Firmate e diffondete la PETIZIONE CONTRO le ESPORTAZIONI di greyhound a fini commerciali
Vi invitiamo a firmare e diffondere questa petizione lanciata da da C.A.G.E.D Nationwide Liverpool, Regno Unito.
Qui la traduzione in italiano del testo della petizione.
DICIAMO “NO” ALLE ESPORTAZIONI DI GREYHOUND A FINI “COMMERCIALI*” Petizione lanciata da C.A.G.E.D Nationwide Liverpool, Regno Unito
I greyhound subiscono ripetuti maltrattamenti e morti disumane in tutto il mondo a causa delle esportazioni dall’Irlanda e Regno Unito. Trasportatori/agenti/allevatori/addestratori esportano regolarmente i cani senza alcuna attenzione al loro benessere.
L’esportazione di greyhound per fini commerciali* comporta che:
A) molti greyhound esportati da Regno Unito e Irlanda siano venduti o prestati per la riproduzione. Sia le femmine che i maschi rischiano di finire in allevamenti improvvisati a vivere in “condizioni disumane”, spesso a temperature troppo elevate finché non sono più in grado di riprodursi, dopo anni di miseria e sofferenza. Ogni femmina può produrre una cucciolata di circa 10 individui e verrà sfruttata per partorirne quante più possibili nell’arco della sua vita. Possono sopraggiungere infezioni o altre complicazioni gravi durante o dopo il parto, spesso quasi senza assistenza veterinaria. Un maschio può generare decine di migliaia di cuccioli e di solito trascorre l’intera esistenza rinchiuso in gabbia.
B) quando vengono sfruttati per la caccia, questi cani subiscono molti infortuni come l’essere aggrediti da altri animali, senza ricevere alcuna cura veterinaria, con il rischio di una morte lenta e dolorosa.
C) i greyhound sono sfruttati nelle corse sia nei cinodromi autorizzati che illegali. Quando non sono più idonei a gareggiare (per l’età, infortuni subiti etc.) i cani diventano inutili e finiscono avvelenati, picchiati a morte, impiccati e addirittura cotti a fuoco lento come pietanza rinomata nel commercio cinese della carne di cane.
D) alcuni dichiarano di aver cura dei propri cani importati. Tuttavia a causa della povertà, della mancanza di educazione e di cure veterinarie, oltre che per il clima inadatto, questi proprietari non sono in grado di fornire loro neppure le cure di base come una dieta appropriata o vaccini per prevenire malattie e infezioni. Solo le esportazioni col fine specifico di un’adozione organizzata attraverso associazioni solide e rispettabili può garantire il rispetto delle necessità psicofisiche dei cani.
I greyhound, una razza unica.
A) Studi negli Stati Uniti hanno rivelato come i greyhound abbiano una Personalità di tipo A, che li rende estremamente sensibili a situazioni di stress, in cui la loro pressione sanguigna rischia di alzarsi eccessivamente, causando tutta una serie di problemi di salute, tra cui l’infarto e la morte.
B) i greyhound hanno un gruppo sanguigno universale, che li mette altamente a rischio di morte per dissanguamento per denaro, (vengono semplicemente lasciati sanguinare a morte in caso di incidente) piuttosto che venir soppressi con l’eutanasia quando necessario.
C) i greyhound sono quasi sprovvisti di grasso nel loro corpo, con i conseguenti disagi che questo comporta dovendo stare stipati in una gabbia e giacere su superfici dure e scomode.
D) i greyhound sono molto sensibili alle temperature, in quanto non hanno l’abilità di adattarsi a climi particolarmente caldi o freddi, così come invece riescono a fare altre razze canine. Questo può portare a colpi di calore, convulsioni e perfino ad una morte orribile.
Perché è necessario un divieto assoluto a qualunque esportazione di greyhound a fini commerciali Queste esportazioni stanno causando la nascita di allevamenti intensivi di greyhound, il che significa che nel prossimo futuro milioni di cani verranno sfruttati fino alla morte. Se non fermiamo le esportazioni adesso il problema sfuggirà al controllo per la rapida diffusione in tutto il mondo di allevamenti improvvisati di greyhound, cinodromi inadatti e pericolosi e kennel illegali, a cui aggiungere la mancanza di leggi appropriate di tutela animale in alcuni paesi e la mancata applicazione delle normative in vigore in altri.
In alcuni paesi, le leggi di tutela degli animali magari potrebbero non proteggere i greyhound che vengono usati per la caccia, anche se queste leggi possano riguardare altre razze, i cani sfruttati per la caccia possono essere esonerati da qualunque tutela legale.
Fondamentale per un divieto assoluto è il fatto che alcuni greyhound sono trasportati verso le destinazioni finali passando attraverso paesi intermediari.
Di seguito elenchiamo solo alcuni esempi delle rotte utilizzate per l’esportazione in Asia: Trasporti dall’Irlanda: Irlanda – Spagna – Cina; Irlanda – Regno Unito – Cina; Irlanda – Scozia – Inghilterra – Pakistan; Irlanda – Stati Uniti – India.
Trasporti dal Regno Unito: Regno Unito – Francia – Cina; Regno Unito – Stati Uniti – India; Regno Unito – Pakistan. I greyhound inglesi spesso tornano in Irlanda prima di viaggiare verso le destinazioni finali.
Diciamo NO alle Whitelist A causa del fatto che i greyhound vengono esportati verso paesi terzi, una Whitelist contenente i nomi delle nazioni autorizzate ad accoglierli NON impedirebbe l’esportazione verso paesi privi o quasi di leggi a tutela animale. Crediamo piuttosto che una Whitelist incoraggerebbe ancor di più le persone ad esportare greyhound in quanto potrebbero portarli liberamente oltre confine così da arrivare fino in Asia e in altre parti del mondo.
Vorremmo inoltre contenere tutti i greyhound irlandesi e britannici entro i rispettivi confini nazionali, ad eccezione delle esportazioni organizzate per assistere le associazioni rescue di greyhound europee nel loro importante lavoro.
Chiediamo che i cani in partenza siano tutti sterilizzati e provenienti da rifugi affidabili e affermati, destinati ad altrettanti centri oltre oceano che rispettino gli stessi standard, e che abbiano una lunga esperienza in termini di adozioni in famiglie non a fini commerciali.
I greyhound esportati presumibilmente come animali da compagnia. Sappiamo che alcuni addestratori di greyhound esportano i loro animali non più registrati come racer, spacciandoli sorprendentemente come “animali da compagnia”. Questi cani di solito vengono sfruttati per la riproduzione, la caccia e le corse piuttosto che venire adottati da famiglie vere. Per assicurare esportazioni autentiche in caso di immigrazione, una soluzione potrebbe essere quella di eliminare queste esportazioni illegali.
*Con fini commerciali intendiamo lo scambio/prestito a scopo di lucro, e/o l’acquisto/prestito per la riproduzione, la caccia, i combattimenti, le mostre o le corse.
Questa petizione sarà consegnata a:
Ministro dell’Agricoltura Michael Creed Primo Ministro d’Irlanda Leo Varadkar Primo Ministro del Regno Unito e Capo del Partito Conservatore Theresa May