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Irlanda – Esercitano impuniti trainer accusati di aver usato lepri vive per allenare i loro greyhound

Addestratori accusati di aver “battezzato col sangue” i loro greyhound usando lepri vive, hanno ancora libero accesso ai cani e ad altri animali

Martedì 13 aprile 2017 scritto a firma di Campaign to end cruelty to greyhounds and hares in Ireland

Un’altra onta di vergogna sull’industria irlandese del greyhound racing.

Con il progetto di legge sull’industria del greyhound racing in scadenza nelle prossime settimane, i legislatori dell’Oireachtas (Parlamento d’Irlanda) sono sotto pressione per assicurare che i proprietari e addestratori di greyhound condannati per aver “battezzato col sangue” i loro cani siano interdetti A VITA dal possedere o entrare in contatto con qualsiasi tipo di animale.

Importanti addestratori di greyhound condannati per aver “battezzato col sangue” i loro cani sono ancora pesantemente coinvolti nell’industria.

Un esempio: nel 1994 Owen McKenna era uno degli addestratori che è stato filmato di nascosto mentre dava in pasto ai suoi greyhound alcune lepri in un cinodromo nella Contea di Tipperary.

McKenna ed altri sono stati colti in flagrante da un giornalista in incognito che ha usato una telecamera nascosta (Donal MacIntyre) e il filmato era stato mandato in onda nel corso di un programma sui vari aspetti dell’industria del racing irlandese intitolato On the Line.

Potete vedere qui sotto il link contenente le parti più rilevanti della trasmissione.

Oltre al cosiddetto “battesimo del sangue”, sono state riprese anche gabbie piene di lepri mentre venivano trasportate dentro al cinodromo. Il Sig. McKenna e gli altri sono stati condannati poco dopo per aver “battezzato col sangue” i loro cani, e sono stati multati.

Il Sig. McKenna è figlio del leggendario Ger McKenna, un’icona del racing e tra i fans del coursing. Nel programma che ha mandato in onda il filmato sul “battesimo di sangue”, appare anche Ger McKenna mentre intimidisce un giornalista che cerca di ottenere delle risposte sull’attività del figlio.

Nonostante le ripetute rassicurazioni da parte dell’Irish Greyhound Board (Bord na gCon) che aborre la pratica del “battesimo di sangue” e non lo tollera all’interno dell’industria, le persone condannate per questo abuso sono libere di continuare a possedere o addestrare greyhound.



Di seguito trovate le informazioni tratte dal sito web dell’Irish Greyhound Board, che mostrano chiaramente quanto Owen McKenna sia ancora largamente coinvolto nell’industria, nonostante la condanna, e le informazioni tratte dal sito web del “Greyhound Knowledge Forum” che mostrano come nel 2013 McKenna abbia fatto parte come professionista di una commissione per la promozione del greyhound racing in Irlanda.

Tutto ciò è inaccettabile e invia un messaggio sbagliato alle persone che potrebbero essere tentate di migliorare le prestazioni dei cani usando prede vive per allenarli.

Deputati e Senatori, quando procederanno con l’esame della proposta di legge sull’industria del racing, dovrebbero adottare una politica di tolleranza zero verso chi pratica “il battesimo di sangue”. Le varie associazioni e privati cittadini impegnati nella tutela degli animali in Irlanda non accetteranno nessun altro provvedimento alternativo all’esclusione totale dall’industria per le persone che usano questa pratica orrenda. Attualmente l’industria del greyhound racing è in subbuglio, con il Greyhound Board in una situazione di stallo nei rapporti coi rappresentanti di proprietari e addestratori. Entrambe le parti coinvolte nella disputa dovrebbero concordare sul fatto che “il battesimo di sangue” dovrebbe essere sradicato e che tutti quelli coinvolti in questa pratica vengano banditi a vita dall’industria.

Di seguito ecco le informazioni più rilevanti sul coinvolgimento di Owen McKenna nell’industria del racing irlandese e sulla sua attività di “battesimo del sangue”:




1) estratto dal programma On the Line mandato in onda nel 1994 in cui Owen McKenna è stato filrmato assieme ad altri addestratori mentre dava in pasto ai suoi greyhound delle lepri vive in un cinodromo della Contea di Tipperary:

2) Informazioni dal sito web dell’IGB su Owen McKenna: Owen McKenna Pubblico/Privato:
 Pubblico Addestratore/Agente:
 Addestratore Ultima gara o allenamento registrato: 
09-Aprile-17 (Clonmel) Indirizzo: 
Contea di Tipperary

Partecipazioni alle gare registrate nel 2017: 
68 Vittorie registrate nel 2017:
 15 Partecipazioni totali alle gare registrate: 
5414 Vittorie totali registrate: 
1622 Podi registrati: 1st 2nd 3rd 4th 5th 6th 1622 1092 915 724 609 452 Questi dati mostrano come i cani dall’1 al 15 dei 27 fatti gareggiare recentemente siano addestrati da Owen McKenna: Allen Challenger Allen Junior Allen Lynx Allen Tank Ballymac Tomasso Business Master Escapism Gormans Mixture Farloe Joey Garfiney Bolt Dumas Farloe Falcon Create A Star Cahir Castle Leamaneigh Mags

3) Informazioni tratte dal sito web del Greyhound Knowledge Forum sul ruolo di alto profilo di Owen McKenna nella promozione del greyhound racing in Irlanda. LA NUOVA TRAINERS’ ASSOCIATION

 30/09/2013 La nuova Trainers’ Association contatterà tutti i suoi membri il prima possibile ed ha inviato la seguente lettera indirizzata a tutti i proprietari di greyhound. 

Pubblicata dal Presidente dell’associazione, Paul Hennessy, dice:

 Caro addestratore, 

recentemente è stata formata una nuova Irish Greyhound Trainers’ Association ed è stata nominata anche una Commissione. I membri di questo Comitato per questo primo anno sono:

 Presidente: Paul Hennessy; Vice-Presidente: Graham Holland; Segretario: Tommy Bolton; Tesoriere: Tom O’Neill; Professionista: Owen McKenna. 
lo scopo dell’Irish Greyhound Trainers’ Association sarà quello di migliorare la situazione di ogni addestratore di greyhound e promuovere l’industria in ogni modo possibile. L’intenzione dell’associazione è quella di rappresentare TUTTI gli addestratori di greyhound. 
l’associazione intende lavorare in tandem con l’Irish Greyhound Board nello sforzo comune di raggiungere questo obbiettivo. L’associazione spera di migliorare la comunicazione tra entrambe le organizzazioni e di trasmettere sia le speranze che le perplessità dei suoi membri all’Irish Greyhound Board.

© Riproduzione riservata

Fonti http://www.indymedia.ie/article/106128

Are top Irish greyhound trainers still feeding live animals to dogs? http://www.indymedia.ie/article/106128

تم نشره بواسطة ‏‎CAGED Nationwide‎‏ في 13 أبريل، 2017

 

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Presidente e socio fondatore di Pet levrieri dalla data di fondazione. Nella vita svolge la professione di psicologa e psicoterapeuta e di formatrice. E’ laureata in filosofia e in psicologia. Per crescita personale si è formata e diplomata come educatrice cinofila presso la scuola SIUA. Ha svolto il corso professionalizzante per la gestione della ricerca e del soccorso di animali smarriti, organizzato da Pet Detective. Ha iniziato a scoprire quello che accade ai greyhound nel racing in seguito all’adozione della sua prima grey, Silky, nel 2008. Da qui il suo impegno civile antiracing e anticaccia in difesa dei greyhound, dei galgo e dei lurcher. Sposata con Massimo Greco, altro socio fondatore di Pet levrieri, condivide con lui questo impegno.

Insieme condividono la loro vita con un gruppo di levrieri rescue e una segugia. Svolge questo ruolo in maniera totalmente gratuita.

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Vice presidente di Pet levrieri. Nella vita è Direttore delle Risorse Umane di una multinazionale del settore IT. 
Per passione personale nel 2020 ha conseguito il titolo di educatore cinofilo presso la scuola cinofila Il Mio Cane.
Ha partecipato al corso di gestione della ricerca e del soccorso di animali smarriti organizzato da Pet Detective.
Nel marzo 2014 adotta “per caso” Sandy, greyhound irlandese, e scopre la dura realtà dei levrieri sfruttati nelle corse e nella caccia decidendo così di impegnarsi concretamente nell’Associazione.
Coordina il gruppo di ricerca dei levrieri smarriti, è membro del Gruppo Adozioni e partecipa come portavoce di Pet levrieri ad eventi di informazione e divulgazione delle attività dell’associazione. 
Vive tra Milano e la Valsassina con il marito Massimiliano, ha due figli ormai adulti, Giorgia e Marco, e tre lurcher irlandesi: Robin, Coco e Lucy – e Sandy sempre nel cuore.
Svolge i suoi incarichi in Pet levrieri a titolo assolutamente gratuito.
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Vice Presidente e socio fondatore di Pet levrieri, laureata in scienze politiche internazionali, gestisce un’impresa di consulenze turistiche. In Pet Levrieri si occupa in particolare delle relazioni con la Spagna e dei profili dei galgo e si reca più volte all’anno nei rifugi spagnoli per conoscere i cani e stilarne i profili. Fa parte del team che amministra sito e pagine Fb dell’associazione.
Ha adottato la galga Debra nel 2011. Venire a contatto con la realtà dei levrieri rescue l’ha spinta ad approfondire il discorso e a impegnarsi attivamente a favore dei grey, galgo e lurcher sfruttati e maltrattati in tutto il mondo. Oltre a Debra vive con due cani meticci, salvati da situazioni di abbandono.
Svolge i suoi incarichi in Pet levrieri in maniera totalmente gratuita.

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Membro del consiglio direttivo e socio fondatore di Per levrieri, dove si occupa dell’organizzazione logistica degli eventi e del merchandising. Nella vita è titolare di un laboratorio odontotecnico dal 1990. Da sempre appassionato di cani, il suo primo cane è stato un setter irlandese. Sposato con Marianna Capurso, anche lei socia fondatrice di Pet levrieri, condivide con lei l’impegno antirancing e anticaccia in difesa dei levrieri. Accanto al presidente di Pet levrieri, ha partecipato alla prima conferenza mondiale sui greyhound in Florida nel 2016. Ha partecipato a molti corsi organizzati da Think Dog e Siua. Perle è stata la sua prima greyhound. Nella sua vita ora ci sono Peig e Inta, due lurcher, e Karim, greyhound salvato dal cinodromo di Macao, e Ricky, un pinscher, che è la mascotte di tutto il gruppo. Svolge i suoi incarichi in Pet levrieri in maniera totalmente gratuita.

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Membro del consiglio direttivo di Pet levrieri. Nella vita è una pasticciera. Dal 2014 a seguito dell’adozione di Rosie, una greyhound irlandese ha conosciuto la realtà dello sfruttamento dei levrieri. Da qui l’impegno in associazione. Coordina il gruppo facebook di Pet levrieri, gestisce il canale istituzionale Twitter, ed è membro del gruppo adozioni. Condivide la vita con il compagno Stefano, socio e volontario di Pet levrieri, James greyhound salvato in Irlanda e Jasmine greyhound sopravvissuta al cinodromo di Macao, nel cuore portano Rosie e Mags greyhound salvate in Irlanda. Svolge i suoi incarichi in Pet levrieri in maniera totalmente gratuita.

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Socio fondatore di Pet levrieri, si è occupato in associazione, a titolo puramente gratuito, di trasporti, rapporti con le autorità veterinarie e della comunicazione esterna, curando numerosi articoli sulla situazione dei greyhound e dei galgo nel mondo. Ha partecipato a numerose manifestazioni antiracing in Irlanda e Gran Bretagna. Dal 2022 fa parte del Board di GREY2K USA Worldwide, la più importante organizzazione antiracing mondiale. 
Laureato in filosofia e in Psicologia della comunicazione, insegna filosofia e storia nella scuola superiore di secondo grado; per crescita personale si è formato e diplomato come educatore cinofilo presso la scuola SIUA. 
Appassionato di musica, in particolare rock e irlandese, dal 2008 condivide le sue giornate, insieme alla moglie Stefania Traini, con levrieri rescue e un “pizzico” di segugi. Perché nella varietà si fanno più esperienze.
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Membro del consiglio direttivo di Pet Levrieri.
Dopo il liceo linguistico inizia a lavorare in banca ma dopo la nascita della terza figlia decide di volersi dedicare esclusivamente alla sua numerosa famiglia.
Il suo primo cane è stato Otello, un mix labrador-alano, poi è arrivata Gina, un bovaro svizzero.
Viene a conoscenza dello sfruttamento dei levrieri per caso attraverso un articolo trovato in rete e nel novembre 2015 partecipa ad un arrivo di Galgo di Pet Levrieri. Christa, una galga ancora senza famiglia, si butta tra le sue braccia per farsi coccolare. Dieci giorni dopo andrà a prenderla presso la famiglia foster e la porterà a casa. Da questo incontro speciale nasce il suo impegno concreto all’interno dell’Associazione.
Fa parte del gruppo adozioni e si occupa prevalentemente delle richieste estere (Svizzera, Austria, Germania).
A settembre 2018 si reca, insieme a Stefania Traini, a Macau per fotografare e stilare i profili dei cani che verranno in Italia. Qui, incrocia lo sguardo di Tamoko, che decide di adottare appena sarà pronto per il volo che lo porterà a Milano.
Vive a Lugano, Svizzera, con il marito Andrea e i figli Giulia, Alyssa, Cecilia e Tommaso. Membri della numerosa famiglia, oltre a Tamoko, sono anche Harry e Bob, lurcher irlandesi e Paco un meticcio salvato dalle strade di Napoli.
Ama trascorrere le giornate tra montagne e boschi oppure con un bel libro in mano.
Svolge i suoi incarichi in Pet Levrieri in maniera totalmente gratuita.
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