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Rujo. Adottato nell’ottobre 2015!!! E.B.

Galgo Maschio Nato il 4 marzo 2012 Mantello color sabbia con focatura sul muso OK gatti Aggiornamento 10 settembre. Rujo é stato testato con i gatti  anche presso la nuova famiglia foster.  E’ stato confermato il risultato ottenuto in rifugio: Rujo é amichevole con i gatti e compatibile a vivere con felini in ambiente domestico. Nella attuale famiglia foster ci sono due gatti e altri tre levrieri. Aggiornamento,  8 settembre. Rujo è arrivato in Italia sabato 5 settembre è attualmente si trova in foster presso la famiglia di un nostro socio, in cui ci sono altri cinque levrieri di diverso sesso e una meticcio. Poi andrà in foster in una famiglia in cui ci sono due gatti oltre che altri levrieri. Rujo è un cane veramente speciale, quello che si definisce un gran bel cane, per carattere e per aspetto. Bello, elegante, con un muso che sembra dipinto a mano e due occhi altamente espressivi. Ma è soprattutto il suo carattere che ti fa innamorare di lui. Rujo è un cane curioso, con un’elevata motivazione perlustrativa. Osserva, ascolta, annusa, perlustra ed esplora. Si accosta alle novità con interesse e adeguata cautela, quel pizzico di motivata cautela verso l’ignoto e l’estraneo. Apprende molto velocemente. Il mondo esterno è per lui un universo tutto da perlustrare, esplorare e conoscere. Insomma è un luogo pieno di cose interessanti, da scoprire. Tanti odori, suoni, persone, cani, ambienti, superfici e cose da conoscere. Quando sei in passeggiata con lui, tutti i suoi sensi sono rivolti a ciò che lo circonda, pieni di interesse. Ha quindi spesso un’andatura un po’ disordinata, come di chi si lascia guidare dalla sua curiosità. All’inizio fai dunque un po’ di difficoltà ad ottenere la sua attenzione e a “guidarlo” nella passeggiata. Ma se sai intercettare il suo interesse e fargli sentire che siete in due in questo meraviglioso viaggio di esplorazione del mondo, allora Rujo inizia a cercare il tuo sguardo, a coinvolgerti e a farsi coinvolgere. Ma occorre che ti proponi a lui come partner positivo e interessante. E’ un galgo abbastanza grande e atletico, per cui il suo invito ad andare in una direzione anziché in un’altra, lo avverti e richiede una presa attenta e salda del guinzaglio e l’uso della pettorina a doppia h. Inoltre, nelle sue perlustrazioni, può alzarsi su due zampe per vedere meglio, come se non fosse già abbastanza alto. E’ troppo buffo e simpatico, ma richiede anche attenzione per non farsi cogliere impreparati e perdere la presa del guinzaglio. Se lo conduci come cane singolo, il livello di difficoltà è minimo, anche perché man mano che i giorni passano e Rujo si sta ambientando nel nuovo mondo, molto diverso da quello spagnolo da cui proviene, sta via via diminuendo la sua “voglia matta” di conoscere tutto quello che lo circonda e sta iniziando ad affrontare la passeggiata con molta più calma. Sono emerse alcune piccole paure. Si allerta al passaggio del treno e con rumori vicini molto forti e improvvisi, ma mostra di recuperare anche rapidamente la calma se aiutato dal conduttore. Con le persone è fiducioso e aperto alla relazione. Gradisce il contatto, che ricerca anche attivamente. Ama essere massaggiato. Non ha paura della folla. Non mostra chiusura, disagio o irrequietezza verso i bambini. Anzi, si lascia da loro avvicinare e accarezzare. E’ un cane empatico, che cerca subito una sintonizzazione con l’umano che si rapporta a lui, Ne intuisce gli stati d’animo, cerca di capirne le intenzioni e di adeguare il suo comportamento per entrare in relazione. E’ molto perspicace in questo e flessibile. Da subito si adegua a chi lo conduce. Con le figure maschili tende ad avere una modalità relazionale più giocosa e collaborativa, da “ragazzo allegro”, con le figure femminili tira fuori tutto il suo lato coccoloso, affettuoso e dipendente, più da “voglia di mamma”. Pensiamo quindi che in una famiglia dove ci sono figure maschili un minimo empatiche e disponibili Rujo esprimerà il meglio di sé, verrà fuori tutta la sua parte giocosa, divertente, collaborativa. Una famiglia con figli adolescenti, che amano i cani, sarebbe per Rujo un contesto famigliare ottimale. In casa è perfetto. Non ha mai marcato, mai fatto una pipì o una cacca. Ha sempre aspettato il momento della passeggiata e segnalato l’esigenza di uscire. Rispetta gli oggetti e gli ambienti. Collega la casa alla calma e in effetti si comporta in modo tranquillo in contesto domestico. Chiede il permesso prima di sedersi in un posto. E’ curioso rispetto agli oggetti e ai rumori di casa. Ha imparato a fare le scale, che prima gli procuravano ansia e chiusura e ora le fa in un batter d’occhio. La notte dorme sul suo cuscinone, ma gradisce stare dove sta la maggior parte dei componenti della famiglia. Essendo curioso, occorre fare attenzione quando esce sui terrazzi. E’ portato ad alzarsi sulle due zampe sulla ringhiera per vedere fuori e al di sotto. Va dunque sorvegliato a vista e non lasciato mai in terrazzo da solo, nemmeno per un istante. Ama sentirsi parte di un gruppo e cerca subito di integrarsi nella famiglia in cui si trova, imparando le regole, le consuetudini e le abitudini e rispettandole cercando un proprio ruolo in armonia con quello degli altri. Sa stare a casa in assenza degli umani ma in presenza di altri cani. Potrebbe forse imparare a vivere come figlio unico, ma con fatica e rinuncia. Non è fatto per fare il figlio unico, cerca tantissimo una relazione con altri cani. Si vede da tutto l’impegno e anche competenza che mette in gioco per costruire una sintonia con gli altri cani della famiglia foster. Per lui è ideale una famiglia in cui ci sia un altro cane. Non è particolarmente motivato dal cibo. E’ maggiormente gratificato da un’attenzione, una carezza o da una proposta interessante (la passeggiata o fare qualcosa insieme). Non ha paura dell’auto. Ci viaggia tranquillamente. Conosce e applica bene il galateo canino con gli altri cani. Mostra attenzione e di saper leggere i segnali che gli inviano e di sapere rispondere in maniera appropriata. In contesto domestico, rispetta le risorse e gli spazi altrui. Modula le distante, le sue  iniziative e risposte in funzione del cane che ha di fronte. Rispetta gli altri cani, ma fa farsi anche rispettare. Verso i cani che incontra per strada, è aperto alla conoscenza e al gioco. Non ama trovarsi accerchiato da altri cani, senza avere una via di fuga o agio di movimento. Se si sente in qualche modo intrappolato, va in allerta e tende ad avere risposte impulsive (da cane in panico). E’ assai probabile che questo suo comportamento sia una conseguenza del fatto che in rifugio è stato attaccato da altri cani maschi nel paddock. Non è difficile gestire questa sua vulnerabilità, anzi. Basta conoscerla ed evitare di costringerlo in situazioni simili. Se ci si ritrova in una tale situazione, è importante che il conduttore si interponga tra Rujo e gli altri cani e aiuti Rujo a recuperare spazio, distanza o a trovare una via di uscita. Ogni volta che il conduttore lo aiuta, Rujo mostra grande riconoscenza e tiene memoria, al punto da chiedergli aiuto se si ritrova di nuovo in una situazione simile. Ama correre e giocare con gli altri cani. E’ giovane e ha una naturale e normale motivazione cinetica, che necessità di potersi esprimere. E’ un cane che ama correre, ma soprattutto che ama fare attività insieme ad altri cani. Richiede dunque una famiglia adottiva che sia in grado di garantire a lui esperienze di socializzazione, di gioco e di corsa in libertà (in luoghi protetti) con gli altri cani. Ha una spiccata motivazione predatoria, nel senso che è attratto da tutto ciò che si muove, mostrando però di saper discernere tra i vari target: persone che corrono, oggetti che si muovono, selvaggina in movimento, gatti in movimento, cani piccoli. Verso persone e oggetti, la motivazione si arresta al solo interesse: guardo che accade. Verso i cani piccoli si tramuta in voglia di giocare. Verso i gatti in esterno potrebbe avere iniziative predatorie. Verso la selvaggina, subentra il cacciatore che è in lui. In esterno con i gatti, mostra interesse quando sono in movimento e ha un accenno di corsa per inseguirli. Tuttavia, una volta che il gatto è uscito dal campo visivo, non lo cerca e inoltre recupera rapidamente la calma e la sua attenzione torna di nuovo sull’ambiente. Al rifugio Rujo era totalmente disinteressato ai gatti del gattile. Può convivere con i gatti in contesto domestico. Rifaremo il cat test in questi giorni e lo faremo espressamente in contesto domestico per avere un quadro complessivo più chiaro e informazioni più dettagliate sul suo comportamenti con i gatti in contesto domestico, così da poter meglio impostare l’inserimento in un’eventuale famiglia adottiva con gatti. In definitiva Rujo è bello, simpatico, coccoloso, socievole e dotato di competenze con gli altri cani, perfetto in casa, fiducioso verso le persone, vitale e desideroso di fare esperienze, molto molto perlustrativo e quindi abbastanza forte al guinzaglio. Per lui cerchiamo una famiglia in cui ci sia un altro cane e che possa offrirgli adeguate esperienze di socializzazione e gioco con gli altri cani.
  Video: Rujo, Dorin, Rodrigo
PROFILO DEL RIFUGIO. Rujo é un cagnolone  dal un mantello molto particolare.  I suoi occhi  sembrano truccati col carboncino, creando un disegno che rende unico il suo sguardo. Rujo sembra un Pierrot, é adorabile, simpatico e buffo allo stesso tempo. Rujo é un cane giovane.  Vorrebbe sempre giocare, ma non sempre i suoi inviti un po’ maldestri erano graditi  ai maschi  del paddock dove era stato inizialmente inserito e veniva sovente preso di mira. Spostato in un paddock con molte femmine e solo qualche maschi, la situazione é cambiata e Rujo si é inserito molto bene. All’inizio appena arrivato in rifugio  era timidissimo, ma ha fatto grandi progressi.  Quando siamo entrate ne recinto era felice e incuriosito  di vedere persone nuove. Il suo approccio è delicato e sembra quasi chiedere il permesso per avvicinarsi. Già la seconda volta che ci ha visto, si è avvicinato e ha mangiato tranquillamente dalle nostre mani. E’ un magnifico  tenerone. In passeggiata é un po’ da correggere ma non ha paure. Il suo comportamento é calmo, non ansioso. Con i gatti no problem. Li ha annusati nel gattile, ma non ha mostrato il minimo interesse, segno che  puo’ vivere con i felini  in ambiente domestico. Come sempre si consiglia di seguire le corrette indicazioni per l’inserimento. E’ un galgotto speciale e dolcissimo!!!                  

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Presidente e socio fondatore di Pet levrieri dalla data di fondazione. Nella vita svolge la professione di psicologa e psicoterapeuta e di formatrice. E’ laureata in filosofia e in psicologia. Per crescita personale si è formata e diplomata come educatrice cinofila presso la scuola SIUA. Ha svolto il corso professionalizzante per la gestione della ricerca e del soccorso di animali smarriti, organizzato da Pet Detective. Ha iniziato a scoprire quello che accade ai greyhound nel racing in seguito all’adozione della sua prima grey, Silky, nel 2008. Da qui il suo impegno civile antiracing e anticaccia in difesa dei greyhound, dei galgo e dei lurcher. Sposata con Massimo Greco, altro socio fondatore di Pet levrieri, condivide con lui questo impegno.

Insieme condividono la loro vita con un gruppo di levrieri rescue e una segugia. Svolge questo ruolo in maniera totalmente gratuita.

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Vice presidente di Pet levrieri. Nella vita è Direttore delle Risorse Umane di una multinazionale del settore IT. 
Per passione personale nel 2020 ha conseguito il titolo di educatore cinofilo presso la scuola cinofila Il Mio Cane.
Ha partecipato al corso di gestione della ricerca e del soccorso di animali smarriti organizzato da Pet Detective.
Nel marzo 2014 adotta “per caso” Sandy, greyhound irlandese, e scopre la dura realtà dei levrieri sfruttati nelle corse e nella caccia decidendo così di impegnarsi concretamente nell’Associazione.
Coordina il gruppo di ricerca dei levrieri smarriti, è membro del Gruppo Adozioni e partecipa come portavoce di Pet levrieri ad eventi di informazione e divulgazione delle attività dell’associazione. 
Vive tra Milano e la Valsassina con il marito Massimiliano, ha due figli ormai adulti, Giorgia e Marco, e tre lurcher irlandesi: Robin, Coco e Lucy – e Sandy sempre nel cuore.
Svolge i suoi incarichi in Pet levrieri a titolo assolutamente gratuito.
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Vice Presidente e socio fondatore di Pet levrieri, laureata in scienze politiche internazionali, gestisce un’impresa di consulenze turistiche. In Pet Levrieri si occupa in particolare delle relazioni con la Spagna e dei profili dei galgo e si reca più volte all’anno nei rifugi spagnoli per conoscere i cani e stilarne i profili. Fa parte del team che amministra sito e pagine Fb dell’associazione.
Ha adottato la galga Debra nel 2011. Venire a contatto con la realtà dei levrieri rescue l’ha spinta ad approfondire il discorso e a impegnarsi attivamente a favore dei grey, galgo e lurcher sfruttati e maltrattati in tutto il mondo. Oltre a Debra vive con due cani meticci, salvati da situazioni di abbandono.
Svolge i suoi incarichi in Pet levrieri in maniera totalmente gratuita.

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Membro del consiglio direttivo e socio fondatore di Per levrieri, dove si occupa dell’organizzazione logistica degli eventi e del merchandising. Nella vita è titolare di un laboratorio odontotecnico dal 1990. Da sempre appassionato di cani, il suo primo cane è stato un setter irlandese. Sposato con Marianna Capurso, anche lei socia fondatrice di Pet levrieri, condivide con lei l’impegno antirancing e anticaccia in difesa dei levrieri. Accanto al presidente di Pet levrieri, ha partecipato alla prima conferenza mondiale sui greyhound in Florida nel 2016. Ha partecipato a molti corsi organizzati da Think Dog e Siua. Perle è stata la sua prima greyhound. Nella sua vita ora ci sono Peig e Inta, due lurcher, e Karim, greyhound salvato dal cinodromo di Macao, e Ricky, un pinscher, che è la mascotte di tutto il gruppo. Svolge i suoi incarichi in Pet levrieri in maniera totalmente gratuita.

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Membro del consiglio direttivo di Pet levrieri. Nella vita è una pasticciera. Dal 2014 a seguito dell’adozione di Rosie, una greyhound irlandese ha conosciuto la realtà dello sfruttamento dei levrieri. Da qui l’impegno in associazione. Coordina il gruppo facebook di Pet levrieri, gestisce il canale istituzionale Twitter, ed è membro del gruppo adozioni. Condivide la vita con il compagno Stefano, socio e volontario di Pet levrieri, James greyhound salvato in Irlanda e Jasmine greyhound sopravvissuta al cinodromo di Macao, nel cuore portano Rosie e Mags greyhound salvate in Irlanda. Svolge i suoi incarichi in Pet levrieri in maniera totalmente gratuita.

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Socio fondatore di Pet levrieri, si è occupato in associazione, a titolo puramente gratuito, di trasporti, rapporti con le autorità veterinarie e della comunicazione esterna, curando numerosi articoli sulla situazione dei greyhound e dei galgo nel mondo. Ha partecipato a numerose manifestazioni antiracing in Irlanda e Gran Bretagna. Dal 2022 fa parte del Board di GREY2K USA Worldwide, la più importante organizzazione antiracing mondiale. 
Laureato in filosofia e in Psicologia della comunicazione, insegna filosofia e storia nella scuola superiore di secondo grado; per crescita personale si è formato e diplomato come educatore cinofilo presso la scuola SIUA. 
Appassionato di musica, in particolare rock e irlandese, dal 2008 condivide le sue giornate, insieme alla moglie Stefania Traini, con levrieri rescue e un “pizzico” di segugi. Perché nella varietà si fanno più esperienze.
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Membro del consiglio direttivo di Pet Levrieri.
Dopo il liceo linguistico inizia a lavorare in banca ma dopo la nascita della terza figlia decide di volersi dedicare esclusivamente alla sua numerosa famiglia.
Il suo primo cane è stato Otello, un mix labrador-alano, poi è arrivata Gina, un bovaro svizzero.
Viene a conoscenza dello sfruttamento dei levrieri per caso attraverso un articolo trovato in rete e nel novembre 2015 partecipa ad un arrivo di Galgo di Pet Levrieri. Christa, una galga ancora senza famiglia, si butta tra le sue braccia per farsi coccolare. Dieci giorni dopo andrà a prenderla presso la famiglia foster e la porterà a casa. Da questo incontro speciale nasce il suo impegno concreto all’interno dell’Associazione.
Fa parte del gruppo adozioni e si occupa prevalentemente delle richieste estere (Svizzera, Austria, Germania).
A settembre 2018 si reca, insieme a Stefania Traini, a Macau per fotografare e stilare i profili dei cani che verranno in Italia. Qui, incrocia lo sguardo di Tamoko, che decide di adottare appena sarà pronto per il volo che lo porterà a Milano.
Vive a Lugano, Svizzera, con il marito Andrea e i figli Giulia, Alyssa, Cecilia e Tommaso. Membri della numerosa famiglia, oltre a Tamoko, sono anche Harry e Bob, lurcher irlandesi e Paco un meticcio salvato dalle strade di Napoli.
Ama trascorrere le giornate tra montagne e boschi oppure con un bel libro in mano.
Svolge i suoi incarichi in Pet Levrieri in maniera totalmente gratuita.
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