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Vergogna al Consiglio comunale di Limerick, sosteniamo Limerick Animal Welfare!

Il comune di Limerick vuole 40.000 euro da Limerick Animal Welfare, con una impudenza che non ha limiti.

In Irlanda il governo stanzia milioni di euro per il greyhound racing, cioè per l’industria che “liquida” 10.000 cani all’anno, i ministri vanno a braccetto con i trainer che dopano i cani, il tutto mentre la situazione del benessere animale, e non solo dei greyhound, fa pena ed è indegna di un paese dell’Unione Europea.

Limerick Animal Welfare, come altri santuari degli animali in Irlanda, fa invece quello che il governo dovrebbe fare e, come riconoscenza, riceve una richiesta di denaro.

Marion Fitzgibbon ha dichiarato che piuttosto che pagare finirà in galera; noi siamo e saremo assolutamente solidali con lei.

Vergogna al Consiglio comunale di Limerick, sosteniamo Limerick Animal Welfare!

#ShameOnLimerickCouncil

Fonte:

limerickleader.ie/news/home/226326/limerick-charity-boss-vows-to-go-to-jail-before-paying-rates-bill-of-40k

Di seguito trovate la traduzione  dell’articolo del Limerick Leader che commenta questa notizia.

La responsabile della onlus di Limerick giura che “andrà in prigione” piuttosto che pagare un’imposta da 40.000 euro

sul LIMERICKLEADER, 3/12/16 Di Fintan Walsh

La Limerick Animal Welfare ha ricevuto una notifica legale dal Consiglio Comunale

La Presidentessa della Charity Limerick Animal Welfare ha giurato che “andrà in prigione” piuttosto che pagare le imposte comunali sugli immobili commerciali che la obbligherebbero a chiudere i suoi shops di beneficenza e la revoca del suo importante servizio di volontariato fuori orario.

Questo mese LAW, che ospita centinaia di animali indifesi, ha ricevuto una notifica legale dal Comune di Limerick e dal Consiglio di Contea per imposte dovute e non pagate sugli immobili commerciali relativi ad uno dei suoi store presenti in città.

La Sig.ra Fitzgibbon, adirata, ha dichiarato al quotidiano Leader che i 40.000 euro di tasse pretesi sono relativi ai tre shop di LAW presenti in città, che forniscono ben 1/3 dei fondi dell’organizzazione.

Ebbene andrò in tribunale e finirò anche in prigione, ma non pagherò perché se chiudiamo in breve tempo ci saranno molte centinaia di cani in più che finiranno in canile” ha detto.

Ha aggiunto che l’anno in corso è stato il più duro che l’associazione abbia mai affrontato, con spese annue che superano i 600.000 €, di cui 130.000 spesi solo per le cure veterinarie.

È quasi il doppio del budget di LAW del 2010, che ammontava a 340.853 €. L’anno scorso sono stati spesi in totale 580.795 €, di cui 109.613 € solo di spese animali.

Un portavoce del Consiglio Comunale di Limerick e della Contea ha dichiarato che nel 2016 la giunta ha dato al Limerick Animal Welfare un contributo di 3.800 €.

In una lettera rivolta al Consiglio, sostiene che LAW “non riesce a capire perché debbano essere tassati visto il grande lavoro che fanno per la città di Limerick e per tutta la contea. Se saremo costretti a pagare le tasse, questo causerà la chiusura dei nostri shop e la revoca di tutti i nostri servizi di volontariato fuori orario attivi nei weekend”.

Avrà conseguenze sul servizio offerto dal nostro rifugio. Se ciò accedesse la città di Limerick e l’intera Contea assisterebbero ad un enorme aumento del numero di cani consegnati al canile cittadino” scrive.

Nel santuario di Kilfinane ci sono circa 250 animali, 80 cani nel rifugio e 70 gatti nel gattile di LAW. Al momento il primo edificio è in ristrutturazione e questi lavori costeranno circa 80.000 €. Sono necessarie anche nuove recinzioni per le stalle del rifugio di LAW che costeranno 10.000 €.

In questo periodo abbiamo dovuto sostenere enormi spese per fornire un servizio pubblico adeguato per tutti gli animali abbandonati. Negli ultimi 6 anni abbiamo ampliato la nostra attività, includendo anche il salvataggio di cavalli. Questo ha richiesto la costruzione di scuderie aggiuntive e stalle nel nostro santuario. Forniamo inoltre un numero di telefono per le emergenze fuori orario attivo nei weekend e giorni festivi, quando il Comune la Contea non possono rispondere” afferma nella lettera.

Vorremmo inoltre richiamare l’attenzione sul fatto che abbiamo ottenuto un parere legale dal nostro avvocato che afferma che non avremmo dovuto ricevere alcuna richiesta di pagamento in quanto “tutto il denaro ricevuto dai nostri tre shop sono utilizzati esclusivamente a scopo di beneficenza”.

La Sig.ra Fitzgibbon ha detto al Leader che non avevano mai ricevuto alcuna notifica di pagamento di tasse sugli immobili commerciali prima che il Comune di Limerick ed il Consiglio della Contea si fondessero tra loro, e che le altre organizzazioni di tutela animale a Tipperary e Galway non sono gravate da nessuna imposta, grazie al loro status di onlus.

Un portavoce del Comune di Limerick e della Contea ha detto: “Le imposte sugli immobili commerciali vengono applicate alle proprietà stimate dall’Ufficio Valutazione. Se si intraprende un’attività commerciale si devono pagare queste tasse”.

Se il Limerick Animal Welfare fa richiesta all’Ufficio Valutazione per ottenere lo status di onlus per i suoi shop, e l’Ufficio glielo concede, allora l’ente locale smetterà di esigere il pagamento. Tuttavia l’ammontare maturato fino a quel momento resta da pagare. Come con tutti i contribuenti, il Comune di Limerick ed il Consiglio della Contea li esortano a contattare l’ufficio finanziario per discutere delle loro tasse”.

La Sig.ra Fitzgibbon ha invitato a sua volta il consiglio a visitare il santuario di Kilfinane per “vedere personalmente il lavoro che svolgiamo”.

Ha concluso scrivendo che, dalla sua fondazione nel 1988, ha “mantenuto tutti i bilanci certificati in modo meticoloso, presentandoli all’ufficio Autorità per la Regolamentazione delle Società e Onlus”. © Riproduzione riservata

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Presidente e socio fondatore di Pet levrieri dalla data di fondazione. Nella vita svolge la professione di psicologa e psicoterapeuta e di formatrice. E’ laureata in filosofia e in psicologia. Per crescita personale si è formata e diplomata come educatrice cinofila presso la scuola SIUA. Ha svolto il corso professionalizzante per la gestione della ricerca e del soccorso di animali smarriti, organizzato da Pet Detective. Ha iniziato a scoprire quello che accade ai greyhound nel racing in seguito all’adozione della sua prima grey, Silky, nel 2008. Da qui il suo impegno civile antiracing e anticaccia in difesa dei greyhound, dei galgo e dei lurcher. Sposata con Massimo Greco, altro socio fondatore di Pet levrieri, condivide con lui questo impegno.

Insieme condividono la loro vita con un gruppo di levrieri rescue e una segugia. Svolge questo ruolo in maniera totalmente gratuita.

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Vice presidente di Pet levrieri. Nella vita è Direttore delle Risorse Umane di una multinazionale del settore IT. 
Per passione personale nel 2020 ha conseguito il titolo di educatore cinofilo presso la scuola cinofila Il Mio Cane.
Ha partecipato al corso di gestione della ricerca e del soccorso di animali smarriti organizzato da Pet Detective.
Nel marzo 2014 adotta “per caso” Sandy, greyhound irlandese, e scopre la dura realtà dei levrieri sfruttati nelle corse e nella caccia decidendo così di impegnarsi concretamente nell’Associazione.
Coordina il gruppo di ricerca dei levrieri smarriti, è membro del Gruppo Adozioni e partecipa come portavoce di Pet levrieri ad eventi di informazione e divulgazione delle attività dell’associazione. 
Vive tra Milano e la Valsassina con il marito Massimiliano, ha due figli ormai adulti, Giorgia e Marco, e tre lurcher irlandesi: Robin, Coco e Lucy – e Sandy sempre nel cuore.
Svolge i suoi incarichi in Pet levrieri a titolo assolutamente gratuito.
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Vice Presidente e socio fondatore di Pet levrieri, laureata in scienze politiche internazionali, gestisce un’impresa di consulenze turistiche. In Pet Levrieri si occupa in particolare delle relazioni con la Spagna e dei profili dei galgo e si reca più volte all’anno nei rifugi spagnoli per conoscere i cani e stilarne i profili. Fa parte del team che amministra sito e pagine Fb dell’associazione.
Ha adottato la galga Debra nel 2011. Venire a contatto con la realtà dei levrieri rescue l’ha spinta ad approfondire il discorso e a impegnarsi attivamente a favore dei grey, galgo e lurcher sfruttati e maltrattati in tutto il mondo. Oltre a Debra vive con due cani meticci, salvati da situazioni di abbandono.
Svolge i suoi incarichi in Pet levrieri in maniera totalmente gratuita.

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Membro del consiglio direttivo e socio fondatore di Per levrieri, dove si occupa dell’organizzazione logistica degli eventi e del merchandising. Nella vita è titolare di un laboratorio odontotecnico dal 1990. Da sempre appassionato di cani, il suo primo cane è stato un setter irlandese. Sposato con Marianna Capurso, anche lei socia fondatrice di Pet levrieri, condivide con lei l’impegno antirancing e anticaccia in difesa dei levrieri. Accanto al presidente di Pet levrieri, ha partecipato alla prima conferenza mondiale sui greyhound in Florida nel 2016. Ha partecipato a molti corsi organizzati da Think Dog e Siua. Perle è stata la sua prima greyhound. Nella sua vita ora ci sono Peig e Inta, due lurcher, e Karim, greyhound salvato dal cinodromo di Macao, e Ricky, un pinscher, che è la mascotte di tutto il gruppo. Svolge i suoi incarichi in Pet levrieri in maniera totalmente gratuita.

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Membro del consiglio direttivo di Pet levrieri. Nella vita è una pasticciera. Dal 2014 a seguito dell’adozione di Rosie, una greyhound irlandese ha conosciuto la realtà dello sfruttamento dei levrieri. Da qui l’impegno in associazione. Coordina il gruppo facebook di Pet levrieri, gestisce il canale istituzionale Twitter, ed è membro del gruppo adozioni. Condivide la vita con il compagno Stefano, socio e volontario di Pet levrieri, James greyhound salvato in Irlanda e Jasmine greyhound sopravvissuta al cinodromo di Macao, nel cuore portano Rosie e Mags greyhound salvate in Irlanda. Svolge i suoi incarichi in Pet levrieri in maniera totalmente gratuita.

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Socio fondatore di Pet levrieri, si è occupato in associazione, a titolo puramente gratuito, di trasporti, rapporti con le autorità veterinarie e della comunicazione esterna, curando numerosi articoli sulla situazione dei greyhound e dei galgo nel mondo. Ha partecipato a numerose manifestazioni antiracing in Irlanda e Gran Bretagna. Dal 2022 fa parte del Board di GREY2K USA Worldwide, la più importante organizzazione antiracing mondiale. 
Laureato in filosofia e in Psicologia della comunicazione, insegna filosofia e storia nella scuola superiore di secondo grado; per crescita personale si è formato e diplomato come educatore cinofilo presso la scuola SIUA. 
Appassionato di musica, in particolare rock e irlandese, dal 2008 condivide le sue giornate, insieme alla moglie Stefania Traini, con levrieri rescue e un “pizzico” di segugi. Perché nella varietà si fanno più esperienze.
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Membro del consiglio direttivo di Pet Levrieri.
Dopo il liceo linguistico inizia a lavorare in banca ma dopo la nascita della terza figlia decide di volersi dedicare esclusivamente alla sua numerosa famiglia.
Il suo primo cane è stato Otello, un mix labrador-alano, poi è arrivata Gina, un bovaro svizzero.
Viene a conoscenza dello sfruttamento dei levrieri per caso attraverso un articolo trovato in rete e nel novembre 2015 partecipa ad un arrivo di Galgo di Pet Levrieri. Christa, una galga ancora senza famiglia, si butta tra le sue braccia per farsi coccolare. Dieci giorni dopo andrà a prenderla presso la famiglia foster e la porterà a casa. Da questo incontro speciale nasce il suo impegno concreto all’interno dell’Associazione.
Fa parte del gruppo adozioni e si occupa prevalentemente delle richieste estere (Svizzera, Austria, Germania).
A settembre 2018 si reca, insieme a Stefania Traini, a Macau per fotografare e stilare i profili dei cani che verranno in Italia. Qui, incrocia lo sguardo di Tamoko, che decide di adottare appena sarà pronto per il volo che lo porterà a Milano.
Vive a Lugano, Svizzera, con il marito Andrea e i figli Giulia, Alyssa, Cecilia e Tommaso. Membri della numerosa famiglia, oltre a Tamoko, sono anche Harry e Bob, lurcher irlandesi e Paco un meticcio salvato dalle strade di Napoli.
Ama trascorrere le giornate tra montagne e boschi oppure con un bel libro in mano.
Svolge i suoi incarichi in Pet Levrieri in maniera totalmente gratuita.
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