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Il Report di GREY2K USA sui greyhound nel Canidrome di Macao, pubblicato nel gennaio 2012

Nel gennaio 2012 GREY2K USA Worldwide, la più importante organizzazione antiracing statunitense, pubblicava un report sulla condizione dei greyhound che erano detenuti nel cinodromo di Macao, l’unico cinodromo legale in Cina.

I dati che ne emergevano erano inquietanti. Delineavano il quadro di uno spietato maltrattamento e di uno sterminio, senza via di scampo. Ogni greyhound che entrava in quel cinodromo, un vero e proprio lager, non ne usciva più vivo. 

Si registrava in media un morto al giorno, 30 cani al mese, e un tasso di incidenti che supera il 20% della popolazione attiva.

Da questo report insieme all’articolo inchiesta The finishing line, pubblicato il 5 giugno 2011 sul South China Morning Post, ebbe inizio nel marzo 2012 la campagna mondiale “Close The Canidrome” per la chiusura del Canidrome.

Riportiamo di seguito la traduzione di questo report: MacauReport

LE CORSE COI GREYHOUND A MACAO – GENNAIO 2012

Sommario

Per poter comprendere al meglio la situazione che affrontano quotidianamente i greyhound al Canidrome, il cinodromo di Macao, GREY2K USA ha condotto un’analisi dei cani che attualmente corrono in pista1. L’8 dicembre 2011 c’erano 655 greyhound iscritti nel sito web del Canidrome2. La maggioranza dei cani erano femmine (56%), soprattutto di colore nero (53%) e di età compresa tra i 3 e i 5 anni (53%).

L’11,6% dei greyhound aveva una carriera passata nelle corse in Australia certificata.

Nel corso di 10 settimane, dal 21 ottobre al 31 dicembre 2011, un totale di 302 cani sono rimasti feriti durante le corse.

Il tipo più comune di incidente/ferita sono state tagli (20%), strappi muscolari (20%) ed infezioni (17%). Dei 302 cani rimasti feriti ben 54 avrebbero dovuto ritirarsi3.

Sezione 1: Demografica  Più della metà (370 o 56%) dei Greyhound al Canidrome erano femmine. I rimanenti 272 cani (42%) erano maschi.4

La maggior parte dei cani avevano un’età compresa tra 1 e 5 anni. Nello specifico 599 cani (93%) avevano meno di 5 anni. 42 cani (6,5%) avevano tra i 5 e i 7 anni di età. C’erano due cani registrati di 7 anni o più, ma non avevano trascorsi recenti nelle gare. Il cane più anziano registrato sul sito era un greyhound femmina bianca e nera di 10 anni chiamata Special Vigor5.

Sezione 1: Demografica  Un totale di 340 cani (53%) aveva come colore primario del manto il nero. Alcuni dei colori meno diffusi erano tigrato (7%), fulvo (4%) ed altri (1% colore primario del manto chiaro).

Sezione 2: Il collegamento con l’Australia  Un totale di 76 greyhound (11,6%) risultano registrati sul sito Greyhound-Data.com, a dimostrazione della loro origine australiana6. Tuttavia i nomi di alcuni cani risultano cambiati prima di iniziare a correre a Macao, rendendo così praticamente impossibile riuscire a verificare l’esatto numero di cani del Canidrome esportati dall’Australia.

Ad esempio, in base al suo profilo sul sito Greyhound-Data.com un cane di nome Yeou Xin che attualmente corre a Macao, era prima conosciuto come White Reveller7  e il profilo del greyhound Special Vigor rivela che anche a lei è stato cambiato il nome dopo esser trasferita a Macao8.

Inoltre secondo il Dipartimento Australiano per la l’Agricoltura, la Pesca e le Risorse forestali sono stati almeno 280 i greyhound esportati a Macao nel solo 20109. Numerosi altre fonti riportano che centinaia di greyhound sono stati trasferiti al Canidrome dall’Australia10.

Sezione 3: I proprietari  I cani iscritti sul sito web del Canidrome sono di proprietà di svariati individui/enti. Il proprietario con il maggior numero di cani all’ 8 dicembre 2011 era MYC (95 cani) che è lo stesso Canidrome di Macao11. Altri proprietari erano A lot of investment adviser (36), Gold Group II (33), King Ho (32), Alfred Mak (31), e Yao Zhiwen (27).

Sezione 4: Incidenti e ferite 

Il numero e tipo di ferite patito dai cani che corrono a Macao sono stati analizzati nel periodo di tempo dal 21 ottobre 2011 al 31 dicembre 2011. Un totale di 302 cani sono rimasti feriti durante questi due mesi, quasi la metà dell’intera popolazione di greyhound del Canidrome.

Il tipo più frequente di ferite erano tagli (20%) e strappi muscolari o tendinei (20%)12. Altre tipologie comuni di ferite erano infezioni (17%), slogature (12%) e fratture (8%)13. In aggiunta ai 302 cani feriti, 13 greyhound hanno riscontrato i seguenti sintomi: vomito, diarrea, calore, mal di stomaco/inappetenza14.

Esempi di incidenti accaduti al Canidrome Il 22 novembre 2011 un greyhound nero di 2 anni di nome New Token si è tagliato sul lato destro del collo15. L’11 dicembre 2011 un greyhound fulvo tigrato di 5 anni di nome Sure Win Dog ha subito l’amputazione della coda dopo essersela rotta16. Il 12 novembre 2011 un greyhound nero di 5 anni chiamato Win’s Hand ha avuto uno strappo muscolare su entrambi i lati del posteriore17.

52 greyhound (17,2%) hanno subito ferite multiple durante il periodo dal 21 ottobre al 31 dicembre 2011.

Per esempio: Un greyhound nero di 2 anni chiamato Grove Enforcer ha avuto un’infiammazione al muscolo della spalla e dolore al polso. Il 14 novembre 2011, 4 settimane dopo una frattura alla zampa e viene raccomandato il riposo permanente18

Un greyhound di 2 anni chiamato Hunting Eagle si è tagliato il polso destro il 14 novembre 2011, e poi di nuovo 2 settimane dopo, il 29 novembre19.

Un greyhound nero di 4 anni chiamato Win Again Dog ha contratto un’infezione alle dita il 27 novembre 2011, e poi si è strappato la spalla sinistra il 10 dicembre 201120.

Dal 21 ottobre 2011 al 31 dicembre 2011 per 54 cani (18%) rimasti feriti si è consigliato il ritiro permanente dalle corse21. Di questi 54 cani il 50% ha avuto almeno uno strappo e il 30% una frattura22. Durante questo periodo uno dei greyhound che avrebbe dovuto ritirarsi dalle gare è stato registrato come “soppresso”; il 6 novembre 2011 un greyhound di nome West Faith è stato “umanamente soppresso” dopo essersi rotto l’osso del metacarpo23. In più un greyhound chiamato Cowgirl Tears è morto per un attacco di epatite acuta il 30 dicembre 201124.

1) Tutte le informazioni di questa indagine sono state ottenute online sul sito web del Canidrome di Macao http://www.macauyydog.com/ (ultima visita 27 dicembre 2011). 2) Nel corso dell’inchiesta molti profili dei cani sono stati rimossi dal sito web del Canidrome e di conseguenza non abbiamo potuto recuperare le informazioni complete dei 655 greyhound. Questo numero è aggiornato all’8 dicembre 2011, ma nel frattempo è sicuramente variato in quanto molti cani sono stati rimossi ed altri inseriti a sostituzione. 3) Sito web Macau Greyhound Park, analisi di GREY2K USA. Pagina web tradotta in inglese usando Google Translate. 4) Non è stato possibile reperire le informazioni sul genere di 13 cani perché i loro profili sono stati rimossi prima che l’indagine di GREY2K USA fosse completata.
5) La pagina con le Informazioni su Special Vigor http://www.macauyydog.com/database/dogs.php?id=61F_4976 (ultima visita 21 dicembre 2011).
6) Greyhound-Data.com è un database gestito dagli allevatori di greyhound che raccoglie informazioni sui greyhound di tutto il mondo.
7) Pedigree di Yeou Xin online http://greyhounddata.com/d?d=yeou+xin&sex=&color=&birthyear=&birthland=(ultima visita 21 dicembre 2011). 8) Pedigree di Special Vigour online t http://greyhound-data.com/d?i=510753 (ultima visita 27 dicembre 2011). 9) Animal Export Operations, Australian Department of Agriculture, Fisheries and Forestry, corrispondenza email con Amelia Cook, 21 dicembre 2011. 10) Niall Fraser, Dogs culled as track fails to grab a share of gaming boom, South China Morning Post, 26 agosto 2007; Simon Parry, 5,000 back end to dog racing in Macau, Sunday Morning Post, 18 luglio, 2011.
11) Niall Fraser, Dogs culled as track fails to grab a share of gaming boom, South China Morning Post, 26 agosto 2007 12) Macau Greyhound Park website, Dog Injuries Reported, online at http://www.macauyydog.com/database/diagnosis.php; analysis by GREY2K USA.(ultima visita 5 gennaio 2012). 13) Ibid. 14) Google Translation of Macau Greyhound Park Website, Dog Injuries Reported, online at http://www.macauyydog.com/database/diagnosis.php (ultima visita 28 dicembre 2011). 15) pagina informazioni su New Token t http://www.macauyydog.com/database/dogs.php?id=WBA_428 (ultima visita 28 dicembre 2011). 16) pagina informazioni su Sure Win Dog t http://www.macauyydog.com/database/dogs.php?id=106C_2551 (ultima visita 21 dicembre 2011). 17)pagina informazioni su Win’s Hand t http://www.macauyydog.com/database/dogs.php?id=VDP_8523 (ultima visita 21 dicembre 2011).
18) pagina informazioni su Grove Enforcer http://www.macauyydog.com/database/dogs.php?id=59D_Q6050 (ultima visita 9 dicembre 2011). 19) pagina informazioni su Hunting Eagle http://www.macauyydog.com/database/dogs.php?id=VCC_0848 (ultima visita 21 dicembre 2011). 20) pagina informazioni Win Again Dog http://www.macauyydog.com/database/dogs.php?id=87D_3538 (ultima visita 21 dicembre 2011). 21) sito web Macau Greyhound Park, informazioni sugli incidenti http://www.macauyydog.com/database/diagnosis.php; indagine di GREY2K USA. (ultima visita 5 gennaio 2012). 22) Ibid. 23) sito web Macau Greyhound Park , informazioni sugli incidenti http://www.macauyydog.com/database/diagnosis.php (ultima visita 6 novembre 2011). 24) sito web Macau Greyhound Park, informazioni sugli incidenti http://www.macauyydog.com/database/diagnosis.php (ultima visita 30 dicembre 2011).

Fonte: http://www.grey2kusa.org/action/worldwide/macau.php

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Presidente e socio fondatore di Pet levrieri dalla data di fondazione. Nella vita svolge la professione di psicologa e psicoterapeuta e di formatrice. E’ laureata in filosofia e in psicologia. Per crescita personale si è formata e diplomata come educatrice cinofila presso la scuola SIUA. Ha svolto il corso professionalizzante per la gestione della ricerca e del soccorso di animali smarriti, organizzato da Pet Detective. Ha iniziato a scoprire quello che accade ai greyhound nel racing in seguito all’adozione della sua prima grey, Silky, nel 2008. Da qui il suo impegno civile antiracing e anticaccia in difesa dei greyhound, dei galgo e dei lurcher. Sposata con Massimo Greco, altro socio fondatore di Pet levrieri, condivide con lui questo impegno.

Insieme condividono la loro vita con un gruppo di levrieri rescue e una segugia. Svolge questo ruolo in maniera totalmente gratuita.

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Vice presidente di Pet levrieri. Nella vita è Direttore delle Risorse Umane di una multinazionale del settore IT. 
Per passione personale nel 2020 ha conseguito il titolo di educatore cinofilo presso la scuola cinofila Il Mio Cane.
Ha partecipato al corso di gestione della ricerca e del soccorso di animali smarriti organizzato da Pet Detective.
Nel marzo 2014 adotta “per caso” Sandy, greyhound irlandese, e scopre la dura realtà dei levrieri sfruttati nelle corse e nella caccia decidendo così di impegnarsi concretamente nell’Associazione.
Coordina il gruppo di ricerca dei levrieri smarriti, è membro del Gruppo Adozioni e partecipa come portavoce di Pet levrieri ad eventi di informazione e divulgazione delle attività dell’associazione. 
Vive tra Milano e la Valsassina con il marito Massimiliano, ha due figli ormai adulti, Giorgia e Marco, e tre lurcher irlandesi: Robin, Coco e Lucy – e Sandy sempre nel cuore.
Svolge i suoi incarichi in Pet levrieri a titolo assolutamente gratuito.
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Vice Presidente e socio fondatore di Pet levrieri, laureata in scienze politiche internazionali, gestisce un’impresa di consulenze turistiche. In Pet Levrieri si occupa in particolare delle relazioni con la Spagna e dei profili dei galgo e si reca più volte all’anno nei rifugi spagnoli per conoscere i cani e stilarne i profili. Fa parte del team che amministra sito e pagine Fb dell’associazione.
Ha adottato la galga Debra nel 2011. Venire a contatto con la realtà dei levrieri rescue l’ha spinta ad approfondire il discorso e a impegnarsi attivamente a favore dei grey, galgo e lurcher sfruttati e maltrattati in tutto il mondo. Oltre a Debra vive con due cani meticci, salvati da situazioni di abbandono.
Svolge i suoi incarichi in Pet levrieri in maniera totalmente gratuita.

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Membro del consiglio direttivo e socio fondatore di Per levrieri, dove si occupa dell’organizzazione logistica degli eventi e del merchandising. Nella vita è titolare di un laboratorio odontotecnico dal 1990. Da sempre appassionato di cani, il suo primo cane è stato un setter irlandese. Sposato con Marianna Capurso, anche lei socia fondatrice di Pet levrieri, condivide con lei l’impegno antirancing e anticaccia in difesa dei levrieri. Accanto al presidente di Pet levrieri, ha partecipato alla prima conferenza mondiale sui greyhound in Florida nel 2016. Ha partecipato a molti corsi organizzati da Think Dog e Siua. Perle è stata la sua prima greyhound. Nella sua vita ora ci sono Peig e Inta, due lurcher, e Karim, greyhound salvato dal cinodromo di Macao, e Ricky, un pinscher, che è la mascotte di tutto il gruppo. Svolge i suoi incarichi in Pet levrieri in maniera totalmente gratuita.

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Membro del consiglio direttivo di Pet levrieri. Nella vita è una pasticciera. Dal 2014 a seguito dell’adozione di Rosie, una greyhound irlandese ha conosciuto la realtà dello sfruttamento dei levrieri. Da qui l’impegno in associazione. Coordina il gruppo facebook di Pet levrieri, gestisce il canale istituzionale Twitter, ed è membro del gruppo adozioni. Condivide la vita con il compagno Stefano, socio e volontario di Pet levrieri, James greyhound salvato in Irlanda e Jasmine greyhound sopravvissuta al cinodromo di Macao, nel cuore portano Rosie e Mags greyhound salvate in Irlanda. Svolge i suoi incarichi in Pet levrieri in maniera totalmente gratuita.

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Socio fondatore di Pet levrieri, si è occupato in associazione, a titolo puramente gratuito, di trasporti, rapporti con le autorità veterinarie e della comunicazione esterna, curando numerosi articoli sulla situazione dei greyhound e dei galgo nel mondo. Ha partecipato a numerose manifestazioni antiracing in Irlanda e Gran Bretagna. Dal 2022 fa parte del Board di GREY2K USA Worldwide, la più importante organizzazione antiracing mondiale. 
Laureato in filosofia e in Psicologia della comunicazione, insegna filosofia e storia nella scuola superiore di secondo grado; per crescita personale si è formato e diplomato come educatore cinofilo presso la scuola SIUA. 
Appassionato di musica, in particolare rock e irlandese, dal 2008 condivide le sue giornate, insieme alla moglie Stefania Traini, con levrieri rescue e un “pizzico” di segugi. Perché nella varietà si fanno più esperienze.
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Membro del consiglio direttivo di Pet Levrieri.
Dopo il liceo linguistico inizia a lavorare in banca ma dopo la nascita della terza figlia decide di volersi dedicare esclusivamente alla sua numerosa famiglia.
Il suo primo cane è stato Otello, un mix labrador-alano, poi è arrivata Gina, un bovaro svizzero.
Viene a conoscenza dello sfruttamento dei levrieri per caso attraverso un articolo trovato in rete e nel novembre 2015 partecipa ad un arrivo di Galgo di Pet Levrieri. Christa, una galga ancora senza famiglia, si butta tra le sue braccia per farsi coccolare. Dieci giorni dopo andrà a prenderla presso la famiglia foster e la porterà a casa. Da questo incontro speciale nasce il suo impegno concreto all’interno dell’Associazione.
Fa parte del gruppo adozioni e si occupa prevalentemente delle richieste estere (Svizzera, Austria, Germania).
A settembre 2018 si reca, insieme a Stefania Traini, a Macau per fotografare e stilare i profili dei cani che verranno in Italia. Qui, incrocia lo sguardo di Tamoko, che decide di adottare appena sarà pronto per il volo che lo porterà a Milano.
Vive a Lugano, Svizzera, con il marito Andrea e i figli Giulia, Alyssa, Cecilia e Tommaso. Membri della numerosa famiglia, oltre a Tamoko, sono anche Harry e Bob, lurcher irlandesi e Paco un meticcio salvato dalle strade di Napoli.
Ama trascorrere le giornate tra montagne e boschi oppure con un bel libro in mano.
Svolge i suoi incarichi in Pet Levrieri in maniera totalmente gratuita.
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