieri, ha partecipato alla prima conferenza mondiale sui greyhound in Florida nel 2016. Ha partecipato a molti corsi organizzati da Think Dog e Siua. Perle è stata la sua prima greyhound. Nella sua vita ora ci sono Peig e Inta, due lurcher, e Karim, greyhound salvato dal cinodromo di Macao, e Ricky, un pinscher, che è la mascotte di tutto il gruppo. Svolge i suoi incarichi in Pet levrieri in maniera totalmente gratuita.

×

Membro del consiglio direttivo di Pet levrieri. Nella vita è una pasticciera. Dal 2014 a seguito dell’adozione di Rosie, una greyhound irlandese ha conosciuto la realtà dello sfruttamento dei levrieri. Da qui l’impegno in associazione. Coordina il gruppo facebook di Pet levrieri, gestisce il canale istituzionale Twitter, ed è membro del gruppo adozioni. Condivide la vita con il compagno Stefano, socio e volontario di Pet levrieri, James greyhound salvato in Irlanda e Jasmine greyhound sopravvissuta al cinodromo di Macao, nel cuore portano Rosie e Mags greyhound salvate in Irlanda. Svolge i suoi incarichi in Pet levrieri in maniera totalmente gratuita.

×
Socio fondatore di Pet levrieri, si è occupato in associazione, a titolo puramente gratuito, di trasporti, rapporti con le autorità veterinarie e della comunicazione esterna, curando numerosi articoli sulla situazione dei greyhound e dei galgo nel mondo. Ha partecipato a numerose manifestazioni antiracing in Irlanda e Gran Bretagna. Dal 2022 fa parte del Board di GREY2K USA Worldwide, la più importante organizzazione antiracing mondiale. 
Laureato in filosofia e in Psicologia della comunicazione, insegna filosofia e storia nella scuola superiore di secondo grado; per crescita personale si è formato e diplomato come educatore cinofilo presso la scuola SIUA. 
Appassionato di musica, in particolare rock e irlandese, dal 2008 condivide le sue giornate, insieme alla moglie Stefania Traini, con levrieri rescue e un “pizzico” di segugi. Perché nella varietà si fanno più esperienze.
×
Membro del consiglio direttivo di Pet Levrieri.
Dopo il liceo linguistico inizia a lavorare in banca ma dopo la nascita della terza figlia decide di volersi dedicare esclusivamente alla sua numerosa famiglia.
Il suo primo cane è stato Otello, un mix labrador-alano, poi è arrivata Gina, un bovaro svizzero.
Viene a conoscenza dello sfruttamento dei levrieri per caso attraverso un articolo trovato in rete e nel novembre 2015 partecipa ad un arrivo di Galgo di Pet Levrieri. Christa, una galga ancora senza famiglia, si butta tra le sue braccia per farsi coccolare. Dieci giorni dopo andrà a prenderla presso la famiglia foster e la porterà a casa. Da questo incontro speciale nasce il suo impegno concreto all’interno dell’Associazione.
Fa parte del gruppo adozioni e si occupa prevalentemente delle richieste estere (Svizzera, Austria, Germania).
A settembre 2018 si reca, insieme a Stefania Traini, a Macau per fotografare e stilare i profili dei cani che verranno in Italia. Qui, incrocia lo sguardo di Tamoko, che decide di adottare appena sarà pronto per il volo che lo porterà a Milano.
Vive a Lugano, Svizzera, con il marito Andrea e i figli Giulia, Alyssa, Cecilia e Tommaso. Membri della numerosa famiglia, oltre a Tamoko, sono anche Harry e Bob, lurcher irlandesi e Paco un meticcio salvato dalle strade di Napoli.
Ama trascorrere le giornate tra montagne e boschi oppure con un bel libro in mano.
Svolge i suoi incarichi in Pet Levrieri in maniera totalmente gratuita.
×