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Australia: I trainer continuano a somministrare ai loro greyhounds droghe pericolose – tra cui cocaina – da quando il divieto delle corse è stato revocato

Highlights:
  • I trainer continuano ad uccidere i cani con la cocaina, l’arsenico ed il cobalto
  • Il divieto del Greyhound Racing è stato revocato dal Governo NSW, nel mese di ottobre 2016
  • Il partito MLC (Verdi) ha detto che i casi di doping hanno semplicemente sottolineato quanto NON è stato fatto ed una mancanza di impegno per la riforma
  • Il “salto indietro” del divieto, ha incoraggiato la gente del settore corse a continuare a fare le cose sbagliate
A fronte dei passi indietro fatti dal Governo sul divieto delIe corse, i trainer si sentono in diritto di continuare a drogare i cani con pericolosi farmaci che secondo loro dovrebbero temporaneamente potenziare le loro prestazioni durante le gare; tra le droghe più comunemente usate troviamo: cocaina, arsenico e il cobalto. Ci sono già 20 trainer arrestati e condannati per doping con sostanze proibite dal Greyhound Racing NSW,  da quando il divieto è stato revocato lo scorso Ottobre. La Verde MLC Mrs. Mehreen Faruqi ha affermato che il numero di casi di doping ha semplicemente messo a nudo la mancanza di impegno dell’ Industria nell’attuazione della  riforma. “Una cosa in cui possiamo essere sicuri con la revoca del divieto è che i greyhounds continueranno a essere drogati, continueranno a morire in pista e continueranno ad essere uccisi quando non rendono più per guadagnare denaro”, afferma Mrs. Faruqi – pubblicato sul The Guardian. Il “salto indietro – backflip” del divieto ha incoraggiato le persone del settore corse a continuare a fare la cosa sbagliata”. Mrs. Faruqi ha affermato che lievi pene inflitte, hanno sottolineato che non c’era voglia di intraprendere la strada del recupero del settore, e per questo siamo stati derisi. Ha detto che le multe erano spesso -vergognosamente piccole- che quasi non avevano senso. Il trainer Mrs.Sonia Kempshall è stata multata per $ 750 quando si è dichiarata colpevole di aver somministrato arsenico (a Febbraio di quest’anno) a tre dei suoi cani: Palazzo, Price Rise e Slender Jappa. La trainer Mrs.Jeanette Foley, che anche un’allenatrice registrata, è stata squalificata per 12 mesi quando si è dichiarata colpevole di doping nel marzo di quest’anno,  dopo che il suo cane da corsa Queen Taro è stato trovato positivo al doping per anfetamina e benzoilecgonina. Altri cani da corsa sono stati trovati positivi alla caffeina, lignocaina, flunixina e dexametasone – come da rapporto del The Guardian. Anche la trainer Mrs.Melinda Finn, è stato arrestata per doping, perché somministrava ai suoi cani un farmaco pericoloso che però migliorava le prestazioni; praticamente è stata la prima persona colpevole di iniettare Recombinant Human Erythropoietin: lo stesso farmaco utilizzato nel Tour de France da Armstrong – stando a quanto indicato dal Sydney Morning Herald. Lo scorso Dicembre è stata dichiarata colpevole ed è stata squalificata per DODICI anni; tuttavia lo scorso mese, durante l’appello, la sua pena è stata ridotta in DUE anni e sei mesi. Il Governo in NSW aveva quindi revocato il divieto di corsa, ma aveva promesso riforme su larga scala per l’Industria del Greyhound Racing. È stata annunciata la costituzione di una Commissione indipendente – Greyhound Welfare and Integrity Commission – ma stanno attualmente cercando ancora i commissari che dirigeranno questo gruppo. Le riforme promesse – sull’Industria –  dovrebbero toccare i seguenti punti: alloggi, la stimolazione mentale, l’allevamento, l’esercizio fisico, la formazione e la pensione.    
  Scritto da : Kate Darvall For Daily Mail Australia
   
Fonte: Dailymail.co.uk Link articolo: http://www.dailymail.co.uk/news/article-4621056/New-South-Wales-greyhound-trainers-drug-dogs-ban.html   © Riproduzione riservata

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Presidente e socio fondatore di Pet levrieri dalla data di fondazione. Nella vita svolge la professione di psicologa e psicoterapeuta e di formatrice. E’ laureata in filosofia e in psicologia. Per crescita personale si è formata e diplomata come educatrice cinofila presso la scuola SIUA. Ha svolto il corso professionalizzante per la gestione della ricerca e del soccorso di animali smarriti, organizzato da Pet Detective. Ha iniziato a scoprire quello che accade ai greyhound nel racing in seguito all’adozione della sua prima grey, Silky, nel 2008. Da qui il suo impegno civile antiracing e anticaccia in difesa dei greyhound, dei galgo e dei lurcher. Sposata con Massimo Greco, altro socio fondatore di Pet levrieri, condivide con lui questo impegno.

Insieme condividono la loro vita con un gruppo di levrieri rescue e una segugia. Svolge questo ruolo in maniera totalmente gratuita.

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Vice presidente di Pet levrieri. Nella vita è Direttore delle Risorse Umane di una multinazionale del settore IT. 
Per passione personale nel 2020 ha conseguito il titolo di educatore cinofilo presso la scuola cinofila Il Mio Cane.
Ha partecipato al corso di gestione della ricerca e del soccorso di animali smarriti organizzato da Pet Detective.
Nel marzo 2014 adotta “per caso” Sandy, greyhound irlandese, e scopre la dura realtà dei levrieri sfruttati nelle corse e nella caccia decidendo così di impegnarsi concretamente nell’Associazione.
Coordina il gruppo di ricerca dei levrieri smarriti, è membro del Gruppo Adozioni e partecipa come portavoce di Pet levrieri ad eventi di informazione e divulgazione delle attività dell’associazione. 
Vive tra Milano e la Valsassina con il marito Massimiliano, ha due figli ormai adulti, Giorgia e Marco, e tre lurcher irlandesi: Robin, Coco e Lucy – e Sandy sempre nel cuore.
Svolge i suoi incarichi in Pet levrieri a titolo assolutamente gratuito.
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Vice Presidente e socio fondatore di Pet levrieri, laureata in scienze politiche internazionali, gestisce un’impresa di consulenze turistiche. In Pet Levrieri si occupa in particolare delle relazioni con la Spagna e dei profili dei galgo e si reca più volte all’anno nei rifugi spagnoli per conoscere i cani e stilarne i profili. Fa parte del team che amministra sito e pagine Fb dell’associazione.
Ha adottato la galga Debra nel 2011. Venire a contatto con la realtà dei levrieri rescue l’ha spinta ad approfondire il discorso e a impegnarsi attivamente a favore dei grey, galgo e lurcher sfruttati e maltrattati in tutto il mondo. Oltre a Debra vive con due cani meticci, salvati da situazioni di abbandono.
Svolge i suoi incarichi in Pet levrieri in maniera totalmente gratuita.

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Membro del consiglio direttivo e socio fondatore di Per levrieri, dove si occupa dell’organizzazione logistica degli eventi e del merchandising. Nella vita è titolare di un laboratorio odontotecnico dal 1990. Da sempre appassionato di cani, il suo primo cane è stato un setter irlandese. Sposato con Marianna Capurso, anche lei socia fondatrice di Pet levrieri, condivide con lei l’impegno antirancing e anticaccia in difesa dei levrieri. Accanto al presidente di Pet levrieri, ha partecipato alla prima conferenza mondiale sui greyhound in Florida nel 2016. Ha partecipato a molti corsi organizzati da Think Dog e Siua. Perle è stata la sua prima greyhound. Nella sua vita ora ci sono Peig e Inta, due lurcher, e Karim, greyhound salvato dal cinodromo di Macao, e Ricky, un pinscher, che è la mascotte di tutto il gruppo. Svolge i suoi incarichi in Pet levrieri in maniera totalmente gratuita.

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Membro del consiglio direttivo di Pet levrieri. Nella vita è una pasticciera. Dal 2014 a seguito dell’adozione di Rosie, una greyhound irlandese ha conosciuto la realtà dello sfruttamento dei levrieri. Da qui l’impegno in associazione. Coordina il gruppo facebook di Pet levrieri, gestisce il canale istituzionale Twitter, ed è membro del gruppo adozioni. Condivide la vita con il compagno Stefano, socio e volontario di Pet levrieri, James greyhound salvato in Irlanda e Jasmine greyhound sopravvissuta al cinodromo di Macao, nel cuore portano Rosie e Mags greyhound salvate in Irlanda. Svolge i suoi incarichi in Pet levrieri in maniera totalmente gratuita.

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Socio fondatore di Pet levrieri, si è occupato in associazione, a titolo puramente gratuito, di trasporti, rapporti con le autorità veterinarie e della comunicazione esterna, curando numerosi articoli sulla situazione dei greyhound e dei galgo nel mondo. Ha partecipato a numerose manifestazioni antiracing in Irlanda e Gran Bretagna. Dal 2022 fa parte del Board di GREY2K USA Worldwide, la più importante organizzazione antiracing mondiale. 
Laureato in filosofia e in Psicologia della comunicazione, insegna filosofia e storia nella scuola superiore di secondo grado; per crescita personale si è formato e diplomato come educatore cinofilo presso la scuola SIUA. 
Appassionato di musica, in particolare rock e irlandese, dal 2008 condivide le sue giornate, insieme alla moglie Stefania Traini, con levrieri rescue e un “pizzico” di segugi. Perché nella varietà si fanno più esperienze.
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Membro del consiglio direttivo di Pet Levrieri.
Dopo il liceo linguistico inizia a lavorare in banca ma dopo la nascita della terza figlia decide di volersi dedicare esclusivamente alla sua numerosa famiglia.
Il suo primo cane è stato Otello, un mix labrador-alano, poi è arrivata Gina, un bovaro svizzero.
Viene a conoscenza dello sfruttamento dei levrieri per caso attraverso un articolo trovato in rete e nel novembre 2015 partecipa ad un arrivo di Galgo di Pet Levrieri. Christa, una galga ancora senza famiglia, si butta tra le sue braccia per farsi coccolare. Dieci giorni dopo andrà a prenderla presso la famiglia foster e la porterà a casa. Da questo incontro speciale nasce il suo impegno concreto all’interno dell’Associazione.
Fa parte del gruppo adozioni e si occupa prevalentemente delle richieste estere (Svizzera, Austria, Germania).
A settembre 2018 si reca, insieme a Stefania Traini, a Macau per fotografare e stilare i profili dei cani che verranno in Italia. Qui, incrocia lo sguardo di Tamoko, che decide di adottare appena sarà pronto per il volo che lo porterà a Milano.
Vive a Lugano, Svizzera, con il marito Andrea e i figli Giulia, Alyssa, Cecilia e Tommaso. Membri della numerosa famiglia, oltre a Tamoko, sono anche Harry e Bob, lurcher irlandesi e Paco un meticcio salvato dalle strade di Napoli.
Ama trascorrere le giornate tra montagne e boschi oppure con un bel libro in mano.
Svolge i suoi incarichi in Pet Levrieri in maniera totalmente gratuita.
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