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Nena – ADOTTATA M.M. IL 24 FEBBARIO 2018

Galgo femmina Nata nel dicembre 2016 In rifugio dal 15 dicembre 2017 Aggiornamento 15 gennaio. Abbiamo ricevuto questo aggiornamento dal rifugio. Cobie ci scrive: Nena è veramente adorabile!  Sta recuperando molto bene. Non è timorosa, mi vien incontro e si fa toccare senza problemi. Quando vede il mio gatto. non reagisce in alcun modo, ritengo che potrà convivere con un gatto in famiglia. Sta diventando sempre piu’ allegra e inizia a giocare. Vive in paddock con quattro galghe ed è molto felice con loro.  Le piace uscire nel patio, ma ama anche mettersi all’interno della casina a rilassarsi e dormire: per ora si mostra calma e tranquilla per essere così giovane, ma ne ha passate tante e si sta ancora riprendendo. E’ un tesoro.”   Aggiornamento 6 gennaio. Nena sta molto meglio. Ha passato un periodo in clinica del rifugio a Medina, dove è stata ben curata e ora il pericolo di amputazione del piede anteriore destro sembra scongiurato. Anche le altre profonde  ferite si stanno rimarginando e Nena sta recuperando peso. Da oggi è uscita dalla clinica ed è ritornata al rifugio Residencia,  dove Cobie si sta prendendo cura di lei.
Nena è una cucciolona di un anno, giovane e minuta di statura, con un bellissimo musetto delicato. E’ arrivata alla Residencia coperta di ferite su tutto il corpo, alcune di queste cosi’ profonde da scoprire le ossa. Il tipo di lesioni che Nena presenta, è compatibile con un trascinamento. Allenare i galgo legandoli a un mezzo a motore e facendoli correre forzatamente,  è pratica diffusa fra i galguero. E’ un’usanza crudele e pericolosa, che è stata vietata in molte regioni, ma che continua ad essere popolare. Quando un galgo cade, perché stremato o  inciampa, viene inevitabilmente trascinato e i piedi finiscono sovente schiacciati sotto le ruote. Quando questi incidenti accadono, curare i galgo che sopravvivono è un processo lungo e costoso. In genere, i  galguero preferiscono liberarsi dei cani portandoli in perrera o abbandonandoli al loro destino in preda a terribili sofferenze, come è successo con Nena. La piccola è stata trovata in campagna da una persona che stava facendo un giro in bici. Nena era immobile e sotto chock. Essendo in bicicletta, l’uomo non poteva portarla con sè,  così è corso a casa ed è ritornato con la macchina, il più velocemente possibile. Nena non si era mossa di un centimetro. Era già allo stremo delle forze. Le ferite erano gravi e la galghina si trovava in uno stato di severa malnutrizione:  era scheletrica e probabilmente non mangiava da giorni.  Era così debole che non ha opposto alcuna resistenza, non ha cercato di fuggire e si è fatta prendere in braccio e caricare in macchina. Nena è stata portata subito al rifugio Residencia di Valladolid, dove le sono state somministrate le prime cure.  Fortunatamente ha reagito subito e ha iniziato a nutrirsi con appetito, dimostrando di essere una galghina con grandi risorse e immensa voglia di vivere. Dopo qualche giorno è stata portata presso la clinica veterinaria del rifugio di Medina. La terribile ferita alla coscia e quella alla zampa anteriore  destavano le maggiori preoccupazioni: la ferita al piede appariva particolarmente grave. L’osso era maciullato e i tessuti già necrotici: sembrava inevitabile l’amputazione. Nei giorni successivi, tuttavia i veterinari e i volontari del rifugio hanno deciso di  provare in tutti i modi a salvarle il piede: occorreva seguirla con grande attenzione, fare medicazioni continue e cambiare bende tutti i giorni. Nena sta rispondendo bene alle cure. Si trova nell’infermeria della clinica di Medina ed è assistita amorevolmente dai volontari. I suoi progressi sono tali che forse non sara’ necessario amputare. E’ sempre debole e sottopeso e a rischio infezione, ma sta migliorando anche grazie alla sua vitalità e capacità di reagire. Melissa, la volontaria che se ne prende cura in rifugio, ci ha raccontato che riesce anche ad essere buffa e simpatica, malgrado tutto. Quando Melissa inizia a portare fuori i cani ricoverati per  una passeggiatina, Nena è impaziente  e si esibisce in una sorta di  buffo gorgheggio come una cantante lirica, in attesa che venga il suo turno. Malgrado il disagio delle bende e il dolore, Nena adora passeggiare.  E’ sempre magrissima, ma continua a nutrirsi con appetito. E’ un po’ gelosa del suo cibo e non vuole cani intorno mentre mangia, ma questo è comprensibile. Nena è  ormai diventata la mascotte anche dei veterinari… quando deve essere medicata, sta bravissima per un po’, finchè non si stufa di stare ferma. Quando è stanca, allora improvvisamente mette in scena una tragedia . I veterinari l’hanno battezzata con affetto,  “l’attrice”.  Nena adora starsene sdraiata sul suo letto soffice,  non ha mai avuto nulla e quando sta lì, è felice e si mette in posa come una regina. Sta anche già iniziando ad approcciarsi agli altri cani in modo amichevole.  In particolare, adora il galgo maschio che sta vicino a lei e inizia a lanciargli eloquenti  inviti al gioco. Nena è una giovane galghina  che, a dispetto del suo aspetto esile e e  dei gravi colpi subiti,  si mostra dotata di grande carattere e resilienza. Ha una fantastica voglia di vivere e reagire alle avversità senza perdere l’ottimismo. Simpatica, allegra, con tanta voglia di scoprire e imparare. Pensiamo che si meriti una vita felice e che le persone che la adotteranno saranno fortunati ad averla nella propria famiglia. Nena arriverà in Italia con il trasporto del 24 febbraio.   Per adottare o per informazioni più dettagliate potete contattarci – scrivendo a: [email protected] o [email protected] – telefonando ai seguenti numeri cell. 3389541011 – 3454543054 – compilando direttamente il modulo “Domanda di adozione” che trovate sul nostro sito a questo link http://adozioni.petlevrieri.it.      

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Presidente e socio fondatore di Pet levrieri dalla data di fondazione. Nella vita svolge la professione di psicologa e psicoterapeuta e di formatrice. E’ laureata in filosofia e in psicologia. Per crescita personale si è formata e diplomata come educatrice cinofila presso la scuola SIUA. Ha svolto il corso professionalizzante per la gestione della ricerca e del soccorso di animali smarriti, organizzato da Pet Detective. Ha iniziato a scoprire quello che accade ai greyhound nel racing in seguito all’adozione della sua prima grey, Silky, nel 2008. Da qui il suo impegno civile antiracing e anticaccia in difesa dei greyhound, dei galgo e dei lurcher. Sposata con Massimo Greco, altro socio fondatore di Pet levrieri, condivide con lui questo impegno.

Insieme condividono la loro vita con un gruppo di levrieri rescue e una segugia. Svolge questo ruolo in maniera totalmente gratuita.

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Vice presidente di Pet levrieri. Nella vita è Direttore delle Risorse Umane di una multinazionale del settore IT. 
Per passione personale nel 2020 ha conseguito il titolo di educatore cinofilo presso la scuola cinofila Il Mio Cane.
Ha partecipato al corso di gestione della ricerca e del soccorso di animali smarriti organizzato da Pet Detective.
Nel marzo 2014 adotta “per caso” Sandy, greyhound irlandese, e scopre la dura realtà dei levrieri sfruttati nelle corse e nella caccia decidendo così di impegnarsi concretamente nell’Associazione.
Coordina il gruppo di ricerca dei levrieri smarriti, è membro del Gruppo Adozioni e partecipa come portavoce di Pet levrieri ad eventi di informazione e divulgazione delle attività dell’associazione. 
Vive tra Milano e la Valsassina con il marito Massimiliano, ha due figli ormai adulti, Giorgia e Marco, e tre lurcher irlandesi: Robin, Coco e Lucy – e Sandy sempre nel cuore.
Svolge i suoi incarichi in Pet levrieri a titolo assolutamente gratuito.
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Vice Presidente e socio fondatore di Pet levrieri, laureata in scienze politiche internazionali, gestisce un’impresa di consulenze turistiche. In Pet Levrieri si occupa in particolare delle relazioni con la Spagna e dei profili dei galgo e si reca più volte all’anno nei rifugi spagnoli per conoscere i cani e stilarne i profili. Fa parte del team che amministra sito e pagine Fb dell’associazione.
Ha adottato la galga Debra nel 2011. Venire a contatto con la realtà dei levrieri rescue l’ha spinta ad approfondire il discorso e a impegnarsi attivamente a favore dei grey, galgo e lurcher sfruttati e maltrattati in tutto il mondo. Oltre a Debra vive con due cani meticci, salvati da situazioni di abbandono.
Svolge i suoi incarichi in Pet levrieri in maniera totalmente gratuita.

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Membro del consiglio direttivo e socio fondatore di Per levrieri, dove si occupa dell’organizzazione logistica degli eventi e del merchandising. Nella vita è titolare di un laboratorio odontotecnico dal 1990. Da sempre appassionato di cani, il suo primo cane è stato un setter irlandese. Sposato con Marianna Capurso, anche lei socia fondatrice di Pet levrieri, condivide con lei l’impegno antirancing e anticaccia in difesa dei levrieri. Accanto al presidente di Pet levrieri, ha partecipato alla prima conferenza mondiale sui greyhound in Florida nel 2016. Ha partecipato a molti corsi organizzati da Think Dog e Siua. Perle è stata la sua prima greyhound. Nella sua vita ora ci sono Peig e Inta, due lurcher, e Karim, greyhound salvato dal cinodromo di Macao, e Ricky, un pinscher, che è la mascotte di tutto il gruppo. Svolge i suoi incarichi in Pet levrieri in maniera totalmente gratuita.

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Membro del consiglio direttivo di Pet levrieri. Nella vita è una pasticciera. Dal 2014 a seguito dell’adozione di Rosie, una greyhound irlandese ha conosciuto la realtà dello sfruttamento dei levrieri. Da qui l’impegno in associazione. Coordina il gruppo facebook di Pet levrieri, gestisce il canale istituzionale Twitter, ed è membro del gruppo adozioni. Condivide la vita con il compagno Stefano, socio e volontario di Pet levrieri, James greyhound salvato in Irlanda e Jasmine greyhound sopravvissuta al cinodromo di Macao, nel cuore portano Rosie e Mags greyhound salvate in Irlanda. Svolge i suoi incarichi in Pet levrieri in maniera totalmente gratuita.

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Socio fondatore di Pet levrieri, si è occupato in associazione, a titolo puramente gratuito, di trasporti, rapporti con le autorità veterinarie e della comunicazione esterna, curando numerosi articoli sulla situazione dei greyhound e dei galgo nel mondo. Ha partecipato a numerose manifestazioni antiracing in Irlanda e Gran Bretagna. Dal 2022 fa parte del Board di GREY2K USA Worldwide, la più importante organizzazione antiracing mondiale. 
Laureato in filosofia e in Psicologia della comunicazione, insegna filosofia e storia nella scuola superiore di secondo grado; per crescita personale si è formato e diplomato come educatore cinofilo presso la scuola SIUA. 
Appassionato di musica, in particolare rock e irlandese, dal 2008 condivide le sue giornate, insieme alla moglie Stefania Traini, con levrieri rescue e un “pizzico” di segugi. Perché nella varietà si fanno più esperienze.
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Membro del consiglio direttivo di Pet Levrieri.
Dopo il liceo linguistico inizia a lavorare in banca ma dopo la nascita della terza figlia decide di volersi dedicare esclusivamente alla sua numerosa famiglia.
Il suo primo cane è stato Otello, un mix labrador-alano, poi è arrivata Gina, un bovaro svizzero.
Viene a conoscenza dello sfruttamento dei levrieri per caso attraverso un articolo trovato in rete e nel novembre 2015 partecipa ad un arrivo di Galgo di Pet Levrieri. Christa, una galga ancora senza famiglia, si butta tra le sue braccia per farsi coccolare. Dieci giorni dopo andrà a prenderla presso la famiglia foster e la porterà a casa. Da questo incontro speciale nasce il suo impegno concreto all’interno dell’Associazione.
Fa parte del gruppo adozioni e si occupa prevalentemente delle richieste estere (Svizzera, Austria, Germania).
A settembre 2018 si reca, insieme a Stefania Traini, a Macau per fotografare e stilare i profili dei cani che verranno in Italia. Qui, incrocia lo sguardo di Tamoko, che decide di adottare appena sarà pronto per il volo che lo porterà a Milano.
Vive a Lugano, Svizzera, con il marito Andrea e i figli Giulia, Alyssa, Cecilia e Tommaso. Membri della numerosa famiglia, oltre a Tamoko, sono anche Harry e Bob, lurcher irlandesi e Paco un meticcio salvato dalle strade di Napoli.
Ama trascorrere le giornate tra montagne e boschi oppure con un bel libro in mano.
Svolge i suoi incarichi in Pet Levrieri in maniera totalmente gratuita.
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