Aperta un’inchiesta sulla morte dei greyhound a Cherbourg
Il Dipartimento dell’agricoltura irlandese ha dichiarato di avere aperto un’inchiesta sulla morte dei greyhound sul traghetto tra l’Irlanda e la Francia. I greyhound erano destinati alla Spagna.
Questo ci sembra il minimo che si debba fare, ma al di là di questo e di là dell’indignazione vi è qualcosa che non riusciamo a capire. Questo tipo di trasporto deve essere autorizzato dal Dipartimento dell’agricoltura, che rilascia un documento, il Traces, senza il quale il trasporto non può viaggiare. Dunque, se le autorità veterinarie francesi hanno controllato il furgone devono avere preso visione del Traces. In questo caso o non c’era e dunque il trasporto era irregolare e al trasportatore doveva essere contestata l’irregolarità del trasporto, con tutte le conseguenze del caso, compreso il maltrattamento di animali, oppure il Traces c’era. In questo caso il Dipartimento ha autorizzato il trasporto. Perché?
Sarebbe anche interessante conoscere qualche cosa di più sul van e sul trasportatore. Pare che fosse spagnolo e, senza offesa per nessuno, se la sua cura per i cani è pari a quella usata nei trasporti dei galgo in Spagna non c’è da stare allegri.
A questo proposito sarebbe il caso che l’IGB, che tanto parla di welfare, decidesse di sospendere l’esportazione dei greyhound in Spagna. La terribile condizione dei greyhound in Spagna è nota, adesso abbiamo scoperto anche la totale mancanza di riguardo per il modo in cui sono trasportati attraverso l’Europa. In realtà non possiamo essere stupiti, né del disinteresse dell’industria, che si occupa solo dei suoi profitti, né della mancanza di un minimo di rispetto verso i levrieri da parte di persone del tutto prive di scrupoli come i galguero.
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