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Il sito web di Anima Macau preso di mira dagli hacker a causa della sua lotta contro il Canidrome per salvare i greyhound

Anima Macau è oggetto di continui attacchi di hacker dal dicembre 2017 da quando è stata lanciata nel luglio 2017 la campagna mondiale Save The Macau Greyhounds, guidata da Anima Macau,  GREY2KUSA Worldwide e Pet levrieri. 

Il presidente dell’associazione, Albano Martins, ha dichiarato che gli attacchi sono collegati alla recente disputa con la proprietaria del Canidrome, Angela Leong, in merito al futuro dei greyhound detenuti nel Canidrome, il peggiore cinodromo al mondo, che chiuderà i battenti per sempre nel luglio 2018. Il governo di Macao ha già deliberato la costruzione di quattro scuole su quel suolo.

Dalle 23.54 del 17 gennaio 2018 fino alle 24.06 del 18 gennaio, Anima Macau avrebbe ricevuto 850 richieste false di adozione dei cani. Poiché le email indirizzate all’account di Anima sono inoltrate a 7 membri dello staff, in totale l’associazione ha ricevuto almeno 6300 richieste false per l’adozione.

Si tratta del terzo attacco da parte di hacker dal dicembre 2017, quando il sito web di Anima è stato preso di mira da virus trojan, malware “camuffati” da software legali. Racconta Albano Martins: “Il nostro sito è stato infettato da 300 a 400 virus online. La pagina era già stata ripulita due volte. Questi attacchi sono iniziati più o meno nello stesso momento in cui è sorta la polemica con Angela Leong”.

Sotto la traduzione dell’articolo di Macau Business cui Albano Martins ha rilasciato dichiarazione.

Nelson Moura18 gennaio 2018 Macau | il sito web di Anima hackerato per la terza volta a causa della disputa con il Canidrome per l’affidamento dei greyhound

La Society for the Protection of Animals (Anima) ha dichiarato che nella giornata di giovedì è stata oggetto di attacchi da parte di hacker informatici, il terzo da dicembre 2017.

Il presidente dell’associazione, Albano Martins, ha dichiarato ad MNA che gli attacchi sono collegati alla recente disputa con la proprietaria del Canidrome, Angela Leong, in merito al futuro dei greyhound detenuti nel cinodromo. Macau (MNA) – La Society for the Protection of Animals (Anima) ha annunciato di aver subito giovedì un attacco da parte di hacker al suo account di posta elettronica, dichiarando che si tratta della terza volta da quando l’associazione ha iniziato la sua campagna di adozione dei greyhound del Canidrome di Macao. Secondo il Presidente di Anima, Albano Martins, dalle 23.54 del 17 gennaio 2018 fino alle 24.06 del 18 gennaio, l’organizzazione avrebbe ricevuto 850 richieste false di adozione dei cani. Poiché le email indirizzate all’account di Anima sono inoltrate a 7 membri dello staff, in totale l’associazione ha ricevuto almeno 6300 moduli per l’adozione.

Quando abbiamo aperto la casella di posta in arrivo era completamente invasa di email false. Sporgerò denuncia alla Polizia Giudiziaria (PJ)” ha detto il Presidente di Anima a Macau News Agency (MNA).

Il Sig. Martins ha aggiunto che si tratta del terzo attacco da parte di hacker che l’associazione subisce da dicembre 2017, quando il sito web di Anima è stato preso di mira da virus trojan, malware “camuffati” da software legali.

Ad un certo punto il nostro sito è stato infettato da 300 a 400 virus online. La pagina era già stata ripulita due volte. Questi attacchi sono iniziati più o meno nello stesso momento in cui è sorta la polemica con Angela Leong”. L’associazione è stata coinvolta in una disputa orale con l’avvocato Angela Leong, presidente della Macau (Yut Yuen) Canidrome Co Ltd, la società che gestisce il cinodromo di Macao, sul futuro degli oltre 600 greyhound detenuti nella struttura. Il governo della Regione Autonoma di Macau (MSAR) ha ordinato alla (Yut Yuen) Canidrome Co. Ltd di trasferire altrove la propria attività o chiudere la struttura entro luglio 2018, in quanto il Segretario per la Cultura e gli Affari Sociali, Alexis Tam, ha già predisposto che nella zona su cui sorge il cinodromo vengano costruite quattro scuole. Alla fine di novembre dello scorso anno la Sig.ra Leong ha detto a TDM radio che tutti i greyhound hanno un proprietario e che il loro futuro dipende solo da loro. Tuttavia il Sig. Martins ha commentato poco dopo sul quotidiano portoghese Ponto Final che almeno 348 greyhound apparterrebbero proprio alla società della Sig. Leong. Martins ha aggiunto di temere che i cani saranno venduti per le corse illegali in altri paesi, privi di leggi sulla tutela animale, come la Cina continentale, il Pakistan o il Vietnam. In seguito la Sig.ra Leong ha dichiarato che i greyhound non saranno consegnati ad Anima e che se i rispettivi proprietari dei cani dovessero rifiutarsi di prendersene cura lei ha i mezzi per farlo, mentre il Sig. Martins aveva detto che se la situazione fosse rimasta irrisolta i greyhound sarebbero probabilmente “finiti in tavola”.Abbiamo annunciato una serie di campagne di adozione e abbiamo subito nuovamente degli attacchi. Abbiamo anche fatto richiesta al governo centrale cinese di bloccare l’arrivo di greyhound nel continente, e come risultato abbiamo subito questi attacchi da hacker” ha detto a MNA today Martins. Il Sig. Martins ha aggiunto che la sua associazione ha già ricevuto 410 richieste di adozione per i greyhound detenuti nel cinodromo.

@Petlevrieri Articolo originale:
Macau | Anima hacked for third time due to Canidrome greyhound adoption dispute – Anima allegation

Presidente e socio fondatore di Pet levrieri dalla data di fondazione. Nella vita svolge la professione di psicologa e psicoterapeuta e di formatrice. E’ laureata in filosofia e in psicologia. Per crescita personale si è formata e diplomata come educatrice cinofila presso la scuola SIUA. Ha svolto il corso professionalizzante per la gestione della ricerca e del soccorso di animali smarriti, organizzato da Pet Detective. Ha iniziato a scoprire quello che accade ai greyhound nel racing in seguito all’adozione della sua prima grey, Silky, nel 2008. Da qui il suo impegno civile antiracing e anticaccia in difesa dei greyhound, dei galgo e dei lurcher. Sposata con Massimo Greco, altro socio fondatore di Pet levrieri, condivide con lui questo impegno.

Insieme condividono la loro vita con un gruppo di levrieri rescue e una segugia. Svolge questo ruolo in maniera totalmente gratuita.

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Vice presidente di Pet levrieri. Nella vita è Direttore delle Risorse Umane di una multinazionale del settore IT. 
Per passione personale nel 2020 ha conseguito il titolo di educatore cinofilo presso la scuola cinofila Il Mio Cane.
Ha partecipato al corso di gestione della ricerca e del soccorso di animali smarriti organizzato da Pet Detective.
Nel marzo 2014 adotta “per caso” Sandy, greyhound irlandese, e scopre la dura realtà dei levrieri sfruttati nelle corse e nella caccia decidendo così di impegnarsi concretamente nell’Associazione.
Coordina il gruppo di ricerca dei levrieri smarriti, è membro del Gruppo Adozioni e partecipa come portavoce di Pet levrieri ad eventi di informazione e divulgazione delle attività dell’associazione. 
Vive tra Milano e la Valsassina con il marito Massimiliano, ha due figli ormai adulti, Giorgia e Marco, e tre lurcher irlandesi: Robin, Coco e Lucy – e Sandy sempre nel cuore.
Svolge i suoi incarichi in Pet levrieri a titolo assolutamente gratuito.
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Vice Presidente e socio fondatore di Pet levrieri, laureata in scienze politiche internazionali, gestisce un’impresa di consulenze turistiche. In Pet Levrieri si occupa in particolare delle relazioni con la Spagna e dei profili dei galgo e si reca più volte all’anno nei rifugi spagnoli per conoscere i cani e stilarne i profili. Fa parte del team che amministra sito e pagine Fb dell’associazione.
Ha adottato la galga Debra nel 2011. Venire a contatto con la realtà dei levrieri rescue l’ha spinta ad approfondire il discorso e a impegnarsi attivamente a favore dei grey, galgo e lurcher sfruttati e maltrattati in tutto il mondo. Oltre a Debra vive con due cani meticci, salvati da situazioni di abbandono.
Svolge i suoi incarichi in Pet levrieri in maniera totalmente gratuita.

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Membro del consiglio direttivo e socio fondatore di Per levrieri, dove si occupa dell’organizzazione logistica degli eventi e del merchandising. Nella vita è titolare di un laboratorio odontotecnico dal 1990. Da sempre appassionato di cani, il suo primo cane è stato un setter irlandese. Sposato con Marianna Capurso, anche lei socia fondatrice di Pet levrieri, condivide con lei l’impegno antirancing e anticaccia in difesa dei levrieri. Accanto al presidente di Pet levrieri, ha partecipato alla prima conferenza mondiale sui greyhound in Florida nel 2016. Ha partecipato a molti corsi organizzati da Think Dog e Siua. Perle è stata la sua prima greyhound. Nella sua vita ora ci sono Peig e Inta, due lurcher, e Karim, greyhound salvato dal cinodromo di Macao, e Ricky, un pinscher, che è la mascotte di tutto il gruppo. Svolge i suoi incarichi in Pet levrieri in maniera totalmente gratuita.

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Membro del consiglio direttivo di Pet levrieri. Nella vita è una pasticciera. Dal 2014 a seguito dell’adozione di Rosie, una greyhound irlandese ha conosciuto la realtà dello sfruttamento dei levrieri. Da qui l’impegno in associazione. Coordina il gruppo facebook di Pet levrieri, gestisce il canale istituzionale Twitter, ed è membro del gruppo adozioni. Condivide la vita con il compagno Stefano, socio e volontario di Pet levrieri, James greyhound salvato in Irlanda e Jasmine greyhound sopravvissuta al cinodromo di Macao, nel cuore portano Rosie e Mags greyhound salvate in Irlanda. Svolge i suoi incarichi in Pet levrieri in maniera totalmente gratuita.

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Socio fondatore di Pet levrieri, si è occupato in associazione, a titolo puramente gratuito, di trasporti, rapporti con le autorità veterinarie e della comunicazione esterna, curando numerosi articoli sulla situazione dei greyhound e dei galgo nel mondo. Ha partecipato a numerose manifestazioni antiracing in Irlanda e Gran Bretagna. Dal 2022 fa parte del Board di GREY2K USA Worldwide, la più importante organizzazione antiracing mondiale. 
Laureato in filosofia e in Psicologia della comunicazione, insegna filosofia e storia nella scuola superiore di secondo grado; per crescita personale si è formato e diplomato come educatore cinofilo presso la scuola SIUA. 
Appassionato di musica, in particolare rock e irlandese, dal 2008 condivide le sue giornate, insieme alla moglie Stefania Traini, con levrieri rescue e un “pizzico” di segugi. Perché nella varietà si fanno più esperienze.
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Membro del consiglio direttivo di Pet Levrieri.
Dopo il liceo linguistico inizia a lavorare in banca ma dopo la nascita della terza figlia decide di volersi dedicare esclusivamente alla sua numerosa famiglia.
Il suo primo cane è stato Otello, un mix labrador-alano, poi è arrivata Gina, un bovaro svizzero.
Viene a conoscenza dello sfruttamento dei levrieri per caso attraverso un articolo trovato in rete e nel novembre 2015 partecipa ad un arrivo di Galgo di Pet Levrieri. Christa, una galga ancora senza famiglia, si butta tra le sue braccia per farsi coccolare. Dieci giorni dopo andrà a prenderla presso la famiglia foster e la porterà a casa. Da questo incontro speciale nasce il suo impegno concreto all’interno dell’Associazione.
Fa parte del gruppo adozioni e si occupa prevalentemente delle richieste estere (Svizzera, Austria, Germania).
A settembre 2018 si reca, insieme a Stefania Traini, a Macau per fotografare e stilare i profili dei cani che verranno in Italia. Qui, incrocia lo sguardo di Tamoko, che decide di adottare appena sarà pronto per il volo che lo porterà a Milano.
Vive a Lugano, Svizzera, con il marito Andrea e i figli Giulia, Alyssa, Cecilia e Tommaso. Membri della numerosa famiglia, oltre a Tamoko, sono anche Harry e Bob, lurcher irlandesi e Paco un meticcio salvato dalle strade di Napoli.
Ama trascorrere le giornate tra montagne e boschi oppure con un bel libro in mano.
Svolge i suoi incarichi in Pet Levrieri in maniera totalmente gratuita.
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