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Gli ingredienti speciali servono?

Quando scegliamo le crocchette o l’umido per il nostro cane, oltre a valutare la qualità del prodotto attraverso la lettura della composizione in ingredienti, possiamo trovarci davanti all’interrogativo se alcuni ingredienti aggiunti (oli essenziali, erbe liofilizzate, frutta, omega 3) giustifichino l’acquisto e spesso il prezzo elevato che dovremo pagare.

Cosa funziona veramente? Dobbiamo per forza ottenerlo dalla crocchetta/umido che acquistiamo? La risposta è non sempre uguale.

Infatti se parliamo di estratti di erbe o di oli essenziali allora è meglio che siano integrati nel mangime, in quanto difficilmente saremmo in grado di dosarli accuratamente, oppure tal quali potrebbero non incontrare il gusto dei nostri animali. Ma quando parliamo dei così detti “super alimenti” allora possiamo somministrarli noi stessi, con l’accortezza di diminuire la razione consigliata di almeno 10-20 grammi/giorno in ragione del livello nutritivo energetico dell’ingrediente.

I super alimenti

Cosa sono i “super alimenti” ? Sono alimenti funzionali, vale a dire che hanno un’azione precisa nell’organismo del cane, sono alimenti comuni, semplici da reperire sul mercato e che possiamo somministrare aggiungendoli a crocchette o umido.

La mela, è ricca di fibre che puliscono i denti e rinfrescano l’alito. Abbiate cura di eliminare tutti i semini e somministratela grattugiata o cotta.

Purè di zucca:  contiene fibre, vitamine, minerali e carotenoidi. Questi elementi regolano la digestione, sostengono il sistema immunitario, mantengono la cute sana.

Uova: sono ricche di proteine altamente digeribili (insieme al latte sono l’alimento perfetto) e di vitamine, che sostengono le funzioni di cuore, cervello e occhi. Indicato cotto, nei cuccioli e nei cani anziani, senza esagerare.

Banane: un alimento ottimo per i cani atletici e dinamici e per i cani anziani. Sono ricche di zuccheri naturali, immediatamente utilizzabili dall’organismo come energia. Sono ricche di vitamina C e potassio. Essendo dolci possono essere facilmente gradite al cane e come premio sono decisamente meglio di biscotti e wurstel.

Carote: sono lo snack a bassa energia più consigliato. Non sempre il cane le gradisce.

Alga Kelp: un’alga bruna, facilmente reperibile in erboristeria. E’ ricca di acido folico, sodio e calcio. Ideale per una femmina gravida.

Acidi grassi omega 3: sono contenuti principalmente nell’olio di pesce. Coadiuvano la prevenzione dei processi infiammatori, delle allergie, dei problemi alle articolazioni. Le fonti di omega 3 ideali sono sgombri o sardine, 1 ogni 400 grammi di crocchette/umido. Possiamo anche dare, se la razione è a base di pollo, olio di semi di lino o di semi di chia, e se la razione è a base di manzo, olio di semi di canapa o olio di noci (in entrambi i casi 1 cucchiaio ogni 400 grammi di crocchette/umido).

Kefyr: si tratta di latte fermentato di capra, il migliore. Contiene diversi tipi di organismi benefici (prebiotici), lieviti, che contrastano la Candida, vitamine e minerali. Efficace aiuto per contenere reumatismi, psoriasi. Cani taglia grande 2-3 cucchiai, media 1-2 cucchiai e piccola 1 cucchiaio o 1 cucchiaino.

Ricotta: un formaggio ideale per i cani, contiene pochi grassi e poco lattosio, ma buone quantità di calcio e fosforo. Può essere un appetibilizzante, dosaggio come il kefyr.

Da ultimo vogliamo spendere alcune parole in favore del brodo di ossa, questo alimento è ottimo per le articolazioni (cartilagini) perché contiene dei composti, i glisosamino glicani, la condritina o acido aiuluronico che aiutano a mantenere e ricostituire le cartilagini. Inoltre il brodo di ossa aiuta a detossificare il fegato grazie all’aminoacido glicina. Promuove la salute dell’intestino poiché la gelatina che contiene può riempire i fori presenti sulla mucosa intestinale ( quelli da cui i nutrienti sono assorbiti nel sangue) che abbiano subito dei danni (per esempio per crescita di batteri indesiderati nell’intestino) e si siano allargati. La maggior ampiezza di questi fori farà passare anche cibo indigerito o lieviti che potranno avviare una sintomatologia allergica.

Spezie e oli essenziali

Semplificando possiamo dire che le erbe e le spezie buone per i nostri cani sono varie, ma le più interessanti sono: aloe vera, basilico, cannella, semi di lino, zenzero, tea verde prezzemolo, rosmarino, curcuma.

Aloe vera: questa pianta è un toccasana per i cani, come per gli uomini. Contiene aminoacidi, ferro, fosforo, magnesio, potassio, zinco e molte vitamine. E’ dunque ottima per l’equilibrio minerale del nostro cane, inoltre ha un’azione antinfiammatoria, antibatterica ed è un potente antiossidante. Significa che le sue proprietà aiutano a mantenere il benessere del cane, aiutando a contrastare l’inizio di piccoli fastidi che non sarebbero evidenti ai nostri occhi.

Basilico: questa pianta è ricca di minerali e vitamine essenziali. L’olio essenziale in essa contenuto, gli elettroliti e i fito-nutrienti (nutrienti di origine vegetale) aiutano il benessere dell’organismo con azione anti infiammatoria, e antiossidante.

Cannella: è un potente antiossidante e contrasta l’alitosi e il fiato pesante nel cane. Tuttavia non è comune da trovare aggiunta alle crocchette, più facile in uno snack.

Semi di lino: sono ricchi di acidi grassi omega 3, di antiossidanti, vitamine e minerali. Aiutano a disintossicare il corpo. Potremmo pensare di macinarli e aggiungerli alla razione, ma poiché ne basta una dose molto piccola per un effetto sul lungo periodo, consigliamo di cercarli già aggiunti al mangime.

Zenzero: è un potente coadiuvante della digestione, oltre che avere un effetto antinfiammatorio e antibatterico. Potrebbe essere aggiunto alle crocchette o meglio ancora all’umido, comprandolo fresco, ricordando che il suo gusto è intenso e di utilizzare piccole quantità.

Tea verde: è un potente antiossidante e ha effetto calmante. E’ sempre meglio cercarlo aggiunto al mangime poiché deve essere decaffeinato e dosarlo non è semplice.

Prezzemolo: questa è una delle erbe fantastiche per i cani (e l’uomo) donateci dalla natura. E’ ricco di antiossidanti, fibre, vitamine e minerali. Rafforza le funzioni di tutti gli organi nei cuccioli, contrasta l’alitosi e aiuta l’eliminazione delle tossine dal corpo. Ottimo disidratato all’interno di crocchette.

Rosmarino: è ricco di fibre e di vitamine ottime per i cani. Ha azione ci contrasto ai funghi e ai batteri. Ricordate che fresco è amaro, quindi consigliamo di cercare delle crocchette che lo contengano oppure disidratato e fare attenzione a non esagerare nelle quantità.

Curcuma: è una spezia nota per il supporto all’apparato cardio vascolare e per aiutare nei problemi di memoria. Può dunque essere di aiuto nei cani che si avviano alla senilità. Ha anche un’azione di accelerazione del metabolismo, quindi bene se la trovate aggiunta in un mangime dedicato ai cani grassi.

Un aiuto per i cani anziani

Se vogliamo aiutare i nostri amici anziani vi sono alcuni accorgimenti che potranno essere molto utili. Un  primo concetto è che il cane anziano ha necessità di un leggero aumento della quantità di proteine rispetto a quella che riceveva prima con le crocchette (per esempio da 22% a 23%). Contrariamente a quello che si potrebbe credere le proteine non affaticano i reni del cane anziano, questo ha invece bisogno di più proteine per mantenere la massa magra dei tessuti, che con l’età tende naturalmente a diminuire. Le proteine sono il nutriente utilizzato dall’organismo per rispondere ai problemi dovuti allo stress, alle ferite , alle infezioni alle malattie.

Gli alimenti funzionali ideali per i cani anziani sono: mele, banane, curcuma e omega di cui abbiamo già parlato precedentemente, i fagioli che abbassano il colesterolo e gli zuccheri nel sangue (un poco di pure di fagioli cotti una volta a settimana), melagrana, aiuta le cellule del corpo danneggiate perché ricca in antiossidanti (provate una manciata di semi miscelati alle crocchette con acqua), miele grezzo che aumenta l’energia e fornisce un aiuto alla digestione e lo yogurt che rinforza le ossa, aiuta il sistema immunitario e fornisce probiotici (organismi benefici per l’apparato digerente). Preferite quello bianco, intero.

Questi alimenti sono d’aiuto anche per cercare di limitare in parte il declino cerebrale dei nostri cani. E’ riconosciuta, infatti, l’esistenza della disfunzione cognitiva canina contro la quale poco possiamo fare, ma per il declino cognitivo legato all’età, dovuto ad un accumulo di radicali liberi, molecole che ossidano le cellule, si può limitare i danni.

L’abitudine a somministrare verdure e frutta (mele, melagrana, purè di zucca, di lattuga cotta) riduce i radicali liberi , gli acidi grassi omega 3 contrastano le artriti  e contribuiscono a mantenere l’integrità della corteccia cerebrale (per esempio uno di essi il DHA ne fa parte), una miscela disidrata di piccoli frutti rossi e neri contiene molti antiossidanti e aiuta a mantenere una buona funzione visiva. Non date le fragole, non servono.

Elena Garella, nutrizionista animale

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Presidente e socio fondatore di Pet levrieri dalla data di fondazione. Nella vita svolge la professione di psicologa e psicoterapeuta e di formatrice. E’ laureata in filosofia e in psicologia. Per crescita personale si è formata e diplomata come educatrice cinofila presso la scuola SIUA. Ha svolto il corso professionalizzante per la gestione della ricerca e del soccorso di animali smarriti, organizzato da Pet Detective. Ha iniziato a scoprire quello che accade ai greyhound nel racing in seguito all’adozione della sua prima grey, Silky, nel 2008. Da qui il suo impegno civile antiracing e anticaccia in difesa dei greyhound, dei galgo e dei lurcher. Sposata con Massimo Greco, altro socio fondatore di Pet levrieri, condivide con lui questo impegno.

Insieme condividono la loro vita con un gruppo di levrieri rescue e una segugia. Svolge questo ruolo in maniera totalmente gratuita.

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Vice presidente di Pet levrieri. Nella vita è Direttore delle Risorse Umane di una multinazionale del settore IT. 
Per passione personale nel 2020 ha conseguito il titolo di educatore cinofilo presso la scuola cinofila Il Mio Cane.
Ha partecipato al corso di gestione della ricerca e del soccorso di animali smarriti organizzato da Pet Detective.
Nel marzo 2014 adotta “per caso” Sandy, greyhound irlandese, e scopre la dura realtà dei levrieri sfruttati nelle corse e nella caccia decidendo così di impegnarsi concretamente nell’Associazione.
Coordina il gruppo di ricerca dei levrieri smarriti, è membro del Gruppo Adozioni e partecipa come portavoce di Pet levrieri ad eventi di informazione e divulgazione delle attività dell’associazione. 
Vive tra Milano e la Valsassina con il marito Massimiliano, ha due figli ormai adulti, Giorgia e Marco, e tre lurcher irlandesi: Robin, Coco e Lucy – e Sandy sempre nel cuore.
Svolge i suoi incarichi in Pet levrieri a titolo assolutamente gratuito.
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Vice Presidente e socio fondatore di Pet levrieri, laureata in scienze politiche internazionali, gestisce un’impresa di consulenze turistiche. In Pet Levrieri si occupa in particolare delle relazioni con la Spagna e dei profili dei galgo e si reca più volte all’anno nei rifugi spagnoli per conoscere i cani e stilarne i profili. Fa parte del team che amministra sito e pagine Fb dell’associazione.
Ha adottato la galga Debra nel 2011. Venire a contatto con la realtà dei levrieri rescue l’ha spinta ad approfondire il discorso e a impegnarsi attivamente a favore dei grey, galgo e lurcher sfruttati e maltrattati in tutto il mondo. Oltre a Debra vive con due cani meticci, salvati da situazioni di abbandono.
Svolge i suoi incarichi in Pet levrieri in maniera totalmente gratuita.

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Membro del consiglio direttivo e socio fondatore di Per levrieri, dove si occupa dell’organizzazione logistica degli eventi e del merchandising. Nella vita è titolare di un laboratorio odontotecnico dal 1990. Da sempre appassionato di cani, il suo primo cane è stato un setter irlandese. Sposato con Marianna Capurso, anche lei socia fondatrice di Pet levrieri, condivide con lei l’impegno antirancing e anticaccia in difesa dei levrieri. Accanto al presidente di Pet levrieri, ha partecipato alla prima conferenza mondiale sui greyhound in Florida nel 2016. Ha partecipato a molti corsi organizzati da Think Dog e Siua. Perle è stata la sua prima greyhound. Nella sua vita ora ci sono Peig e Inta, due lurcher, e Karim, greyhound salvato dal cinodromo di Macao, e Ricky, un pinscher, che è la mascotte di tutto il gruppo. Svolge i suoi incarichi in Pet levrieri in maniera totalmente gratuita.

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Membro del consiglio direttivo di Pet levrieri. Nella vita è una pasticciera. Dal 2014 a seguito dell’adozione di Rosie, una greyhound irlandese ha conosciuto la realtà dello sfruttamento dei levrieri. Da qui l’impegno in associazione. Coordina il gruppo facebook di Pet levrieri, gestisce il canale istituzionale Twitter, ed è membro del gruppo adozioni. Condivide la vita con il compagno Stefano, socio e volontario di Pet levrieri, James greyhound salvato in Irlanda e Jasmine greyhound sopravvissuta al cinodromo di Macao, nel cuore portano Rosie e Mags greyhound salvate in Irlanda. Svolge i suoi incarichi in Pet levrieri in maniera totalmente gratuita.

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Socio fondatore di Pet levrieri, si è occupato in associazione, a titolo puramente gratuito, di trasporti, rapporti con le autorità veterinarie e della comunicazione esterna, curando numerosi articoli sulla situazione dei greyhound e dei galgo nel mondo. Ha partecipato a numerose manifestazioni antiracing in Irlanda e Gran Bretagna. Dal 2022 fa parte del Board di GREY2K USA Worldwide, la più importante organizzazione antiracing mondiale. 
Laureato in filosofia e in Psicologia della comunicazione, insegna filosofia e storia nella scuola superiore di secondo grado; per crescita personale si è formato e diplomato come educatore cinofilo presso la scuola SIUA. 
Appassionato di musica, in particolare rock e irlandese, dal 2008 condivide le sue giornate, insieme alla moglie Stefania Traini, con levrieri rescue e un “pizzico” di segugi. Perché nella varietà si fanno più esperienze.
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Membro del consiglio direttivo di Pet Levrieri.
Dopo il liceo linguistico inizia a lavorare in banca ma dopo la nascita della terza figlia decide di volersi dedicare esclusivamente alla sua numerosa famiglia.
Il suo primo cane è stato Otello, un mix labrador-alano, poi è arrivata Gina, un bovaro svizzero.
Viene a conoscenza dello sfruttamento dei levrieri per caso attraverso un articolo trovato in rete e nel novembre 2015 partecipa ad un arrivo di Galgo di Pet Levrieri. Christa, una galga ancora senza famiglia, si butta tra le sue braccia per farsi coccolare. Dieci giorni dopo andrà a prenderla presso la famiglia foster e la porterà a casa. Da questo incontro speciale nasce il suo impegno concreto all’interno dell’Associazione.
Fa parte del gruppo adozioni e si occupa prevalentemente delle richieste estere (Svizzera, Austria, Germania).
A settembre 2018 si reca, insieme a Stefania Traini, a Macau per fotografare e stilare i profili dei cani che verranno in Italia. Qui, incrocia lo sguardo di Tamoko, che decide di adottare appena sarà pronto per il volo che lo porterà a Milano.
Vive a Lugano, Svizzera, con il marito Andrea e i figli Giulia, Alyssa, Cecilia e Tommaso. Membri della numerosa famiglia, oltre a Tamoko, sono anche Harry e Bob, lurcher irlandesi e Paco un meticcio salvato dalle strade di Napoli.
Ama trascorrere le giornate tra montagne e boschi oppure con un bel libro in mano.
Svolge i suoi incarichi in Pet Levrieri in maniera totalmente gratuita.
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