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Il Coursing e il Greyhound Racing ottengono ingenti contributi economici per le loro sedi! Smettetela di finanziare la crudele Industria delle Corse!

(traduzione integrale del post)
Ci sono rinnovate richieste di porre fine al finanziamento governativo delle corse di cavalli e levrieri dopo che sono emersi dettagli in merito ad una Sede di HARE COURSING che ha ricevuto una sovvenzione di € 300.000,00. Il Clonmel Horse Racing Course (noto anche come Powerstown Park) – che ospita vergognosamente le finali annuali di HARE COURSING – ha ricevuto un notevole finanziamento da parte di Horse Racing Ireland. I dettagli sulla “Racecourse Capital Development Grant” sono stati pubblicati sul sito Web di Horse Racing Ireland, un organismo che ha ricevuto 900 milioni di euro, finanziato dai contribuenti dal 2001; di questi ben 64 milioni di euro nel 2017 ed altri 64 milioni di euro nel 2018. In una dichiarazione, il suo CEO ha affermato che HRI è “lieta di annunciare l’approvazione di queste sovvenzioni per lo sviluppo del capitale e che i “racegoers” (cioè i frequentatori abituali delle corse) e coloro che lavorano nel settore, trarranno beneficio dal potenziamento delle strutture. La sovvenzione di € 300.000,00, per l’ippodromo di Clonmel, servirà per costruire un nuovo ” weigh room” che ospiterà impianti per fantini, valletti, ufficiali di corsa e steward, nonché nuove stanze mediche”. Il manager dell’ippodromo di Clonmel, DJ Histon – che è anche l’amministratore delegato dell’irlandese Coursing Club – ha dichiarato sul sito web dell’ HRI che ha accolto favorevolmente il finanziamento, che il nuovo edificio “fornirà migliorie significative rispetto all’attuale edificio”. Ogni anno Powerstown Park ospita la crudele finale di HARE COURSING. Le lepri vengono rilasciate ad un’estremità della sede e vengono osservate mentre sfuggono ad una coppia di levrieri, lottando per la loro vita. L’anno scorso, RTE ha catturato immagini raccapriccianti di una lepre colpita gravemente e scaraventata a terra – (https://www.youtube.com/watch?v=ZUkFXFSYn7I) e anche quest’anno durante un incontro, la gente in tribuna esultava senza pietà davani alla consueta scena dove le lepri non avevano scampo, colpite dai cani. Ingenti somme sono state date da Horse Racing Ireland anche all’ippodromo di Bellewstown e al Dundalk Stadium. Il Dundalk Stadium, che si autodefinisce “l’unica a doppia pista: sia per cavalli che per levrieri”; in realtà è una delle peggiori piste in Irlanda per il numero di lesioni subite dai levrieri. Secondo le statistiche dell’ IGB, ottenute da Clare Daly TD, ben 44 levrieri hanno subito lesioni alla pista lo scorso anno, e 10 sono stati direttamente “messi a dormire” dal veterinario presente. Lo stadio di Dundalk è anche un noto sostenitore dell’ Hare Coursing ed ha ospitato “serate di beneficenza” per un Club di Coursing locale. Lo stadio riceverà un’enorme sovvenzione di 252.000,00 Euro, dall’ Horse Racing Ireland. Questo verrà utilizzato per pagare “una nuova struttura dedicata ai proprietari di cavalli ed ai trainer” , servirà per potenziare gli schermi/televisori tutt’attorno all’ippodromo e anche all’interno del ristorante panoramico principale “. Il CEO dello stadio, Mr. Jim Martin, ha dichiarato di essere eccitato per questo finanziamento:
“Siamo entusiasti di fare passi da gigante per permettere a proprietari e trainer di lavorare in una struttura dedicata, nella quale potranno godersi fantastiche vedute di tutto il circuito e della sfilata dedicata… Siamo grati a Horse Racing Ireland per il loro supporto e non vedo l’ora di iniziare i lavori! “  
E’ assolutamente imbarazzante e osceno che nel bel mezzo della crisi  economica che ha colpito l’economia edilizia, che ha colpito la sanità, e dove le persone vivono di stenti e muoiono per strada, il nostro Governo ritiene opportuno incanalare milioni di euro di denaro pubblico, per fornire strutture avanzate per fantini e “racegoer”. Unitevi a noi in un rinnovato appello a Taoiseach Leo Varadkar ed al Ministro delle finanze Paschal Donohoe per far cessare i finanziamenti delle corse dei cavalli e dei levrieri ed invece destinare questi soldi  ad altre cause più meritevoli che hanno reale bisogno di sostegno. E-mail  a : [email protected], [email protected], [email protected], [email protected] Taoiseach, Leo Varadkar Department of the Taoiseach, Government Buildings, Upper Merrion St, Dublin 2 Telephone: +353 (0)1-6194020 E-mail: [email protected], [email protected] Tweettare a: @campaignforLeo Lasciare un commento su Facebook: https://www.facebook.com/campaignforleo/   Per favore firmate e condividete la nostra petizione:  Al Governo Irlandese: Cessate di dare Milioni di Euro alla crudele Industria del “Greyhound Racing” https://www.change.org/p/irish-government-stop-giving-milli…
 
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Fonte: Ban Bloodsports Link: https://www.facebook.com/banbloodsports/posts/1618783801570505 © Riproduzione Riservata  

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Presidente e socio fondatore di Pet levrieri dalla data di fondazione. Nella vita svolge la professione di psicologa e psicoterapeuta e di formatrice. E’ laureata in filosofia e in psicologia. Per crescita personale si è formata e diplomata come educatrice cinofila presso la scuola SIUA. Ha svolto il corso professionalizzante per la gestione della ricerca e del soccorso di animali smarriti, organizzato da Pet Detective. Ha iniziato a scoprire quello che accade ai greyhound nel racing in seguito all’adozione della sua prima grey, Silky, nel 2008. Da qui il suo impegno civile antiracing e anticaccia in difesa dei greyhound, dei galgo e dei lurcher. Sposata con Massimo Greco, altro socio fondatore di Pet levrieri, condivide con lui questo impegno.

Insieme condividono la loro vita con un gruppo di levrieri rescue e una segugia. Svolge questo ruolo in maniera totalmente gratuita.

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Vice presidente di Pet levrieri. Nella vita è Direttore delle Risorse Umane di una multinazionale del settore IT. 
Per passione personale nel 2020 ha conseguito il titolo di educatore cinofilo presso la scuola cinofila Il Mio Cane.
Ha partecipato al corso di gestione della ricerca e del soccorso di animali smarriti organizzato da Pet Detective.
Nel marzo 2014 adotta “per caso” Sandy, greyhound irlandese, e scopre la dura realtà dei levrieri sfruttati nelle corse e nella caccia decidendo così di impegnarsi concretamente nell’Associazione.
Coordina il gruppo di ricerca dei levrieri smarriti, è membro del Gruppo Adozioni e partecipa come portavoce di Pet levrieri ad eventi di informazione e divulgazione delle attività dell’associazione. 
Vive tra Milano e la Valsassina con il marito Massimiliano, ha due figli ormai adulti, Giorgia e Marco, e tre lurcher irlandesi: Robin, Coco e Lucy – e Sandy sempre nel cuore.
Svolge i suoi incarichi in Pet levrieri a titolo assolutamente gratuito.
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Vice Presidente e socio fondatore di Pet levrieri, laureata in scienze politiche internazionali, gestisce un’impresa di consulenze turistiche. In Pet Levrieri si occupa in particolare delle relazioni con la Spagna e dei profili dei galgo e si reca più volte all’anno nei rifugi spagnoli per conoscere i cani e stilarne i profili. Fa parte del team che amministra sito e pagine Fb dell’associazione.
Ha adottato la galga Debra nel 2011. Venire a contatto con la realtà dei levrieri rescue l’ha spinta ad approfondire il discorso e a impegnarsi attivamente a favore dei grey, galgo e lurcher sfruttati e maltrattati in tutto il mondo. Oltre a Debra vive con due cani meticci, salvati da situazioni di abbandono.
Svolge i suoi incarichi in Pet levrieri in maniera totalmente gratuita.

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Membro del consiglio direttivo e socio fondatore di Per levrieri, dove si occupa dell’organizzazione logistica degli eventi e del merchandising. Nella vita è titolare di un laboratorio odontotecnico dal 1990. Da sempre appassionato di cani, il suo primo cane è stato un setter irlandese. Sposato con Marianna Capurso, anche lei socia fondatrice di Pet levrieri, condivide con lei l’impegno antirancing e anticaccia in difesa dei levrieri. Accanto al presidente di Pet levrieri, ha partecipato alla prima conferenza mondiale sui greyhound in Florida nel 2016. Ha partecipato a molti corsi organizzati da Think Dog e Siua. Perle è stata la sua prima greyhound. Nella sua vita ora ci sono Peig e Inta, due lurcher, e Karim, greyhound salvato dal cinodromo di Macao, e Ricky, un pinscher, che è la mascotte di tutto il gruppo. Svolge i suoi incarichi in Pet levrieri in maniera totalmente gratuita.

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Membro del consiglio direttivo di Pet levrieri. Nella vita è una pasticciera. Dal 2014 a seguito dell’adozione di Rosie, una greyhound irlandese ha conosciuto la realtà dello sfruttamento dei levrieri. Da qui l’impegno in associazione. Coordina il gruppo facebook di Pet levrieri, gestisce il canale istituzionale Twitter, ed è membro del gruppo adozioni. Condivide la vita con il compagno Stefano, socio e volontario di Pet levrieri, James greyhound salvato in Irlanda e Jasmine greyhound sopravvissuta al cinodromo di Macao, nel cuore portano Rosie e Mags greyhound salvate in Irlanda. Svolge i suoi incarichi in Pet levrieri in maniera totalmente gratuita.

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Socio fondatore di Pet levrieri, si è occupato in associazione, a titolo puramente gratuito, di trasporti, rapporti con le autorità veterinarie e della comunicazione esterna, curando numerosi articoli sulla situazione dei greyhound e dei galgo nel mondo. Ha partecipato a numerose manifestazioni antiracing in Irlanda e Gran Bretagna. Dal 2022 fa parte del Board di GREY2K USA Worldwide, la più importante organizzazione antiracing mondiale. 
Laureato in filosofia e in Psicologia della comunicazione, insegna filosofia e storia nella scuola superiore di secondo grado; per crescita personale si è formato e diplomato come educatore cinofilo presso la scuola SIUA. 
Appassionato di musica, in particolare rock e irlandese, dal 2008 condivide le sue giornate, insieme alla moglie Stefania Traini, con levrieri rescue e un “pizzico” di segugi. Perché nella varietà si fanno più esperienze.
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Membro del consiglio direttivo di Pet Levrieri.
Dopo il liceo linguistico inizia a lavorare in banca ma dopo la nascita della terza figlia decide di volersi dedicare esclusivamente alla sua numerosa famiglia.
Il suo primo cane è stato Otello, un mix labrador-alano, poi è arrivata Gina, un bovaro svizzero.
Viene a conoscenza dello sfruttamento dei levrieri per caso attraverso un articolo trovato in rete e nel novembre 2015 partecipa ad un arrivo di Galgo di Pet Levrieri. Christa, una galga ancora senza famiglia, si butta tra le sue braccia per farsi coccolare. Dieci giorni dopo andrà a prenderla presso la famiglia foster e la porterà a casa. Da questo incontro speciale nasce il suo impegno concreto all’interno dell’Associazione.
Fa parte del gruppo adozioni e si occupa prevalentemente delle richieste estere (Svizzera, Austria, Germania).
A settembre 2018 si reca, insieme a Stefania Traini, a Macau per fotografare e stilare i profili dei cani che verranno in Italia. Qui, incrocia lo sguardo di Tamoko, che decide di adottare appena sarà pronto per il volo che lo porterà a Milano.
Vive a Lugano, Svizzera, con il marito Andrea e i figli Giulia, Alyssa, Cecilia e Tommaso. Membri della numerosa famiglia, oltre a Tamoko, sono anche Harry e Bob, lurcher irlandesi e Paco un meticcio salvato dalle strade di Napoli.
Ama trascorrere le giornate tra montagne e boschi oppure con un bel libro in mano.
Svolge i suoi incarichi in Pet Levrieri in maniera totalmente gratuita.
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