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Mayra – Adottata 25 novembre C.D.

Galgo femmina Nata nel 2012 Mantello a pelo duro, grigio tigrato Delicata, sensibile, meravigliosa  Mayra! Una galga dal passato durissimo, con una storia che è l’emblema dei galgo maltrattati, nella Spagna profonda e arretrata dei galguero. Quando ti trovi di fronte a vicende come la sua, diventa molto chiaro  quanto impegnarsi per metter fine a tutto questo,  sia una scelta giusta e necessaria. In un giorno di primavera, i volontari del rifugio hanno trovato e recuperato una galga vagante sulle colline circostanti.  La povera creatura era l’ombra di un cane, uno scheletro  traballante per il digiuno e tutta spelacchiata per la rogna. Era Mayra,  era sfinita e affamata ma,  in quel momento, la sua vita ha svoltato verso un  futuro che non sembrava più possibile.  Mayra è stata facilmente catturata, forse perchè aveva tanto bisogno di cibo e acqua, e portata in rifugio. I volontari, però, hanno  subito notato che aveva le mammelle gonfie di latte e sembrava aver partorito da poco. Quindi, non appena Mayra si è rifocillata, una delle volontarie l’ha portata di nuovo fuori nel tentativo, quasi disperato,  di ritrovare e salvare anche i cuccioli. Se li avesse partoriti da randagia, potevano essere nascosti in un  casolare abbandonato o fra la vegetazione nelle vicinanze. Mayra, in effetti, camminava senza incertezze. Sembrava sapere bene dove andare e appariva ansiosa di arrivarci. Alla fine. ha condotto la volontaria verso un rudere isolato nelle campagne. Qui, attraverso le feritoie, la volontaria ha potuto vedere una decina di galgo in condizioni pietose, pieni di ferite e con le ossa che perforavano la pelle. Non si vedeva ombra di cibo o di acqua. Nessuna traccia dei cuccioli di Mayra. Le porte erano chiuse e gli animali non avevano via di uscita. Molto probabilmente Mayra era stata portata fuori ed abbandonata, e i cuccioli le erano stati tolti. I volontari hanno allertato la Guardia Civil, che ha tratto in salvo i galgo segregati nel tugurio e lasciati morire di inedia.  Per uno di loro, tuttavia, non c’è stato nulla da fare. E’ stato trovato già morto di stenti.   I volontari del rifugio ci hanno detto che, qualche giorno dopo il salvataggio di Mayra,  cuccioli di galgo appena nati sono stati trovati morti in un sacco di plastica. Non ne abbiamo la certezza, ma è probabile che fossero i poveri piccoli di Mayra.  Comunque sia stato, è triste pensare che  questa ulteriore atrocità non abbia potuto essere evitata Abbiamo incontrato Mayra in rifugio a maggio e a luglio, ma ora si trova presso una famiglia foster in Francia. Mayra è una galga  molto delicata nei movimenti e nell’animo. Leggermente timida, nel senso che  ti studia un attimo, prima di decidere se darti confidenza. Ma, malgrado tutto quello che ha passato, ha sempre un grande desiderio di potersi  fidare delle persone. Quando siamo andate in rifugio a maggio, si e’avvicinata tranquillamente e si è fatta accarezzare  a lungo, mentre ci trovavamo all’interno del paddock. Per Mayra cerchiamo una famiglia di persone di indole pacata e modi gentili e un ambiente tranquillo, sia in  casa che in esterno.  Molto probabilmente, si troverà  più a suo agio  nel rapportarsi alle donne, piuttosto che agli uomini. Mayra è educata e discreta negli approcci con gli altri galgo. In rifugio faceva coppia fissa con un galgo maschio, che le faceva un po’  da cavaliere.  Un compagno a quattro zampe equilibrato in famiglia le sarà di grande aiuto inizialmente,  per sentirsi piu’ sicura e rilassata  nel periodo dell’inserimento. Potrà vivere bene anche con cani di piccola taglia. In rifugio Mayra si è mostrata indifferente ai gatti. Come consuetudine, ripeteremo il cat test fra un mese circa. Riteniamo che Mayra possa vivere in famiglie con felini o furetti, in ambiente domestico. Come sempre, andranno applicate dall’adottante le corrette procedure di inserimento. Mayra è un tesoro. Se si pensa alla dura vita che ha sopportato, alle sofferenze che ha affrontato e alla fine atroce che ha evitato per un nonnulla, è impossibile non provare un gran desiderio di regalarle tutto l’amore, il rispetto e la comprensione che non ha mai avuto. Mayra può essere adottata per l’arrivo del 25 novembre.  Confidiamo che ci sarà una meravigliosa famiglia ad accoglierla come una principessa!   Per adottare o per informazioni più dettagliate potete contattarci – scrivendo a: [email protected] oppure a [email protected] – telefonando ai seguenti numeri cell. 3389541011 – 3454543054 – compilando direttamente la “domanda di adozione” che trovate sul nostro sito a questo link:  Domanda di adozione   La stupenda Mayra in rifugio

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Presidente e socio fondatore di Pet levrieri dalla data di fondazione. Nella vita svolge la professione di psicologa e psicoterapeuta e di formatrice. E’ laureata in filosofia e in psicologia. Per crescita personale si è formata e diplomata come educatrice cinofila presso la scuola SIUA. Ha svolto il corso professionalizzante per la gestione della ricerca e del soccorso di animali smarriti, organizzato da Pet Detective. Ha iniziato a scoprire quello che accade ai greyhound nel racing in seguito all’adozione della sua prima grey, Silky, nel 2008. Da qui il suo impegno civile antiracing e anticaccia in difesa dei greyhound, dei galgo e dei lurcher. Sposata con Massimo Greco, altro socio fondatore di Pet levrieri, condivide con lui questo impegno.

Insieme condividono la loro vita con un gruppo di levrieri rescue e una segugia. Svolge questo ruolo in maniera totalmente gratuita.

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Vice presidente di Pet levrieri. Nella vita è Direttore delle Risorse Umane di una multinazionale del settore IT. 
Per passione personale nel 2020 ha conseguito il titolo di educatore cinofilo presso la scuola cinofila Il Mio Cane.
Ha partecipato al corso di gestione della ricerca e del soccorso di animali smarriti organizzato da Pet Detective.
Nel marzo 2014 adotta “per caso” Sandy, greyhound irlandese, e scopre la dura realtà dei levrieri sfruttati nelle corse e nella caccia decidendo così di impegnarsi concretamente nell’Associazione.
Coordina il gruppo di ricerca dei levrieri smarriti, è membro del Gruppo Adozioni e partecipa come portavoce di Pet levrieri ad eventi di informazione e divulgazione delle attività dell’associazione. 
Vive tra Milano e la Valsassina con il marito Massimiliano, ha due figli ormai adulti, Giorgia e Marco, e tre lurcher irlandesi: Robin, Coco e Lucy – e Sandy sempre nel cuore.
Svolge i suoi incarichi in Pet levrieri a titolo assolutamente gratuito.
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Vice Presidente e socio fondatore di Pet levrieri, laureata in scienze politiche internazionali, gestisce un’impresa di consulenze turistiche. In Pet Levrieri si occupa in particolare delle relazioni con la Spagna e dei profili dei galgo e si reca più volte all’anno nei rifugi spagnoli per conoscere i cani e stilarne i profili. Fa parte del team che amministra sito e pagine Fb dell’associazione.
Ha adottato la galga Debra nel 2011. Venire a contatto con la realtà dei levrieri rescue l’ha spinta ad approfondire il discorso e a impegnarsi attivamente a favore dei grey, galgo e lurcher sfruttati e maltrattati in tutto il mondo. Oltre a Debra vive con due cani meticci, salvati da situazioni di abbandono.
Svolge i suoi incarichi in Pet levrieri in maniera totalmente gratuita.

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Membro del consiglio direttivo e socio fondatore di Per levrieri, dove si occupa dell’organizzazione logistica degli eventi e del merchandising. Nella vita è titolare di un laboratorio odontotecnico dal 1990. Da sempre appassionato di cani, il suo primo cane è stato un setter irlandese. Sposato con Marianna Capurso, anche lei socia fondatrice di Pet levrieri, condivide con lei l’impegno antirancing e anticaccia in difesa dei levrieri. Accanto al presidente di Pet levrieri, ha partecipato alla prima conferenza mondiale sui greyhound in Florida nel 2016. Ha partecipato a molti corsi organizzati da Think Dog e Siua. Perle è stata la sua prima greyhound. Nella sua vita ora ci sono Peig e Inta, due lurcher, e Karim, greyhound salvato dal cinodromo di Macao, e Ricky, un pinscher, che è la mascotte di tutto il gruppo. Svolge i suoi incarichi in Pet levrieri in maniera totalmente gratuita.

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Membro del consiglio direttivo di Pet levrieri. Nella vita è una pasticciera. Dal 2014 a seguito dell’adozione di Rosie, una greyhound irlandese ha conosciuto la realtà dello sfruttamento dei levrieri. Da qui l’impegno in associazione. Coordina il gruppo facebook di Pet levrieri, gestisce il canale istituzionale Twitter, ed è membro del gruppo adozioni. Condivide la vita con il compagno Stefano, socio e volontario di Pet levrieri, James greyhound salvato in Irlanda e Jasmine greyhound sopravvissuta al cinodromo di Macao, nel cuore portano Rosie e Mags greyhound salvate in Irlanda. Svolge i suoi incarichi in Pet levrieri in maniera totalmente gratuita.

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Socio fondatore di Pet levrieri, si è occupato in associazione, a titolo puramente gratuito, di trasporti, rapporti con le autorità veterinarie e della comunicazione esterna, curando numerosi articoli sulla situazione dei greyhound e dei galgo nel mondo. Ha partecipato a numerose manifestazioni antiracing in Irlanda e Gran Bretagna. Dal 2022 fa parte del Board di GREY2K USA Worldwide, la più importante organizzazione antiracing mondiale. 
Laureato in filosofia e in Psicologia della comunicazione, insegna filosofia e storia nella scuola superiore di secondo grado; per crescita personale si è formato e diplomato come educatore cinofilo presso la scuola SIUA. 
Appassionato di musica, in particolare rock e irlandese, dal 2008 condivide le sue giornate, insieme alla moglie Stefania Traini, con levrieri rescue e un “pizzico” di segugi. Perché nella varietà si fanno più esperienze.
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Membro del consiglio direttivo di Pet Levrieri.
Dopo il liceo linguistico inizia a lavorare in banca ma dopo la nascita della terza figlia decide di volersi dedicare esclusivamente alla sua numerosa famiglia.
Il suo primo cane è stato Otello, un mix labrador-alano, poi è arrivata Gina, un bovaro svizzero.
Viene a conoscenza dello sfruttamento dei levrieri per caso attraverso un articolo trovato in rete e nel novembre 2015 partecipa ad un arrivo di Galgo di Pet Levrieri. Christa, una galga ancora senza famiglia, si butta tra le sue braccia per farsi coccolare. Dieci giorni dopo andrà a prenderla presso la famiglia foster e la porterà a casa. Da questo incontro speciale nasce il suo impegno concreto all’interno dell’Associazione.
Fa parte del gruppo adozioni e si occupa prevalentemente delle richieste estere (Svizzera, Austria, Germania).
A settembre 2018 si reca, insieme a Stefania Traini, a Macau per fotografare e stilare i profili dei cani che verranno in Italia. Qui, incrocia lo sguardo di Tamoko, che decide di adottare appena sarà pronto per il volo che lo porterà a Milano.
Vive a Lugano, Svizzera, con il marito Andrea e i figli Giulia, Alyssa, Cecilia e Tommaso. Membri della numerosa famiglia, oltre a Tamoko, sono anche Harry e Bob, lurcher irlandesi e Paco un meticcio salvato dalle strade di Napoli.
Ama trascorrere le giornate tra montagne e boschi oppure con un bel libro in mano.
Svolge i suoi incarichi in Pet Levrieri in maniera totalmente gratuita.
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