EMPOLI, COLLI DI POLLO AVVELENATI: DUE CANI RISCHIANO DI MORIRE
Scatta l’allarme bocconi avvelenati ad Empoli, dove due cani hanno rischiato di morire e sono riusciti a salvarsi in extremis dopo una corsa dal veterinario. Delle trappole potenzialmente mortali sono state lasciate lungo l’argine dell’Arno vicino ad Avane. Molti proprietari hanno deciso di approfittare ieri – riferisce “Il Tirreno” – della bella giornata per una passeggiata, ma due quattrozampe hanno rischiato di perdere la vita. Un pastore tedesco e un golden retriever sono tornati a casa in pessime condizioni: vomito e convulsioni. Subito il trasferimento dal veterinario. La causa degli avvelenamenti sarebbe riconducibile a dei colli di pollo, ingeriti o dopo un contatto da parte degli animali. E, proprio in questi giorni, diversi bocconi avvelenati sono trovati lungo l’argine dell’Arno. “I due cani si sono sentiti male nel giro di poche ore – spiega il dottor Antonio Bartoli che li ha curati -. Attraverso la lavanda gastrica effettuata ad uno dei due animali abbiamo visto che aveva ingerito un collo di pollo, un pezzo di carne che abitualmente viene utilizzato per avvelenare le bestiole”. E ancora: “Adesso faremo delle analisi più approfondite per capire se e quali sostanze mortali siano state inserite nel collo di pollo. Potrebbe trattarsi di diserbante ma anche di stricnina in basse dosi”. “E’ la seconda volta nel giro di tre mesi che Luna, il pastore tedesco dei miei genitori, viene avvelenato – racconta Sandro Petrillo, consigliere comunale di Empoli -. All’inizio pensavamo che qualcuno avesse buttato dei bocconi in giardino, ma adesso, visto il moltiplicarsi dei casi, si rafforza la tesi che l’argine dell’Arno in quella zona sia pieno di pezzi di carne avvelenati”.
Fonte: nelcuore.org
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